Recensione: “Il ladro di baci” di L.J.Shen
TITOLO:Il ladro di baci
AUTORE:L.J. Shen
GENERE:Mafia romance
EDITORE:Always Publishing
Un bacio rubato a una principessa.
Due re in cerca di vendetta.
Tre vite intrecciate.
Figlia di uno degli uomini più influenti di Chicago, a diciannove anni, Francesca ha sempre vissuto dentro una gabbia dorata con un futuro ben delineato davanti a sé: ciò che la aspetta non è il college, bensì un matrimonio organizzato. E lei è già certa dell’uomo che sceglierà tra i suoi pretendenti, il suo amore di infanzia.
La sera della sua presentazione in società, Francesca è pronta a donare il suo primo bacio ad Angelo ma invece, complice il buio della notte nera di Chicago, la giovane si ritroverà con l’inganno tra le labbra del perfido senatore Wolfe Keaton.
Il giovane senatore Wolfe ha ordito un piano di vendetta nei confronti del padre di Francesca: il suo primo passo sarà ricattarlo per avere la mano di sua figlia.
Francesca si ritrova così costretta a sposare Wolfe, e il suo intero mondo crolla. Il senatore incarna tutto ciò che la giovane donna disprezza in un uomo: arrogante, spietato, ambizioso e donnaiolo, una persona senza scrupoli.
Eppure la ragazza scoprirà ben presto che sotto la corazza di cinismo e antipatia che Wolfe Keaton si è costruito c’è molto, molto di più.L’unico desiderio di Francesca è tornare tra le braccia di Angelo, l’unico obiettivo di Wolfe è la vendetta.
Ma forse entrambi hanno sottovalutato il potere dei sentimenti che provano l’uno per l’altra.
Sullo sfondo di una Chicago fiabesca in mano a famiglie illustri e potenti, si dipana una storia dal gusto antico e sognante, narrata da personaggi moderni.
Il ladro di baci è un romanzo autoconclusivo e non è collegato a nessuna serie.
“Sei aggraziata come la pioggia.”
“Bella come il cielo senza stelle di Chicago, durante un ballo in maschera.”
“Quanto mi fai impazzire, Nemesi. Se non me lo impedisci, annegherò dentro di te e morirò.” (Tratto dal libro)
C’era una volta una principessa… alt riavvolgiamo il nastro!
C’era una volta una ragazzina viziata e bellissima, cresciuta in una gabbia dorata per compiere i doveri di una moglie devota e obbediente, secondo i dettami del Clan mafioso di Chicago, il cui capo è Arthur Rossi, nonché suo padre.
In una Chicago spietata e corrotta, dove la criminalità e la giustizia sono coese e non c’è posto per il romanticismo e le favole a lieto fine, si consumano le vite dei protagonisti di questo romanzo a dir poco superlativo.
Appena ho visto la cover me ne sono innamorata e se l’abito non fa il monaco… in questo caso il detto si sbaglia perché ha superato tutte le aspettative.
Il genere mafia romance è camuffato da rosa shocking e può (deve) essere letto tranquillamente dalle amanti dei romance contemporanei.
Francesca Rossi a diciannove anni è appena tornata dal collegio di lusso in Svizzera, dove è stata educata alle buone maniere per essere presentata in società e sposarsi con Angelo Bandini, il suo promesso sposo, nonché appartenente al Clan. La ragazza è innamorata da sempre di Angelo e l’accordo non le dispiace per niente, pur riconoscendo che non è stata presa in considerazione per questa scelta.
Una tradizione di famiglia, vecchia di dieci generazioni, è l’ispirazione del titolo e di tutta la vicenda. Lo scrigno di famiglia (inciso da una fattucchiera) contiene tre bigliettini scritti dalla ragazza che appartiene allo stesso nucleo familiare e si è sposata per ultima. Questi possono essere letti, SOLO APPENA PRIMA DI SPOSARSI, dalla donna della famiglia Rossi che subito dopo convolerà a nozze. Sara, impaziente di sapere cosa c’è scritto, legge il primo biglietto il giorno del ballo in maschera che la presenterà in società e così un malinteso e un bacio rubato ribalteranno il futuro di Francesca.
“Il sarcasmo è un tratto che non si addice alle ragazze perbene, signorina Rossi.”
“Neppure rubare baci a una donna contro la sua volontà rientra nella mia lista di attività da gentiluomini”.
“Mi ha baciato molto volentieri, Nemesi.”
“Prima di scoprire chi fossi, Canaglia.”
“Ci saranno altri baci e me li darà senza che io debba chiederli, perciò al posto suo non me ne andrei in giro a fare promesse destinate a essere infrante.”
(Tratto dal libro)
Il senatore deli Stati Uniti, Keaton Wolf ,è un uomo potente, ricco e assetato di vendetta. Il suo obiettivo è quello di ripulire Chicago dalla violenza e dalla corruzione, ma soprattutto dal giogo di Arthur Rossi, l’uomo che odia con tutto se stesso; come fare se non togliendogli la cosa più preziosa che possiede?
In questo gioco di potere spietato e senza esclusione di colpi, si incrociano le strade di Keaton e Sara, le cui vite saranno segnate per sempre.
Il lupo assetato di sangue e senza cuore è un cinico Dongiovanni circondato dal lusso e dalle belle donne, il carisma e il potere lo caratterizzano. La sensualità che aleggia durante tutta la lettura è fortissima, caratterizzata anche da scene forti ma mai volgari in un connubio pazzesco.
Lui è l’esperto, mentre lei è la sprovveduta verginella che si ritrova venduta e trattata come una bambola di pezza senz’anima, un mero trofeo da esibire.
“Nemesi è il mio spirito guida. È stata lei ad attirare Narciso fino a una pozza dove lui ha scorto il proprio riflesso ed è morto a causa della sua vanità. L’orgoglio è un’orribile malattia.” Gli scoccai un sorrisetto beffardo.
“Malattia che a qualcuno di noi potrebbe far bene contrarre.” L’uomo snudò dei denti bianchi e perfetti. “L’arroganza è una piaga, la sua cura è la compassione. La maggioranza degli dei detestava Nemesi, perché lei aveva spina dorsale.” (Tratto dal libro)
La ragazzina buona e compassionevole si dimostra, invece, una bella sfida e un osso duro. Ha un caratterino bizzarro e imprevedibile, una personalità pazzesca nella sua semplicità, e i battibecchi tra i due sono una costante molto piacevole e divertente, un aspetto che rende il libro molto simile a una commedia romantica. Il POV alternato è interessante, perché ci svela i retroscena e gli stati d’animo nonché le motivazioni degli atteggiamenti dei protagonisti.
Care fenici, dovete assolutamente leggerlo, questo romanzo lo metterò nella mia personale super classifica!