Recensione in anteprima: “Bullet – Serie Blue Boy #1” di Garrett Leigh
Buongiorno care fenici, oggi Lucia ha recensito per noi in anteprima il libro “Bullet – Serie Blue Boy #1” di Garrett Leigh
Levi Ramone era entrato nel mercato del porno gay per un motivo e uno soltanto: gli servivano soldi per pagare i vertiginosi debiti di gioco di sua madre.
Sette anni più tardi è diventato un veterano e ha la reputazione di essere uno dei top più spietati del Blue Boy Studio. Quando il suo capo lo avverte che è tempo di cambiamenti, però, Levi si ritrova a fissare la pistola dalla parte della canna. Per modo di dire, almeno.
Ed ecco Sonny Valentine, ballerino di lap dance al Silver, locale gemello della casa di produzione. Sono anni che Levi lo ammira da lontano e in segreto. C’è un unico problema però: non riesce a sopportarlo e il sentimento è chiaramente reciproco. Levi comincia a pensare che le cose non possano mettersi peggio, quando viene a sapere che Sonny parteciperà a un video a tre che lui considera il suo peggiore incubo.
Tuttavia, quando i preparativi per il video infernale si scontrano con i tragici eventi della sua vita personale, Levi scopre che la sua crescente, torrida attrazione per Sonny è l’unica cosa in grado di salvarlo.
Il libro di cui vi parlo oggi, Bullet di Garrett Leigh, è sicuramente singolare e diverso da come vi aspettereste.
Levi è un attore di porno, da lungo tempo sulla cresta dell’onda, e molto conosciuto nel settore. Dato il suo tipo di fisico muscoloso e imponente, è un attivo molto prestante e rude. I suoi video sono sempre intensi, e a volte al limite della brutalità, ma i suoi estimatori sono abituati a questo e lo pretendono.
Ora però, da qualche tempo, una parte del suo pubblico vuole vedere qualcosa di diverso, un video che Levi si è sempre rifiutato di girare. Tuttavia, i debiti contratti dalla madre sono ingenti, la cifra che gli offrono veramente interessante e l’attore non può non pensarci seriamente.
Con lui in questa produzione ci dovrebbero essere altri due colleghi: uno che ha sempre avuto il suo stesso ruolo, e l’altro, Sonny, un passivo bellissimo e sensuale, che oltre ai video fa il ballerino. Il giovane non ha mai nascosto di detestare Levi e non ha mai voluto lavorare con lui, nonostante siano nella stessa casa di produzione da anni.
Saranno delle circostanze impreviste a costringere Levi ad accettare di girare questo filmato; è convinto di potercela fare, anche se non può non provare una sorta di angosciosa attesa. Inaspettatamente, però, in suo aiuto verrà proprio Sonny, che si rivelerà ben diverso da quello che Levi ha sempre immaginato, e che sembra capirlo come nessuno è mai riuscito a fare.
Quello che colpisce quasi subito, alla fine della lettura di questo primo libro, è che pur essendo la serie centrata su una casa di produzione di film porno e sui suoi attori, le scene di vero sesso sono limitate. L’autrice riesce a descriverci dei personaggi che vanno ben oltre il loro lavoro, perché di questo si tratta, di un lavoro più o meno piacevole e di una scelta di vita che a volte è imposta dalle circostanze.
Levi ha accettato la proposta di lavorare nel porno per pagare i debiti di una madre che sembra non meritare assolutamente la sua dedizione. Il suicidio del padre, quando Levi si stava laureando, ne ha fatto una donna alcolizzata che a tratti diventa anche violenta e che ha sperperato un sacco di soldi giocando.
Levi si sente in dovere di coprire i debiti, per questo è diventato una pornostar, ma il suo vero lavoro è l’officina meccanica che gestisce con il socio, un uomo dall’atteggiamento paterno con il quale, però, il ragazzo non vuole parlare della sua seconda attività.
La vita di Levi è ben più dura di quanto si potrebbe pensare, gira film, poi corre in officina, fa visita alla madre e si preoccupa per lei, e poi torna in un appartamento ordinatissimo dove vive solo, senza nessuno che per lui conti qualcosa. Rimane molto sorpreso quando Sonny si presenta alla sua porta e si offre di aiutarlo. Ha sempre ammirato il ballerino che lavora nel locale di fronte alla sua officina, il suo fisico bellissimo i suoi lineamenti delicati e i tatuaggi che gli decorano il corpo, ma sa altrettanto bene che il giovane sembra detestarlo.
Sonny gli ha espresso chiaramente cosa pensa di lui e le sue parole hanno scavato una profonda voragine nel cuore di Levi, che per la prima volta si è reso conto di come appare nei filmati che ha girato finora: un uomo che non ha rispetto per i passivi con cui gira scene di sesso sfrenato. Eppure, ora che potrebbe gioire di quello che potrebbe essere l’esito del filmato che si apprestano, a girare Sonny gli offre il suo aiuto, sapendo bene che a volte, anche se il fisico è in grado di sopportare, la mente è ben più fragile.
Il loro è un avvicinamento lento e cauto. Quello strano allenamento li porta più vicini di quanto siano mai stati e forse quel detestarsi nasconde altri sentimenti. Tuttavia, la scena che devono girare incombe e per Levi i problemi non sono certo finiti.
È una lettura scorrevole e piacevole, i personaggi sono molto ben delineati e in definitiva la storia riesce a essere credibile. Si sente, però, la mancanza di veri colpi di scena e tutto, in fondo, rimane abbastanza prevedibile. Anche la storia d’amore, seppur dolcissima, viene condensata soprattutto nelle ultime pagine in una maniera che avrei preferito meno affrettata, ma questa, come sempre, è solo la mia opinione personale.