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Recensione: “Il segreto di Charlotte” di Katharina Fuchs

TITOLO: Il segreto di Charlotte
AUTORE: Katharina Fuchs
GENERE: Narrativa storica
EDITORE: Newton Compton Editori
PAGINE: 538
DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 Marzo 2020

Germania 1914. Anna ha quindici anni e sta per iniziare il suo apprendistato come sarta in una regione a est di Berlino. Intanto Charlotte, figlia di un proprietario terriero, viene introdotta in società a Lipsia dalla zia. Nessuna delle due ragazze sa che presto incontrerà il vero amore. Ma come un temporale che si addensa all’orizzonte, ci sono due guerre che si preparano a stravolgere il mondo. E presto gli eventi si abbatteranno sui destini, diversi ma paralleli, delle due ragazze. Anna, lavorando duramente, proverà a superare un rimpianto che le divora il cuore. Charlotte, invece, conoscerà presto il vero significato della parola sacrificio per imparare ad apprezzare le piccole gioie che, anche nei momenti più bui, popolano la vita. Le due donne si incontreranno per la prima volta nel 1953 a Berlino, per celebrare il matrimonio dei loro figli. Unite dallo stesso dolore, troveranno conforto l’una nell’altra. In un affascinante ritratto della società tedesca dal 1914 al 1953, Katharina Fuchs racconta la straordinaria storia di due donne, le madri dei suoi genitori.

Ora abbiamo abbastanza eredi, ma non c’è più niente da ereditare.” (Tratto dal libro)

Ciao a tutti, amanti della lettura!

La fiction storica, di cui voglio parlarvi in queste pagine, è ambientata in Germania dal 1914, e narra le vicende di due quindicenni di diversa estrazione sociale.

Anna è figlia di un fabbro, sogna di diventare apprendista sarta come la sorella maggiore Emma e conduce una vita modesta con i genitori, la nonna e i suoi fratelli.

Charlotte è figlia unica di un proprietario terriero e imprenditore agricolo, destinata a ereditare l’attività di famiglia. È mandata per un periodo a Lipsia a vivere presso la zia Cäcile e stringerà un rapporto fraterno con la cugina Edith che, però, tradirà la sua fiducia.

Entrambe le giovani incontreranno presto l’amore, ma la vita non è mai come uno se la immagina e il destino le porterà a prendere, per scelta coraggiosa o per senso del dovere, una strada diversa da quella sperata.

Le storie di Anna e Charlotte sono percorse in modo parallelo fino all’età adulta, che le porterà in modo inaspettato a incontrarsi.

Questa lettura mi ha lasciato perplessa; mentre ne scorrevo le pagine, riecheggiavano in continuazione nella mia testa le parole di Oscar Wilde: Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è quanto.

Ebbene, il libro di Katharina Fuchs è sicuramente scritto bene, il che però non basta a ritenerlo degno di nota ai miei occhi. La prosa è scorrevole e fluida, ma asettica, e non trasmette l’emozione e la sofferenza di una vita segnata da ben due guerre, che hanno inasprito un dolore da cui nessuno è uscito indenne, ricco o povero che fosse.

Anna e Charlotte sono due donne consunte dalla sofferenza e dalla perdita, che sono riuscite a rialzarsi nonostante tutto, eppure il loro evidente coraggio e la loro forza, non mi sono arrivati al cuore, per colpa di un’esposizione troppo giornalistica e poco sentimentale.

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