Recensione: Il gioco dei sensi di Shiloh Walker
L’ex agente dell’FBI Colby Mathis si sta nascondendo: dal suo passato e dai suoi poteri da sensitivo. Ma sogni e visioni di violenza continuano a perseguitarlo e non riesce a liberarsi del pensiero della sua ex collega Mica Greer, con cui un tempo ha condiviso sia la scoperta del dono che un grande amore. Una serie di inquietanti delitti, però, sta per ricongiungere le loro strade, sulle tracce di un killer psicopatico che sfida le forze dell’ordine. Quando Mica scende dalla macchina per rivederlo per la prima volta dopo anni si pente di non essersi truccata o vestita meglio. La loro storia è finita, è vero, ma c’è ancora qualcosa di molto forte a legarli…
Una spirale di follia criminale e passione li riporterà di nuovo prepotentemente insieme, incapaci di sottrarsi al pericoloso gioco dei sensi in cui sono coinvolti.
Recensione senza spoiler:
Colby le cinse la vita con le mani e presero a cercarsi in un’esplosione di eccitazione e desiderio.
Vi è mai capitato di acquistare un libro a prezzo davvero irrisorio da quei mega cestoni dei supermercati e solo perché attratti dalla copertina? Beh, a me sì e devo dire che fino ad oggi sono sempre stata davvero molto fortunata.
Il gioco dei sensi è uno di questi acquisti.
Questo romanzo fa parte della serie per adulti “The FBI psychics” dove eros e paranormalvengono sapientemente intrecciati, ma ci sarà un seguito? Lo spero vivamente perché, anche se non abbiamo un finale apertissimo, ci sono alcuni punti che desidererei chiarire.
Il racconto parla della storia d’amore (che si sviluppa in un libricino di 128 pagine) tra il tenente Mica Greer e l’ex agente dell’FBI Colby Mathis, legati da una passione irrefrenabile.
Lo stile di scrittura è molto scorrevole e la storia è ricca di colpi di scena anche se, a mio parere, poteva esser sviluppata in modo un po’ più preciso e dettagliato senza lasciare molte cose al caso o sottointese.
Colby Mathis si sta nascondendo a un passato doloroso e ai suoi poteri da sensitivo, ma i sogni e le visioni di violenza continuano a perseguitarlo. Non riesce a liberarsi dal pensiero della sua ex collega Mica Greer, con la quale un tempo ha condiviso sia la scoperta del suo dono che un grande amore. Una storia di indimenticabile passione vissuta all’insegna del pericolo.
Una serie di inquietanti delitti ad opera di un serial killer chiamato “il chirurgo”, sta per fare ricongiungere le loro strade. Quando Mica scende dalla macchina per rivedere Colby per la prima volta dopo anni si pente di non essersi truccata o vestita meglio. La loro storia è finita, è vero, ma c’è ancora qualcosa di molto forte a legarli.
La particolarità di questo romanzo è data dal fatto che entrambi possiedono facoltà psichiche che, unite al loro intuito da agenti, gli permetteranno di scovare il serial killer.
Certamente la storia d’amore e sesso tra i due è la parte predominante del racconto ma gli efferati omicidi sono il motivo del loro ricongiungimento. Anche chi non ama il genere thriller a parer mio potrebbe trovare piacevole la lettura che si affronta tutta d’un fiato in una sera.
Io che solitamente sono combattuta tra l’ansia di voler scoprire chi è l’assassino e il piacere di immergermi nella storia senza stare a scervellarmi troppo, in questa storia ho scoperto subito e con grande soddisfazione il colpevole! Consigliato!