Recensione: Il volo di Sara di Lorenza Farina

L’incontro lieve tra una bambina e un pettirosso in un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale è il tema di questo libro. Il piccolo pettirosso deciderà di portare con sé questa nuova amica perché la Shoah è una cosa troppo crudele per una bambina.

Età di lettura: da 6 anni.

Struggente, commovente, straziante… tre parole per definire un grandissimo libro. E credetemi, non mi riferisco solo alle dimensioni, ma soprattutto ai contenuti.
Questo racconto è la testimonianza di ciò che è accaduto a Sara dopo il suo arrivo al campo di concentramento, quando viene separata dalla madre e confinata alla baracca dei bambini.
Testimone di questa separazione è un piccolo pettirosso che, oltre a essere la voce narrante del libro, sarà anche l’amico che aiuterà la bambina a resistere durante il lungo anno di prigionia.
Infine il tragico epilogo, quando tutti i bambini della baracca vengono condotti alla doccia assassina e successivamente al forno… solo allora Sara sarà finalmente libera di volare nel vento, lontana dalla schiavitù e dalla cattiveria dei nazisti.
Un libro adatto ai bambini piccoli ma soprattutto agli adulti, per non dimenticare!
Assolutamente consigliato.