Recensione: Il profumo della seta di Tabea Bach
Titolo:Il profumo della seta
Autore:Tabea Bach
Editore:Giunti
Genere:Romanzo
Data di pubblicazione:23 Marzo 2022
Sconvolta dal dolore per la morte del marito, Angela è costretta a riprendere in mano la sua vita: da molti anni ha messo da parte la sua carriera di disegnatrice di tessuti per dedicarsi alla figlia e all’azienda di famiglia. All’improvviso, del tutto inaspettato, arriva l’invito della sua vecchia amica Tess, che vive in Italia in una splendida casa sulle colline venete. Un’occasione perfetta per recuperare le forze e fare nuovi progetti per il futuro. Angela si ritrova così nella romantica cittadina di Asenza, un luogo incantato ai piedi delle Alpi, non lontano da Venezia. Le colline punteggiate di alberi di gelso ricordano le tante piccole filature della seta che hanno costruito la ricchezza del paese nel secolo scorso. Ma ormai è rimasto in vita solo uno degli antichi setifici, la cosiddetta “Villa della seta”. Angela riceve in dono una stola tessuta a mano, la cui avvolgente morbidezza le dà un’incredibile sensazione di forza e di calore. Affascinata da quel mondo di altri tempi che rischia di scomparire, comincia a maturare l’idea di rilevare la “Villa della seta” e riportarla allo splendore. È così che si imbatte nel suo anziano ed eccentrico proprietario, Lorenzo Rivalecca, che sembra disposto a cederle il setificio purché accetti alcune condizioni molto singolari… Intanto Angela stringe amicizia con Dario, un brillante architetto che sta ristrutturando la casa di Tess, e che si mostra sempre più attratto dalla nuova arrivata. Ma forse il destino ha in serbo per lei altri incontri e altre sorprese: in un crescendo di colpi di scena, Angela dovrà trovare il coraggio di scegliere la sua strada.
Amiche Fenici è con grande piacere che vi racconto le mie impressioni dopo aver letto il nuovo bestseller di Tabea Bach, autrice che seguo con interesse da alcuni anni e della quale ho letto la saga de L’isola delle Camelie.
Questa volta la storia è ambientata in Veneto, la regione delle Ville del Palladio, dei vigneti di prosecco e delle manifatture tessili.
È un’avventura che ci porta alla scoperta di una importante tradizione di questa zona d’Italia: la manifattura della seta e, proprio da questo prezioso materiale, nasce e si sviluppa una storia bellissima che ha il sapore della rinascita e della realizzazione personale.
La protagonista è Angela, una donna ancora giovane che ha appena perso il marito per un cancro devastante a seguito di cui la sua vita di moglie e madre viene stravolta. La figlia Nathalie è ormai adulta e non ha bisogno delle sue cure perciò quando Tess, una cara amica di famiglia, la invita a trascorrere del tempo nella sua villa sulle colline di Asenza, non ci pensa troppo a lasciarsi alle spalle la bella casa sul lago Ammersee e ad attraversare le Alpi per raggiungerla.
Accolta e coccolata come una nipote avrà modo di riacquistare un po’ di serenità e di inserirsi nella vivace vitalità della provincia.
Entrare in un piccolo e caratteristico negozio del paese che vende sciarpe e stole di seta tinte e lavorate a mano le spalancherà una porta portando a una serie di eventi che cambieranno la sua vita e quella di molte persone intorno a lei.
Una manifattura da risollevare, la vita di tante donne che da questo dipendono, amici che si trasformeranno in nemici e un nuovo amore per ricominciare a vivere si intrecciano in questo romanzo incantevole, affascinante e perfettamente costruito.
Il carattere della protagonista è splendidamente delineato, le sue intuizioni e la sua voglia di tornare a essere non solo una vedova, ma una donna con degli obiettivi per il futuro mi è piaciuto moltissimo.
Particolare degno di nota, caratteristica comune dei romanzi di questa autrice, è la costruzione della storia basata su una meticolosa raccolta delle fonti e dei fatti, in modo da rendere credibile e convincenti i suoi racconti.
Sorpresa nel finale per una rivelazione che non aspettavo assolutamente e che lascia aperte le porte a un attesissimo prosieguo.