Recensione: Il duca dal cuore di ferro di Valentina Piazza
Autrice: Valentina Piazza
Genere: romanzo storico regency
Editore: self
Data di pubblicazione: 02 dicembre 2024
Se, come me, siete reduci dalla lettura di un libro veramente deludente, dove gli occhi vi sanguinano per le innumerevoli cazzate lette, Valentina Piazza è la cura! Care Fenici, questo romanzo lenirà il vostro cuore, la mente e lo spirito. Per me c’è bisogno di più storie come questa, che ti risollevano il morale, che ti fanno sognare e che per un po’ ti portano in un altro mondo.
Siamo in Inghilterra, 1815. Alan Grayson, VI Duca di Roxburghe è l’epitome della solitudine. Antipatico, burbero, è il demonio in persona per quelli del Ton:per il suo brutto carattere si è guadagnato il soprannome di Cuore di Ferro perché non manifesta alcun sentimento e vive rintanato nel suo castello in Scozia. È l’unico erede del casato e non ha intenzione di prendere moglie e qui si mettono di mezzo la cara zia Cornelia con le sorelle Isolde e Brighid e il povero Theodore, suo marito.
Eleanor è una giovane vedova che si è guadagnata la libertà a caro prezzo. Risposarsi? Nemmeno per sogno, ciò vorrebbe dire perdere la propria indipendenza e rivelare il suo segreto. Vive con le sue eccentricità, passioni e hobby che, se così possiamo dire, fanno storcere il naso al Ton (e io mi chiedo, ma il Ton, farsi una bella carrettata di cavoli suoi mai?).
Per una serie di eventi, i due si sposeranno e…
Non posso mica svelarvi tutto ma qualcosina ve la posso dire.
Prima di tutto, qui i veri protagonisti sono i personaggi secondari. Abbiamo gli zii del povero duca che fanno i deus ex machina della situazione: Cornelia, il marito Theodore, che osserva in silenzio ma è molto più saggio di quello che si pensi, Isolde e Brighid, (io mi sento tanto Brighid) che danno loro manforte.
Un plauso a Clementine, cugina di Alan, e a Demon, nipote di Eleanor, belli, freschi e testardi.
Poi passiamo ad Alan. Che dire, #piùDuchipertutti! Quando sento che c’è un duca le mie antenne si rizzano e parte il radar scova fregni. Bello e tormentato, con un grande segreto anche lui che vi lascerà con “davvero?” Quel colpo di scena che non vi aspettereste mai ma che forse intuirete. Alan dice di non avere il cuore ma quel cuore lo ha preso Ella tanto tempo prima e adesso è rinchiuso nello scrigno e, mi raccomando, tenete bene gli occhi sulla chiave che il duca porta sempre con sé.
Eleanor, beh, lei è libertà. Già solo avermela fatta rossa e con occhi verdi… stavo tipo sbrodolando senza ritegno, è una delle mie accoppiate preferite in un personaggio, come si dice, capelli rossi, carattere di fuoco. Lei non lascia niente al caso, fa quello che vuole, ama la natura, ha un barbagianni di nome Iron, cavalca ed è libera. Ma quando rivede Alan tutto cambia.
Libro stra-consigliato.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal