Recensione: Il lago incantato di Diana Hall
Titolo: Il lago incantato
Autore: Diana Hall
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Romance storico
Target: +18
Data di pubblicazione: 1 febbraio 2023
Inghilterra, 1154
Falke de Chretian ha un solo modo per entrare in possesso della propria eredità: convolare a nozze con la fanciulla che suo padre ha scelto per lui dieci anni prima e che da allora non ha più rivisto. Ma quando si trova davanti la fidanzata, un’amara sorpresa lo attende. Perché lei, Gwendolyn, è bruttissima. Troppo diversa dalla stupenda creatura che ha incontrato la notte prima sulle rive di un lago e che gli ha rubato il cuore all’istante. Eppure, c’è qualcosa nella sua promessa sposa che lo attira, e che inspiegabilmente lo affascina malgrado l’aspetto fisico poco attraente.
Bentornate Fenici!
Oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha particolarmente colpito e non è il solito Harmony. La storia si svolge tra il 1144 e il 1154, in Inghilterra. Per entrare in possesso della propria eredità Falke de Chretian deve convolare a nozze con la fanciulla che suo padre ha scelto per lui dieci anni prima, Gwendolyn, solo che non è la bellezza che pensava fosse, è brutta e non ha nulla a che vedere con il suo “angelo”, la ragazza che ha incontrato al lago e di cui si è invaghito.
Gwendolyn ha una sola grande sfortuna, essere talmente bella da attirare le attenzioni di uno zio viscido di nome Titus, che vuole solo le sue terre e le sue ricchezze, e di Ferris, il cugino che vuole solo una cosa da lei. La ragazza d’altro canto può contare sull’affetto e l’amore dei suoi genitori adottivi, Cyrus e Darianne, fedeli alla madre di lei morta di stenti e che ha maledetto Titus.
Per evitarsi problemi, la giovane si camuffa ogni volta, diventando un’altra persona, così da evitare le morbose attenzioni dei familiari.
Ma non ha fatto i conti con Falke e l’amore. Falke è il signore di Mistedge che deve lottare contro i suoi stessi uomini che ancora non si fidano di lui ma ha dalla sua parte altri che lo sostengono. Questo verrà colpito da “Lady Scricciolo”, ovvero Gwendolyn. È questo il soprannome che le viene dato senza sapere che, come l’omonimo l’uccellino, anche se “brutto” ha una voce melodiosa.
Mi è piaciuto molto questo libro proprio perché diverso.
Gwendolyn è una ragazza davvero tosta, intelligente e perspicace per l’epoca, che mette a frutto gli insegnamenti della madre adottiva con le erbe e i medicamenti e, quando un’epidemia colpisce il villaggio di Mistege, riuscirà a far aprire gli occhi a Falke che si invaghisce di lei, ovvero della sgraziata Lady Scricciolo.
Falke si innamora di ciò che lei è davvero, perché la bellezza è solo esteriore se non si vede quello che c’è dentro una persona.
La vostra Mal birichina ha un piccolo appunto da fare. Benedette autrici che mi fate sempre i protagonisti maschili boni da fare schifo, non è che lo vendono al supermercato? Chiedo per un’amica. Per non parlare della controparte femminile, io amo i capelli rossi ma ultimamente becco sempre bionde, e su, qualcuna castana no eh?
Mal approva
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal