Recensione: “Il gigante con il violino” di Rebecca Quasi
Buongiorno Fenici, la nostra Emanuela ci parla del nuovo romanzo di Rebecca Quasi “Il gigante con il violino”… secondo lei merita, e voi, cosa ne pensate?
Diego Suarez è un interessante caso di statistica genetica.
Nato dall’incrocio tra una prostituta tossicodipendente e un violento spacciatore di origine argentina, sarebbe stato il candidato ideale ad aggiudicarsi una personalità su misura per la vita nei bassifondi, invece il patrimonio genetico dei suoi genitori lo ha colpito solo di striscio.
Con un’intelligenza superiore alla media, un sorprendente talento musicale e tanto cinismo da sopravvivenza, approda a otto anni nella vita di Maddalena Maschieri, la sua mamma adottiva.
Insieme a lei e a Giovanni Dalfiume, il marito, trova un equilibrio e una stabilità che non credeva possibili. A sconvolgere di nuovo la sua esistenza sarà la nascita di Elena, figlia di Maddalena e Giovanni: l’amore della sua vita.
Una sorpresa entusiasmante leggere questo romanzo di un’autrice italiana che pubblica in proprio su Amazon: Rebecca Quasi.
Innanzitutto una storia originale e fresca, personaggi interessanti e vicende realistiche, il tutto arricchito da una scrittura fluida ed accattivante che accompagna il lettore nella storia; essa nasce e cresce nell’immaginario sostenuta da una trama avvincente che trascina il lettore, mantenendolo sempre con il fiato sospeso e coinvolgendolo nelle avventure dei protagonisti della vicenda.
L’ambientazione contemporanea presenta anche frequenti salti nel passato per spiegare la storia del protagonista principale: il giovane violinista Diego, che non si muove da solo in scena ma è circondato da una giostra di comprimari interessanti e vivaci a cui il lettore si affeziona da subito e che frequentemente rubano la scena mettendosi al centro dell’attenzione.
Un carattere forte e potente, quello del giovane a cui si contrappone la protagonista femminile: da sempre innamorati, gravitano l’una su l’altro tra alti e bassi ma non possono stare lontani per la forza del sentimento che li unisce.
L’arrivo nella loro vita di una piccola sfortunata orfanella sarà l’ago della bilancia che porterà il loro rapporto ad evolvere e a decollare verso un roseo futuro, ripetendo una storia di amore ed altruismo che era germogliata tanti anni prima nei genitori di Diego.
Scene d’amore emozionanti in cui la tensione tra eros e romanticismo non fa una grinza; un romanzo imperdibile!