Recensione: Il tesoro del pirata di Fabiola D’Amico
Titolo: Il tesoro del pirata
Autore: Fabiola D’Amico
Genere: Romance rosa storico
Editore: More Stories
Data di pubblicazione: 15 novembre 2021
Barcellona, 1645. L’arrivo di una lettera getta la vita di Isabella Torreles nello scompiglio. Tutte le sue sicurezze vengono spazzate via da poche parole: suo padre, dalla lontana Sicilia, la informa di essere in pericolo di vita. E per qualche strana ragione la prega di mandare in suo aiuto il più acerrimo dei suoi nemici: il pirata Juan Velasquez, detto il Vendicatore, che da anni vive sotto le mentite spoglie di un abile commerciante.
Ma Isabella non può affidare la vita di suo padre a un uomo così malvagio, perciò decide di convincere l’ex pirata a portarla con sé in quel viaggio alla volta della Sicilia. Certo, quando ha ideato questo assurdo piano, non avrebbe mai immaginato che Velasquez fosse anche affascinante e colto, e che l’attraesse così tanto da risvegliare la donna che è in lei. Non avrebbe neanche creduto possibile che lui pretendesse di fare di lei la sua amante. Ma questo è il patto che Velasquez le chiede di stringere. Non denaro, ma il suo corpo.
E pur di salvare suo padre, Isabella accetta la richiesta, imbarcandosi in quello che sarà un viaggio appassionante che la condurrà verso mete mai immaginate.
A Palermo, però, nuovi e oscuri nemici la aspettano. E chissà se la passione consumata con Juan sarà davvero così potente da spingerlo a lottare per lei.
Care fenici, oggi vi propongo un romance di ambientazione storica molto bello, una riedizione di Fabiola D’Amico dal titolo che è tutto un programma: Il tesoro del pirata.
Premetto che avevo già letto il libro, ma l’ho riletto volentieri come fosse la prima volta.
Io adoro questo genere e l’autrice è stata molto brava a catturare l’attenzione del lettore con la dinamicità dei luoghi rappresentati, la minuziosità delle descrizioni e dei dettagli storici dell’epoca.
La vicenda si svolge nel 1645 fra la Spagna e la Sicilia, in un viaggio per mare avventuroso che porterà la bella protagonista Isabella a barcamenarsi in balia di una ciurma di pirati e un mistero da risolvere.
Isabella Torreles è una nobildonna di Barcellona, una giovane vedova, che è costretta a prendere una decisione affrettata e imprudente per ritrovare il Conte, suo padre, irreperibile e in pericolo. Possiede un unico dettaglio per la sua missione: una lettera speditale da lui che contiene pochissime e frammentarie richieste d’aiuto; lei dovrà rivolgersi a Don Juan Velasquez, un tempo famigerato pirata e adesso appartenente alla borghesia spagnola. Isabella, però, è reticente a farlo perché Don Juan, detto il vendicatore, è un uomo pericoloso nonché il più grande nemico del padre.
Era davanti al capitano Velasquez, l’uomo che doveva salvare suo padre o, nel peggior dei casi, riportarle un tesoro di inestimabile valore.
Finalmente lo aveva trovato, non tutto era perduto. Nonostante il sollievo, provò una fitta di dispetto, lo fissò con gli occhi lucidi …
Orribile individuo. Si era fatto beffe di lei, mentendo spudoratamente; l’aveva costretta a camminare tutto il pomeriggio; Isabella aveva rischiato di essere violentata da viscidi individui. Suo padre aveva avuto ragione a disprezzarlo. Sotto i modi affabili si nascondeva davvero un pirata spietato e menzognero.
(Tratto dal libro)
Inizia così l’avventura che la porterà a vivere un’esperienza sconvolgente, a bordo del vascello la Madre de Dios senza protezione, armata solo di tanto coraggio, una grinta pazzesca e l’amore per il genitore.
La trama si esplica in due parti che dividono nettamente la storia e l’evoluzione del rapporto fra i due protagonisti. Non c’è un calo di attenzione fra le due, bensì una crescita costante dell’interesse per la vicenda che ho trovato molto avvincente, avventurosa, sensuale e soprattutto ricca di personaggi secondari tutti molto affascinanti e variegati. Nella prima parte avviene l’incontro frizzante fra i protagonisti e la partenza da Barcellona per un lungo viaggio in mare. La seconda si svolge a Palermo, con l’arrivo in Sicilia e lo sbarco a terra alla ricerca della verità sconvolgente che li attende, fra mille vicissitudini e parecchia adrenalina.
Don Juan è un personaggio forte, simpatico, poliedrico e molto interessante. La sensualità fra Isabella e “il vendicatore” ha un crescendo affascinante, condito da una serie di battibecchi divertenti.
Ho divorato le pagine e sono rimasta ammaliata dalle descrizioni dei luoghi e dalle sensazioni che ho provato leggendo il racconto, quasi fossi lì a vivere questa avventura.
Consiglio questo libro sia per la trama che per lo stile di scrittura impeccabile e scorrevole di questa autrice che mi piace moltissimo.