Recensione: Il mio ultimo regalo di Vivian Edwards
Titolo: Il mio ultimo regalo
Autrice: Vivian Edwards
Genere: Romance
Editore: Self Publishing
Pagine: 287
Data di Pubblicazione: 09 Dicembre 2021
I fantasmi del Natale presente, passato e futuro sono per April i personaggi di un libro che ha letto da bambina, di certo non si sarebbe mai aspettata di averne tre tutti per sé. In fondo lei non ha problemi da risolvere: possiede una bellissima pasticceria dal nome prettamente natalizio che gestisce con l’aiuto della sorella Sarah e dell’amico Joey, e c’è addirittura un affascinante quanto misterioso fioraio che tenta in tutti i modi di conquistarla, malgrado lei gli permetta a mala pena di rivolgerle la parola per un’ordinazione. April ha tutto, tranne suo marito, che l’ha resa vedova due anni fa e che il suo cuore non riesce a lasciare andare.
E se lui le facesse un ultimo regalo?
Ben trovate, Fenici.
Il mio ultimo regalo è il primo romanzo che leggo di quest’autrice e posso affermare che l’ho trovato delizioso, non solo per la storia, ma anche per lo stile narrativo di Vivian Edwards.
Tutto ha inizio con una sorpresa, un progetto di vita, un bellissimo regalo che Matt decide di fare a sua moglie April.
Il sogno della coppia è sempre stato quello di aprire una pasticceria e Matt rende possibile questo desiderio. Purtroppo, però, la dolcezza viene ben presto sostituita da un boccone amaro: la prematura morte di Matt.
Trascorrono due anni e April non si rassegna alla mancanza dell’amato marito; continua ad andare avanti e solo grazie al sostegno della sorella Sarah e del suo migliore amico Joey riesce a volte anche a sorridere. Credetemi, questi due sono davvero uno spasso.
Ogni giorno, in pasticceria, fa il suo ingresso Ryan, che con le sue battute allusive e sfacciate prova a conquistare la nostra bella protagonista; lei gli rifila puntualmente un bel due di picche, ma il nostro bel fioraio – sì, il giovanotto ha un negozio di fiori – non demorde, anche se ha un passato difficile alle spalle che non gli permette di aprirsi completamente.
Un evento in città, organizzato dal sindaco in previsione del Natale, coinvolgerà i due ragazzi e, tra una cosa e l’altra, Ryan riuscirà ad abbattere le difese di April. Ma lei sarà davvero pronta a lasciarsi il passato alle spalle?
“Ho bisogno di sapere chi sei, cosa ha lasciato in te il passato e soprattutto se sei pronta a tornare nel presente.”
Tratto dal libro
Ispirato a “Il canto di Natale” di Dickens, questo romanzo è stato davvero una sorpresa. Vi leggeremo di come passato, presente e futuro faranno la loro parte nella vita di April. Infatti, questo personaggio è piuttosto complesso perché, nel momento in cui capisce che Ryan sta diventando importante, si rende conto del conflitto scoppiato nel suo cuore, tra mille dubbi e contraddizioni.
La stessa cosa succede a Ryan, che, anche se si comporta da sbruffone, sotto sotto nasconde ben altro; credetemi, è impossibile non tifare per lui.
Sarah e Joey; come non citarli? I loro “botta e risposta” sono davvero esilaranti e donano un tocco di brio a questa storia che ha molte note commoventi.
Impossibile dimenticare Amelia, uno dei tre fantasmi di April e la voce della sua coscienza; l’aiuterà nel suo cammino, anche se non sarà la sola.
Questa storia ha lasciato una forte impronta nel mio cuore. Mi sono commossa, ho riso e, a volte, mi sono anche arrabbiata.
Complimenti ancora all’autrice per averci regalato un gioiellino con cui passare delle piacevoli ore in compagnia dei suoi personaggi.