Serie: La serie X- Clan vol.5
Autrice: Lexi C. Foss
Genere: distopico, paranormal fantasy
Editore: Ninja Newt Publishing, LLC
Data di pubblicazione: 11 luglio 2023
La serie X-Clan è composta da:
- X-Clan: Le Origini vol.1 —-> qui la Recensione:
- Il settore Andorra vol.2 —-> qui la Recensione
La vita è una serie di prigioni.
E alla fine c’è soltanto la morte.
Kari Zamora
Mio padre mi ha resa una schiava. Mi ha rovinata. Mi ha venduta, condannandomi a una vita di sofferenza.
Finché lui non mi ha liberata.
L’alfa Sven Mickelson del settore Norse afferma di essere il mio salvatore. Vuole che viva, e ha giurato di proteggermi. Ma so che non ci si può fidare degli alfa. Vuole solo accoppiarsi con me. Possedermi. Farmi sua.
A nessuno importa cosa voglio io. Sono solo una bambola. Una creatura da sfruttare e distruggere.
Quindi stavolta sarò io a usare un alfa.
O forse sarà lui a diventare ciò che ho sempre desiderato.
Sven Mickelson
Il mio destino è comandare. Possedere. Rivendicare. Sono un alfa con un’ascendenza importante, e sono pronto a reclamare ciò che è mio. Solo che lei continua a respingermi.
L’omega Kari è distrutta. È stata fatta a pezzi dalle persone di cui si fidava di più. E io sono l’unico che può rimetterla insieme. Se me lo permette.
Ho scorto la combattente che si annida sotto la pelliccia. L’ho sfidata a uscire a giocare. E quando lo farà, potrò finalmente rivendicarla.
Fa’ pure, lupacchiotta.
Dammi il tuo dolore.
E insieme raderemo al suolo il settore Bariloche.
Nota: Questo è un romanzo autoconclusivo sui mutaforma; sono presenti elementi distopici e appartenenti all’Omegaverse. Leggete con attenzione la nota dell’autrice, perché la storia contiene materiale molto deprimente.
“La vita è una serie di prigioni. E alla fine c’è soltanto la morte.”
Bentornate, Fenici!
Siamo giunti all’ultimo libro di questa serie sui lupi “X Clan”, dove come protagonisti abbiamo Kari, l’Omega spezzata con tendenze suicide e Sven, l’Alfa figlio di Ludvig del settore Norse.
Kari è un guscio vuoto, privo di emozioni ed è annientata nel corpo e nello spirito, dopo che è stata usata e abusata per anni dagli altri Alfa come oggetto sessuale e come una mera schiava senza voce in capitolo. Quando viene liberata dal settore Winter, l’Alfa Sven sa che è sua. Il suo lupo la riconosce come propria compagna nonostante sia stata resa sterile e incapace di avere un qualsiasi calore.
Lei doveva solo patire, subire e stare zitta e il carattere remissivo da Omega ha reso tutto più facile.
Sven, “bono da fare schifo”, figlio di Ludvig, dimostra di essere uno con le palle, un Alfa che ha una grande pazienza con Kari, sia quando “smatta” non accettando le cure, pensando che l’avrebbe stuprata di lì a poco, sia quando scalfisce quei muri che la ragazza si è costruita da sola attorno per difendersi dalla brutalità degli altri Alfa.
La storia si dipana nella psiche rotta di Kari ma di riflesso anche in quella di Sven che cerca in tutti i modi di salvarla e va di pari passo con la storia di Winter e Kaz del libro precedente. Finiamo nella depressione più cupa della giovane fino a comportamenti di autolesionismo (sì, a un certo punto capirete che ha tentato di uccidersi, anche se lei si ostina a dire di no), ma credo che quando si tocca il fondo si possa solo risalire.
“Perché Sven è la mia speranza.”
Con questo libro la Foss ha toccato temi delicati, come gli abusi, il suicidio, l’autolesionismo. Possiamo definirlo un libro “depressivo” ma non noioso e che non sfocia nella tristezza assoluta, anzi, tiene incollati dalla prima all’ultima pagina, dove si leggono cento pagine senza nemmeno accorgersene.
Il settore Bariloche è quello da cui proviene Kari, dove l’Alfa Carlos fa ciò che vuole del suo branco: schiavizza le Omega, tiene sotto controllo gli Alfa con la droga; insomma, un grandissimo stronzo e vedrete cosa gli succederà in questo libro…
Leggendo la vicenda, è facile empatizzare nei confronti di Kari per gli abusi che ha subito, per quello che Carlos le ha fatto e si spera con tutto il cuore che quel figlio di buona donna la paghi a caro prezzo. Sven, dal canto suo, è la speranza della ragazza, speranza che tutto possa rimettersi a posto. Non demorde e sarà sempre con lei fino alla fine, anche se non ci fosse una cura per il suo problema.
Quindi, il romanzo è scorrevole, senza fronzoli e non vedo l’ora di leggerne altri.
Mal approva.
“Con il mio compagno. Con il mio amore. Con la mia anima completamente guarita.”
Alla prossima!
Un saluto dalla vostra Mal