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Recensione: Il vichingo che vorrebbe odiare di Lucy Morris

Titolo: Il vichingo che vorrebbe odiare

Autrice : Lucy Morris

Genere: romanzo storico medievale

Editore: Harmony I Grandi Romanzi Storici

Data di pubblicazione: 15 luglio 2024

Età di lettura consigliata: +18

 

 

Fiordi settentrionali, AD 830. Nel medesimo istante in cui posa gli occhi su di lui, Astrid, figlia di Re Viggo e abilissima nel costruire le navi, prova un’immediata avversione per Ulrik. Anch’egli è un costruttore di navi, e suo padre lo ha portato con sé con l’intenzione di offrirgli il posto di mastro carpentiere del suo cantiere navale che attualmente occupa lei. Astrid decide quindi di odiarlo e di rendergli la vita amara con ogni sorta di tiri mancini, soprattutto quando Viggo indice una gara per vedere chi costruirà la nave migliore. Tuttavia, all’odio subentra un’irresistibile attrazione, specie quando lui si libera della folta barba e della massa di capelli perennemente arruffati, diventando un uomo oltremodo seducente. Al pari di lei, però, Ulrik sa che non potranno mai stare insieme…

 

 

Bentornate Fenici!

Un libro sui vichinghi è quello che ci vuole in quest’estate rovente. Ulrik Leifsson e sua figlia Frida lasciano la loro casa per andare a vivere nel regno di re Viggo, un vecchio amico del nostro protagonista il quale, ricordatosi del gesto coraggioso dell’uomo, ovvero avergli salvato la vita, gli offre un lavoro come maestro d’ascia e costruttore di navi. Ulrik, per il bene della figlia che deve trovare un marito accetta, ma dovrà fare i conti con la figlia di Viggo, Astrid, anch’essa una costruttrice di navi.

Cosa insolita per l’epoca, una donna artigiana su un lavoro prettamente maschile, ma Astrid è inamovibile e vede la venuta di Ulrik come l’ennesimo affronto da parte del padre al suo lavoro. Padre che la vorrebbe sposata e con prole al seguito: dice che “venticinque inverni” sono troppi per una donna, è vecchia per l’epoca storica di cui stiamo parlando. Viggo propone una gara tra i due per decretare il migliore costruttore. Non sarà lui a giudicare ma un altro re che verrà in visita e così la sfida ha inizio.

La ragazza è davvero odiosa all’inizio di tutta questa storia, ho capito che vuoi farti apprezzare da tuo padre, vuoi che lui capisca che sei degna di rispetto e tutto il resto ma così ti rendi antipatica e vendicativa. Ovviamente si scontrerà con Ulrik, i classici battibecchi tra due protagonisti, dove entrambi rimangono colpiti l’uno dall’altro. Poi Astrid vi stupirà, il suo essere testarda e caparbia nei suoi intenti di diventare costruttore di navi avrà la meglio.

Ulrik, beh, Ulrik è il vichingo bono dal passato tormentato che guarderà la nostra Astrid in modo diverso riconoscendo il suo talento.

 

“Chi avrebbe potuto immaginare che Astrid, che era stata così decisa a odiarlo all’inizio, sarebbe arrivata ad amarlo con una passione intensa quanto la sua?”

 

Una storia carina, diversa e soprattutto “fresca” se capite cosa intendo che con questo caldo ci vuole. Il plot twist in questo libro vi farà dire “ma porca miseria!”, e il titolo, che io in un primo momento avevo frainteso,  è  dal punto di vista di Astrid, è lei che vorrebbe odiare lui ma poi…

Libro consigliato.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal

Hot 🔥 | poco ma descritto bene
Sentimento❤️| medio
Violenza ⚔️ | poca

valutazione

voto

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