Recensione: Il Guardiano – Serie: La bratva di Chicago Vol. 11 di Renee Rose
Titolo: Il Guardiano
Serie: La bratva di Chicago Vol. 11
Autore: Renee Rose
Genere: Dark Romance
Editore: self publishing
Target: +18
Data di pubblicazione: 22 marzo 2023
- Preludio
- Il Direttore
- Il Risolutore
- Posseduta
- Il sicario
- Il soldato
- L’Hacker
- L’allibratore
- Il pulitore
- Il playboy
- Il guardiano
Lei è la mia preda.
La mia prigioniera.
La farò parlare.
La bratva mi ha messo una pistola in mano all’età di tredici anni. Mi ha dato la libertà, un senso di appartenenza e la famiglia che non ho mai avuto.
Non permetterei mai che tutto questo mi sfuggisse di mano a causa di una donna che rappresenta un pericolo per il boss.
Non importa quanto sia bella.
Quanto sia seducente.
Quanto sia dolorosamente fragile.
Tuttavia, non posso fare del male a una donna.
Quindi troverò altri modi per torturarla. Altri modi di gran lunga più piacevoli.
E alla fine, la mia piccola prigioniera rivelerà tutti i suoi segreti.
Alla fine, sarà mia.
La bratva ha ucciso mio padre. Mi ha portato via mia sorella. Ha preso mio nipote.
Ora avrò la mia vendetta.
Sono venuta a Chicago per trovare mio nipote scomparso.
Abbattere la bratva di Chicago sarà la ciliegina sulla torta.
Ma prima, devo trovare il modo di introdurmi nell’organizzazione.
Mi muoverò sotto copertura. Vivrò nel loro grattacielo.
Sedurrò il loro guardiano.
Scoprirò tutti i loro segreti. C’è solo un problema:
il portiere gigante e tatuato non si lascia ingannare così facilmente.
Ora sono sua prigioniera. Non posso scappare.
La cosa peggiore? Non sono nemmeno sicura di volerlo.
Eccoci con una nuova storia d’amore del gruppo criminale della bratva di Chicago, sono russi, sono cattivi e non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno, ma basta una donna tosta per farli capitolare.
Ci troviamo nella famosa metropoli dell’Illinois, proprio nella zona centrale in cui sorge un grande edificio noto come il Cremlino e abitato esclusivamente da cittadini russi.
Maykl è il guardiano di questo quartier generale, si occupa di valutare il pericolo e scongiurare eventuali attacchi al sistema.
È stato integrato nella bratva all’età di tredici anni a fronte di un uccisione che gli ha fatto guadagnare il suo primo marchio come uno dei sicari della fratellanza.
Questa diventa il suo passato, il suo presente e il suo futuro.
Se per Maykl la bratva è una famiglia, per Kira, anche lei cittadina russa, è fonte di grande dolore, al contrario di lui, infatti, l’organizzazione ha distrutto le persone che amava.
Al principio incontriamo una giovane protagonista che viene separata brutalmente dalla sorella, ceduta in pegno in cambio dei debiti del padre alla bratva di Chicago.
Ora grande, Kira, agente di polizia russa, è alla ricerca del suo nipotino disperso, colui che ha cresciuto come un figlio prima della partenza della sorella. È disposta a tutto pur di ritrovarlo, demolirà tutta l’organizzazione della bratva se necessario, utilizzerà ogni mezzo a sua disposizione anche se questo significherà ingannare Maykl, che è stato fin da subito accogliente e disponibile nell’aiutarla e proteggerla.
La passione tra i due è immediata, appena si incontrano sono fuoco e scintille fin dalla prima notte, ma Kira si è infiltrata con un obiettivo, trovare suo nipote Mika e aiutare l’FBI a far crollare l’organizzazione dall’interno.
Forse era perché era tutto sbagliato.
Perché sapevo che era un errore.
Forse era perché Kira era la mia kryptonite.
Come tutti i libri di Renee la lettura è scorrevole e veloce, leggera e piacevole, non vi è traccia di errori o refusi, si vede che l’editing è stato seguito in modo dettagliato. Non è molto descrittiva per quanto riguarda l’ambientazione, ma lascia il punto focale incentrato sulla storia d’amore.
Le scene erotiche sono molto dettagliate, sebbene mai volgari, fanno emergere i tratti dominanti del protagonista maschile che gode a sottomettere e legare la sua compagna.
Personalmente adoro gli uomini dall’atteggiamento alpha che crea Renee, sono passionali, focosi, l’utilizzo poi delle citazioni in lingua originale rende l’immaginazione delle scene per il lettore più vivace e fantasiosa.
La protagonista femminile è tenace e combattiva, in questa lettura in particolare, Maykal identifica Kira con il soprannome di ‘malen’kaya Valkiriya’ (piccola Valchiria) a sottolineare una donna focosa che tiene testa al suo dominatore e che si sottomette per scelta, non per obbligo. Una guerriera.
Questi tratti rendono la simbiosi tra i due eccellente, entrambi con dei passati tormentati e peccati che pesano sulla coscienza, ma che trovano la loro redenzione l’uno nelle braccia dell’altro.
In conclusione consiglio il libro, ma non troverete leggendolo una profondità eccelsa nei personaggi, in quanto a mio parere Renee lascia vivere ai lettori la leggerezza della storia d’amore e delle scene hot.
Recensore Lety M