Recensione: “Il risveglio dei maghi. Il cuore del lupo #4” di G. D. Light
Autore: G. D. Light
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 20 dicembre 2019
La guerra con i Vaughan infuria e la capitale, Imperia, è ormai caduta.
Il re dei lupi, Tor, è sprofondato in un baratro buio dal quale sembra non esserci ritorno. Il suo amore pare destinato a spezzarsi e Aurora si sta rassegnando a un inevitabile distacco.
Sarà veramente la fine di tutto? I lupi sopravvivranno o saranno destinati a soccombere alla violenza degli eventi?
Una lunga tunica di un rosso cupo copriva il corpo magro di Tision – albero di Och. Sembrava la personificazione di una qualche divinità, più che di un albero. Le braccia, dalla pelle verde, erano esposte e, intorno a loro, notai le luci dorate che avevo visto nella radura.
“L’aspetto che vedi è semplicemente quello della mia anima” aggiunse, intrappolando il mio sguardo.
“Quando decido di comunicare con qualcuno questo è il modo che ho per farlo.”
Boccheggiai. Un’anima… Stavo guardando l’anima di un albero.
(Tratto dal libro)
Il risveglio dei maghi è il quarto capitolo della saga Il cuore del lupo e, a quanto pare, non sarà l’ultimo. La trama riprende con un Alpha confuso, da un lato i sentimenti ardenti che prova per Aurora, dall’altro la notizia assurda del suo imminente matrimonio con un’altra lupa. Bene, che questa idea sia totalmente folle lo sappiamo noi lettori, ma loro due no, tra sofferenza e passione tenuta a freno troveranno il modo di continuare insieme il loro viaggio da “amici”. I nostri eroi insieme a Ryu, Taran, il giovane Lorcan con Syd e i lupi proseguono il viaggio verso le terre dei Lorcan per chiedere rinforzi in vista della grande guerra contro i Vaughan. Ad attendere Aurora nella sfarzosa città vi sarà un popolo austero, le tensioni tra le diverse fazioni e razze si respirano momento dopo momento. Intrighi, sentimenti contrastanti, nemici e alleati che si osservano e si studiano infuocano la trama. Gli stessi amici di Tor lo guardano con occhi diversi perché, da quando ha perso la memoria, non è più lo stesso, o almeno questo è il timore di molti. Ritroviamo un Ryu passionale, che tutt’ora devo inquadrare, quando si farà finalmente avanti con Aurora? Il grande albero Och che vive tra i Lorcan attirerà Aurora a sé e le farà un dono, o sarà invece una maledizione? Nuovi Lorcan affiancheranno i nostri eroi, perché c’è bisogno di aiuto, senza i maghi non sarà possibile vincere la guerra. Ma, ahimè, il popolo magico vorrà davvero affiancarsi alle loro fila? Dimenticheranno così facilmente i torti subiti dal precedente Alpha che li ha ridotti a una vita ritirata? Riusciranno Tor e Aurora ad abbandonarsi ai sentimenti facendo esplodere la passione? Siete già corsi a leggere mi sa.
Il punto di forza di questo libro sono le descrizioni degli ambienti e delle personalità dei personaggi, l’autrice riesce sempre a caratterizzarli al meglio, nonostante ve ne siano sempre di nuovi. Ho amato Tision, perché nella sua fierezza e fermezza quell’albero con un’anima forte e secolare, trasmette amore e paura. Rispetto ai precedenti volumi della saga questo è indubbiamente più… fantasy. La trama risulta più lenta, molto introspettiva e descrittiva, in grado di farti immergere nel luogo e si concentra maggiormente sull’evoluzione dei personaggi più che su quella della storia in sé e questo lascia il lettore in trepidante attesa, ma anche leggermente in frustrazione, perché quando si arriva al momento tanto atteso, ci viene regalato solo un assaggio.
Cliffhanger, svariati refusi qua e là e lentezza nella narrazione appesantiscono la lettura, sebbene rimanga dell’opinione che vada assolutamente letto, perché le novità, soprattutto nel finale a sorpresa, non potete farvele sfuggire.
– Tor. Il cuore del lupo parte I
– Il fiore della notte. Il cuore del lupo parte II
– La caduta dell’alfa. Il cuore del lupo parte III
– Il risveglio dei maghi. Il cuore del lupo parte IV