Recensione in anteprima : Beyond the game di Susan Renee

«Il mio vero nome è Natasha Romanoff.»

«Bene Natasha Romanoff, è un piacere conoscerti. Io sono… Tony Stark.»

All’apparenza Beyond the Game sembra il classico romance sportivo che segue uno schema ormai noto: lui è un campione di football, bello, sicuro di sé e abituato a relazioni fugaci; lei, invece, la misteriosa sconosciuta con cui condivide una notte indimenticabile… e un nome falso. Tuttavia, Susan Renee sorprende, infatti, ciò che parte con leggerezza e qualche cliché iniziale si trasforma presto in una storia intensa e ricca di sfumature emotive.

Dexter Foster, protagonista carismatico dei Chicago Red Tails, si ritrova spiazzato quando la donna che non riesce a dimenticare riappare nella sua vita con una rivelazione inaspettata. Da quel momento in poi la trama prende una piega diversa dal previsto, immergendo il lettore in un viaggio fatto di responsabilità, crescita personale e amore vero.

Non so come stare con una donna.

Tutto quello che so è come difendere il disco.

Sono un campione di hockey.

Questo è tutto.

L’autrice riesce a bilanciare perfettamente momenti di ironia e sensualità con passaggi profondi e toccanti. I personaggi, inizialmente guidati da attrazione fisica e giochi d’identità, evolvono in modo credibile e coinvolgente, rendendo facile empatizzare con le loro scelte e i loro conflitti.

In conclusione, Beyond the Game è un romance che va oltre le aspettative: parte con il piede leggero, ma riesce a colpire nel cuore grazie a una narrazione autentica e sentimenti veri. Perfetto per chi cerca una lettura romantica con un tocco di intensità e maturità.