Recensione: Il segreto delle ragazze dell’ultimo piano di Marius Gabriel
Titolo: Il segreto delle ragazze dell’ultimo piano
Autore: Marius Gabriel
Genere: Narrativa storica
Editore: Newton Compton Editori
Target: +18
Data di pubblicazione: 7 aprile 2022
Una storia travolgente ambientata durante la seconda guerra mondiale
Max Wolff è un soldato del Reich. Ha aderito alla causa nazista con tutto sé stesso, arruolandosi e combattendo in prima linea senza risparmiarsi. Fino al giorno in cui, ferito al fronte, ha ottenuto un congedo ed è tornato a casa. Ad attenderlo c’è sua madre. E un segreto. Mossa a pietà, la donna ha offerto ospitalità a due giovani ebree, che tiene nascoste nella soffitta della loro casa. Max è sconvolto dalla notizia: il gesto di sua madre rappresenta un tradimento verso tutto ciò in cui crede. Ha dedicato la vita alla causa del Reich, combattendo per espiare la vergogna di un padre condannato per le idee contrarie a quelle di Hitler. Non ha scelta: deve consegnare le ragazze alla Gestapo. Ma più passano i giorni e più esita. Perché vivere accanto alle due sorelle rende la decisione sempre più difficile. Quando i bombardieri alleati irrompono nei cieli della Germania, Max sarà costretto a mettere da parte i principi che ha sposato e affrontare la brutalità della guerra. Da che parte sceglierà di schierarsi?
Max è un soldato che ha giurato fedeltà al Reich.
Sua madre tiene nascoste due ragazze ebree.
Una scelta che può cambiare la vita di tutti.
«Marius Gabriel è uno scrittore incredibile che dipinge l’Europa degli anni Quaranta come una tela.»
Historic Novel Society
«Uno scrittore in grado di tenerti inchiodato alle pagine mentre la tua cena si sta bruciando.»
Cosmopolitan
«Ho sognato leggendo ogni pagina di questo libro. Una lettura super consigliata.»
«Un romanzo coinvolgente, l’ho letto tutto d’un fiato.»
«Una storia che è un mix tra guerra, amore, amicizia, ambizione. Un gran bel romanzo.»
Heidi e Lola, due sorelle ebree, vivono nascoste nella soffitta di una perfetta casa ariana la cui proprietaria è la moglie di un pastore oppositore di Hitler e la madre di un nazista pilota di carri armati.
La loro vita apparentemente tranquilla è sconvolta dal ritorno dal fronte di quest’ultimo, gravemente ferito in battaglia e amareggiato dagli esiti della guerra.
Scoperta la presenza delle due ragazze Max, che ha faticosamente tentato di recuperare il disonore gettato dalla ribellione di suo padre militando nelle fila dell’esercito hitleriano, è profondamente deciso a denunciarle, mentre sua madre cerca di convincerlo a desistere.
Tra Lola e Max inizia un rapporto strano e nello stesso tempo straordinario, che li porterà a conoscere le reciproche ragioni. I due troveranno il modo di incontrarsi a metà strada, comprendendo la falsità dietro all’ideologia nazista e aprendo una voragine nella coscienza dell’uomo. Max realizzerà infatti di essere solo una pedina nella macchina hitleriana e che a nulla sono servite le sue gesta militari: il marchio dell’infamia e del tradimento non scomparirà mai.
Da questo all’innamoramento il passo è breve, ma gli orrori della guerra non possono che travolgere questa coppia sfortunata e chi gli è accanto.
La disfatta di Hitler sarà la salvezza per Lola, che grazie a un Max che da aguzzino si trasformerà in vittima e salvatore, consentirà alla sua amata di avere un futuro.
Un punto di vista interessante dell’autrice sul fatto che il popolo tedesco fu anch’esso vittima della follia nazista.
Nella storia di Max e Lola leggiamo tanta voglia di riscatto e di giustizia.
Molto interessante.