Recensione: Il duca e la zitella di Valentina Piazza
Autrice: Valentina Piazza Genere: Regency romance Editore: self Data di uscita: 8 aprile 2024
Inghilterra, 1814.
“Trovo sia molto meglio essere in bilico tra la più sfrenata libertà – quella di cui godono gli uomini – e la galera, su quel confine labile ed effimero in cui si trovano le donne non sposate, piuttosto che languire nel vincolo matrimoniale, con i polsi legati e un anello al dito.
Consiglio a tutte le fanciulle di guardarsi in modo particolare da chi, celato dietro a modi freddi ma raffinati, veleggia di ballo in ballo, rapendo i cuori delle dame, senza mai professarsi a favore di una o dell’altra, e di diffidare da quei gentiluomini per cui una donna vale l’altra, come ad esempio il duca di Marlborough.”
Emaline Lawrence, figlia di Sir Dominic Lawrence.
Intervista rilasciata per il Daily Courant.
Frederick Drake Spencer – Churchill, VII duca di Marlborough non può credere ai suoi occhi: come ha osato Emaline pronunciare quelle menzogne su di lui?
Eppure, ogni volta che si incontrano si scatenano scintille: duelli a fior di labbra che si trasformano in baci appassionati.
Segreti, battibecchi, amore e passione si mischiano tra loro, in un vischioso sentimento che riesce a mettere in dubbio le più profonde convinzioni di Emaline e i più fermi propositi di Frederick.
Cedere alla tentazione, però, non porta solo dolcezze, ma anche guai…
Bentornate Fenici!
Oggi vi parlerò della nuova fatica di Valentina Piazza. Si torna nel periodo Regency con un romanzo un po’ fuori dagli schemi, con due protagonisti di tutto rispetto e, se li amerete, non potrete non fare altrettanto con i personaggi secondari.
“A tutti coloro che non perdono mai il sorriso”
Frederick Drake Spencer – Churchill, VII duca di Marlborough è il nostro eroe maschile, insofferente ai doveri del Ton che, invece, per la posizione che ricopre lo vorrebbe già ammogliato e con prole numerosa al seguito. Sua zia Elfrida è nota per combinare matrimoni, e posso dire di averla amata sin dal primo momento con quel suo sguardo indagatore e l’innato sesto senso con il quale ogni volta indovina e crea coppie durature; infatti, sarà proprio lei a mettere lo zampino tra suo nipote e Miss Emaline Lawrence.
Emaline, dal canto suo, è considerata dal Ton una “zitella” troppo vecchia per sposarsi ma dovrà ricredersi quando si verificherà un inevitabile scandalo con Frederick. Lei vuole essere libera, pensa che il matrimonio sia una prigione, una gabbia di cui gli anelli sono i ceppi. Vuole la libertà che hanno gli uomini, è irriverente, dice sempre quello che pensa e prova una sorta di odio/amore nei confronti del duca.
Tra i due c’era già stato qualcosa, complice uno stagno, una camiciola trasparente e un bacio, ma Emaline rifiuta quello che già prova nel suo cuore. Tra battibecchi, balli e zie pettegole, la storia procede senza mai annoiare.
Cosa posso dire di più? Un romanzo che intrattiene, che ti fa subito empatizzare con la protagonista e con il suo animaletto da compagnia, Oliver Cromwell, e non immaginerete mai quale tipo di bestiola sia.
Emaline e Frederick sono molto simili, formano una coppia ben assortita e zia Elfrida ha visto giusto ancora una volta. Lei e l’amica Meredith, zia del miglior amico di Frederick, sono davvero due bei tipi, ecco perché dico che i personaggi secondari non sfigurano rispetto ai principali.
Io però ora voglio saperne di più sul Barone Hastings che mi ha molto incuriosita.
“Sì, hai capito bene, sono pazzo di te. La baciò di nuovo, letteralmente, definitivamente e irrimediabilmente innamorato.”
Divertente, leggero e spensierato, una scrittura che intrattiene come solo la penna di Valentina Piazza è in grado di fare.
Approvato.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal