Recensione: Il giallo del fidanzato perduto di Ana Ashley

Situazione sentimentale: è complicato.
Essere abbandonati di punto in bianco dall’amore della tua vita fa schifo. Zero su dieci, non lo raccomando.
Il giorno prima ci scambiamo gli anelli e scegliamo le destinazioni per la luna di miele, e quello dopo Emery… sparisce.

È passato un anno, e proprio mentre mi costringo ad andare avanti mi imbatto in lui.
Anche se i miei fratelli non farebbero altro che trovare modi creativi per ottenere la verità da lui, io desidero solo risposte.

Solo che poi diventa chiaro che non ha affatto mentito sull’aver perso la memoria in un incidente stradale, il che mi porta a dover compiere una scelta.
Lo lascio andare per sempre o cerco di riconquistarlo?

Il giallo del fidanzato perduto è il primo libro della nuova serie di Ana Ashley che ci presenta gli affascinanti e fin troppo belli – per il loro stesso bene – fratelli Spencer.
Aspettatevi romanticismo, calore, divertimento e un sacco di risate per gentile concessione di una famiglia amorevole, ma un po’ troppo invadente.

Buongiorno mie care Fenici.

Benvenute insieme a me a Cliffborough, dove la vita sembra essere perfetta, ma purtroppo per Lex non è tutto fantastico.

Lui è un ragazzo dolcissimo che una sera organizza una festa spettacolare nell’orto botanico della città per fare la proposta di matrimonio al suo fidanzato Emery. Mi ha fatto ridere la sua famiglia perché, sapendolo, compare cercando di non farsi beccare a spiare, ma sono troppo rumorosi e li sgamano subito. 

Il rapporto tra i due protagonisti è molto intrigante e passionale e l’uso dei POV alternati mi ha permesso di capire quanto forte sia il loro legame.

Purtroppo il matrimonio non avverrà perché il destino ci mette lo zampino e Emery ha un brutto incidente nel quale perde la memoria.

Lex lo cerca per un bel po’, senza mai trovarlo, fin quando, alla cena prenuziale del fratello Adam, non lo rincontra.

Emery, dopo quel giorno, ha perso i ricordi e sua mamma ha cercato di ricostituirli a modo suo, nel senso che lo ha riempito di bugie. Lo ha convinto a prendere in mano l’eredità del padre, anche se lui non ne aveva mai avuto intenzione, e cerca in tutti i modi di tenerlo lontano da Lex.

I parenti dei due ragazzi sono agli opposti, gli Spencer sono caciaroni, inclusivi e molto uniti. La famiglia di Emery, invece, appare interessata solo al soldo e a mantenere il buon nome della dinastia.

Il nostro Lex mi fa morire dal ridere perché all’inizio non crede a Emery, anzi, pensa di essere preso in giro e cerca in tutti i modi di sbugiardarlo, ma appena capisce la verità gli riserva un corteggiamento spudorato, fino a farlo innamorare di lui di nuovo.

Ci riuscirà? Questo lo dovrete scoprire da soli.

Questo libro mi ha fatto credere nelle seconde possibilità e, soprattutto, nel fatto che, se una persona è destinata a te, che tu te lo ricorda o meno, il tuo cuore ti riporterà sempre dalla tua anima gemella. 

Ho amato che ci fossero entrambi i punti di vista, ho potuto comprendere subito quanto Lex si impegni con sé stesso per non fare qualcosa di sconsiderato, oppure quanto Emery combatta per riavere i suoi ricordi nonostante una madre a dir poco stronza.

Ho adorato gli Spencer, è la famiglia che tutti vorremmo, dolci, divertenti e impiccioni, ma sempre a fin di bene. Sono fantastici, soprattutto la nonna. 

Lo stile di Ana Ashley è intrigante e cattura l’attenzione, infatti non vedo l’ora di leggere il prossimo volume della serie.

Ora vi saluto e vi auguro buona lettura.