Recensione: Il principe del piacere di Nicole Jordan
Serie: Notorius vol. 5
Serie: Notorius vol. 5 Autrice: Nicole Jordan Genere: Romance storico regency Editore: Mondadori I romanzi introvabili Data di pubblicazione: 3 febbraio 2024
La serie Notorius è composta da:
- Il principe del piacere
Dare, marchese di Wolverton, è il libertino più famoso d’Inghilterra, al punto di essersi guadagnato il titolo di Principe del Piacere. Sono trascorsi sette anni dall’ultima volta che lui e Julienne Laurent si sono visti. Dopo un folle amore, le loro strade si sono divise. Tuttavia, quando si diffonde la notizia che Julienne è tornata a Londra come attrice, Dare capisce che lei è l’unica che può avvicinarlo a un pericoloso traditore che minaccia la Corona, ma soprattutto che non l’ha mai dimenticata. Così una sera si presenta in teatro e dichiara pubblicamente di voler fare di lei la propria amante. Julienne raccoglie la sfida: mettere in ginocchio il marchese di Wolverton sarà un vero divertimento e… un irresistibile piacere.
Carissime fenici, ho letto questo frizzante romanzo targato Mondadori che ha superato di molto le mie aspettative. Già dall’inizio il clima è bollente: Julienne Laurent e Dare North, conte di Clune, sono amanti appassionati e si deliziano con incontri amorosi clandestini. Sono innamorati e desiderano sposarsi al più presto ma purtroppo la ragazza non è ben accetta dalla famiglia altolocata di Dare. Il nonno, il marchese di Wolverton, venuto a conoscenza della tresca del nipote con una rifugiata francese si rifiuta di dare il suo consenso al matrimonio e di conseguenza lo ricatta negandogli l’eredità che gli spetta.
Julienne è figlia del defunto conte di Fulmont, caduto durante la rivoluzione francese, e anche se di nobili origini ha perso i diritti di nascita. Vive con l’anziana madre e dovendo lavorare per sopravvivere è proprietaria di un negozio di cappelli. Nonostante tutto è considerata una straniera da molti, sebbene viva in Inghilterra dall’età di quattro anni.
Dare è innamorato perso e le propone di scappare in Scozia per sposarsi, infischiandosene del parere del nonno. Ma le cose non vanno in questo modo e quando Dare, insospettito dalle accuse del nonno su un presunto intrigo della sua amata con il conte di Ivers, la coglie in fragrante proprio con quest’ultimo, capisce che l’amore che la ragazza gli aveva dichiarato era solo un inganno.
Dopo sette anni i due amanti si ritrovano ma le dinamiche sono cambiate notevolmente, così come il loro status: Julienne è la nuova gemma di Londra, un’attrice di grande talento che si esibisce con grande plauso di pubblico al Drury Lane Theatre. È circondata da numerosi spasimanti e si vocifera che alla fine della stagione teatrale sceglierà il suo protettore.
Dopo la morte del nonno Dare è diventato il nuovo marchese di Wolverton nonché il capo della Lega dell’Inferno, un club di impenitenti libertini. Grazie alle sue oltraggiose imprese alla ricerca della gratificazione erotica si è guadagnato il soprannome di Principe del Piacere.
Nonostante gli anni trascorsi viaggiando, quando al suo ritorno scopre che Julienne è nuovamente a Londra, il suo disprezzo verso colei che ritiene essere un’arrampicatrice sociale interessata solo ai soldi, torna a divorarlo. Volendo umiliarla per vendicarsi per il torto subito, decide quindi di sfidarla pubblicamente durante un’esibizione teatrale dichiarando che la gemma di Londra si sarebbe piegata al Principe del Piacere entro la fine della stagione.
Essere immuni al fascino del marchese è impresa ardua. Dare è un personaggio che mi ha intrigato moltissimo perché a differenza di altri romance in cui l’uomo è il seduttore, lui dimostra subito la sua lealtà alla protagonista senza ledere il suo fascino e la rude virilità. La bellezza e la levigata eleganza creano un aspetto molto affascinante. Purtroppo la delusione di quel primo amore lo ha reso cinico trasformandolo in un essere dedito soltanto ai piaceri carnali.
Julienne è una bellezza strepitosa con un talento riscoperto casualmente sette anni prima per sopravvivere e crearsi un lavoro remunerativo e un nuovo futuro lontano da Londra. Il ruolo della femme fatale le si addice sebbene non abbia mai dimenticato l’uomo a cui ha sacrificato la propria innocenza. L’approccio impetuoso di Dare lascia Julienne alquanto stupefatta e anche se giura a se stessa di resistergli, impresa ardua vista la grande attrazione che corre ancora fra loro. Odio e amore si scontrano in una battaglia fra due titani al cospetto di tutta l’élite di Londra. Le scommesse fioccano su chi cederà e si piegherà al volere dell’altro.
In tutto questo marasma Dare sta anche dando la caccia a un pericoloso traditore della corona e si serve di Julienne per arrivare a smascherare un suo spasimante. Il clima è incandescente in tutti i sensi e vi assicuro che non mi sono annoiata neanche un secondo. Nel contesto anche i personaggi secondari sono interessanti e notevoli i colpi di scena.
Consiglio la lettura