Recensione libri

Recensione in anteprima : Bullet” di Silvia Carbone Serie Skulls of Hell MC #2

 

TITOLO: BULLET

AUTRICE: Silvia Carbone

CASA EDITRICE: Self

SERIE: SKULLS OF HELL MC- VOL.2

GENERE: Contemporary romance/ Biker romance

PAGINE: 300

DATA USCITA: 01 marzo 2021

 

 

I fratelli sono la mia famiglia.
Il club, la mia vita.
Sono il figlio di tutti.
E di nessuno.
Sfrontato, irriverente, pericoloso.
Sono la parte scanzonata del club.
Ma il mio passato mi perseguita.
E lei lo capirà.
Kendall Brown è adrenalina e passione.
Due occhi capaci di far perdere la ragione a qualsiasi uomo.
Pelle tatuata come un meraviglioso quadro.
Corpo peccaminoso in cui vorrei sprofondare.
Lei parla alla mia anima.
Io vorrei solo riuscire a toccare la sua.
Mi chiamo Thomas Patel, nuovo Vicepresidente degli Skulls of Hell.
Le fiamme dell’inferno sono la mia condanna.
La pace che bramo è solo tra le sue braccia.
E tutto ciò che voglio è riuscire a stringerla più forte.

Skull Girls e fenici, siete pronte a vivere questa nuova avventura con i bikers più fighi in circolazione?

Io non vedevo l’ora!

Dopo aver letto Shallow attendevo trepidante il libro su Bullet, alias Thomas Patel.

Silvia Carbone ci riporta nel chapter degli Skull of Hell a Raleigh, nel club più importante della Carolina del Nord, dove la famiglia, la lealtà, l’onore e il rispetto sono valori indissolubili, anche se i motociclisti in questione non conducono una vita tanto tranquilla.

Ma avete visto la copertina? C’è da farsi la collezione! Io già dal primo su Shallow, ne sono rimasta incantata e mi sono procurata anche il cartaceo, adesso però ho capito che sarà così per tutta la serie.

I libri sono collegati tra loro, anche se ognuno ha il suo epilogo fra i protagonisti principali.

Thomas è il Vicepresidente degli Skull of Hell, divenuto tale dopo la morte di Tony, il capo della gang e padre di Killian, assassinato un anno prima dai Fly Lions.

Lui soffre di un disturbo da stress post traumatico, dovuto allo shock per la morte dei suoi genitori, avvenuta quando era solo un bambino. Tony infatti, si prese cura di lui come un figlio, prendendolo in affidamento e da allora gli Skull sono la sua unica famiglia.

I genitori non andavano d’accordo e il padre, che era un Sergent degli Skull (colui che protegge il Presidente del club) non era fedele alla madre, condizione che creava litigi continui e una situazione insostenibile che è ancora viva nella memoria di Thomas e che lo hanno portato a non avere fiducia nell’amore.

Kendall Brown è la protagonista o fatina tentatrice che farà vacillare tutte le certezze di Thomas sull’amore.

La ragazza dopo una serie di vicissitudini, scopre di essere la nipote di James, colui che ha preso possesso della nuova sede dei Lions, dopo la vendetta perpetrata per vendicare Tony.

Dopo un’aggressione è costretta a trasferirsi a Raileigh sotto la sua protezione e quella di tutta la gang.

Qui la ragazza inaspettatamente vede ricomporsi una fetta nebulosa del suo passato.

Il padre infatti era uno di loro e la sua morte è stato per lei sempre un grande mistero come tutto il resto della sua vita.

L’attrazione fra Kendall e Thomas è immediata e il rapporto fra i due diventa subito confidenziale. Lei è spudorata e non nasconde l’interesse per lui, Thomas è frenato perché sa che il suo motto del mordi e fuggi non può funzionare con Kendall, soprattutto per il rispetto che ha nei confronti di James.

Questo tira e molla è stuzzicante e l’intesa sessuale è così palpabile che ha le ore contate.

In agguato però c’è un nemico che è alle costole della bella ragazzina dai capelli verdi e il corpo tatuato ed è l’organizzazione criminale dei Solares, che promuove le corse clandestine a Charlotte.

Kendall non è proprio un fiore delicato e la sua personalità è esplosiva così come tutto ciò che fa nella vita. La sua Cam, la Camaro con cui gareggia nei circuiti automobilistici clandestini è il suo primo amore e Daring è il soprannome. Questo è un ulteriore motivo di intesa con Thomas che è un meccanico e lavora con Reese nell’officina degli Skull.

A proposito di Reese e Killian è stato bellissimo ritrovarli ancora una volta insieme a tutti i componenti della gang e continuare a vivere le loro avventure.

La scrittura di Silvia Carbone è sempre accattivante e fluida, il libro l’ho divorato velocemente e ho apprezzato il doppio POV per entrare nella testa dei protagonisti.

Adesso aspetto con impazienza il prossimo protagonista e sto già sbavando, perché so che sarà uno sballo.

Care fenici, vi consiglio questa lettura e vedrete che non ve ne pentirete.

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