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Recensione: Il pavone di Controux di Pitti Duchamp

 

Titolo: Il pavone di Controux

Autore: Pitti Duchamp

Editore: Mondadori

Genere: Romance storico

Target: +16

Data di pubblicazione: 3 giugno 2023

Falco di Controux viene spedito per conto di Firenze nel castello di confine di Castrocaro. Qui covano intrighi segreti contro la Signoria e tutto conduce alla bellissima Dianora dei Faragani. Figlia illegittima di un ricco mercante di panni, Dianora è contesa da innumerevoli spasimanti e viene usata dal padre come premio per chi sia disposto a concedergli più favori. Ma a lei non interessa il potere, solo l’amore, e ovunque trova menzogna e meschinità. Tranne negli occhi fieri di Falco. Anche lui, però, nasconde segreti, e quando i due si incontreranno di nuovo in Francia, sotto la guida di Giovanna d’Arco, capiranno che la battaglia per l’amore è l’unica degna di essere davvero combattuta.

Siamo nell’anno del Signore 1423, Falco di Controux è appena arrivato a Castrocaro con il ruolo di Comandante delle guardie di Bonaccorso Pitti, il nuovo Capitano di Giustizia della città. La stessa sera, il nobile francese incontra una giovane donna bellissima dai capelli d’oro, i lineamenti gentili e lo splendore dei fiordalisi negli occhi. È Dianora, figlia illegittima del ricco mercante Faragani, uomo senza scrupoli che usa la ragazza come pedina per i suoi traffici illeciti ma, è amata dalla matrigna di un affetto sincero. Il comandante è abbagliato dalla sua bellezza ma ne intuisce l’animo indomito, il fuoco che le brucia dentro.

 

“Una figlia bastarda, abbigliata come una regina, in una sala di uomini. Poteva voler dire davvero poche cose, pensò Falco; la prima era che più una donna è bella, più nasconde brutture, e Dianora era dotata di una sovrumana bellezza.”

Falco cela un passato che gli porta incubi di fuoco di notte e cicatrici di quello stesso fuoco sul corpo da quando, ancora bambino, è stato salvato da messer Pitti dalla furia delle fiamme. Sospettoso e per nulla disposto a riporre la sua fiducia in una donna, si trova a dibattere una battaglia con sé stesso, combattuto tra il desiderio che prova per la bellissima Dianora e la diffidenza che ha per lei e la sua gente. 

 

“Come facevano occhi così belli a essere tanto bugiardi? Si chiese Falco, mentre annegava nei cieli immensi contenuti negli scrigni delle palpebre. Un corpo così seducente, un viso tanto angelico. Dio era stato generoso nell’aspetto e avaro nella morale con Dianora…”

Anche la ragazza è lacerata tra l’odio e il desiderio, tra una brama viscerale mai provata prima per quell’uomo enigmatico e misterioso, e la convinzione che sia meglio stargli lontana, diffidare di quello sguardo ammaliatore e dei suoi modi rudi e bruschi.

 

“Eppure Falco di Controux aveva svegliato qualcosa in lei, un impulso che si annidava dietro la paura che Dianora aveva di lui, una sensazione di inquietudine fisica al suo pensiero. Come se fino ad allora tutto ciò che la definiva come femmina fosse stato latente, privo di consapevolezza. Sapeva di essere una donna, ma non aveva mai saputo come ci si sentisse a essere trattata come tale.”

I conflitti in battaglia in un’epoca bagnata dal sangue, combattuta tra tradimenti e nemici nascosti nell’ombra fanno da cornice alla storia. Ma assistiamo anche a una battaglia personale, ma non per questo meno furiosa: due caratteri agguerriti che non riescono ad abbassare la guardia nemmeno quando baci infuocati e desiderio feroce bruciano loro fiato e pelle.  L’autrice ha arricchito il romanzo di una ricostruzione storica curata nei minimi dettagli, sia per quanto concerne gli avvenimenti dell’epoca e i personaggi realmente vissuti, sia per la descrizione perfetta degli ambienti, dei luoghi in cui si muovono i protagonisti. Splendida e minuziosa la raffigurazione di abiti e acconciature, che sono evocati in maniera così vivida da riuscire quasi a vederli sulla pagina. Il lavoro di ricerca, dietro una narrazione così avvincente e particolareggiata, è evidente. 

Ho amato il personaggio di Dianora: una donna coraggiosa, indomita, intelligente che ama, nonostante le umiliazioni, i silenzi, la distanza. Falco: un cavaliere che fa fatica ad accettare l’amore, a lasciarsi andare e a credere in una donna che reputa falsa e troppo scaltra. Le scintille tra loro sono lava incandescente sin dal primo istante. Romanzo ammaliante, appassionante, grazie anche agli incontri che fanno i nostri protagonisti durante il loro impervio cammino: uno su tutti, quello di Giovanna D’Arco, la pulzella d’Orleans. 

Il finale è un colpo al cuore, un coup de teathre: c’est magnifique!

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