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Recensione in anteprima: “Devil’s Gate – Serie Razze Antiche # 4.6” di Thea Harrison

Care fenici, oggi Lucia ha recensito per noi in anteprima il libro “Devil’s Gate – Serie Razze Antiche # 4.6” di Thea Harrison

Quando scocca la scintilla tra una medusa e un vampiro, non c’è scampo né per gli uomini, né per le donne e tantomeno per i serpenti…
Come medico legale, la medusa Seremela Telemar si è sempre sentita più a suo agio a chiacchierare con un cadavere che con un drink in mano. Ma quando Vetta, la sua ribelle nipote, decide di andare a Devil’s Gate, una città senza legge che è spuntata da un giorno all’altro a causa di una moderna corsa all’oro, sa che deve tirarla fuori di lì prima che la ragazza si metta nei guai. Sebbene sia fiduciosa nell’abilità dei suoi serpenti di difenderla dagli attacchi, Seremela è un po’ nervosa al pensiero di dover sfidare da sola il moderno Wild West.
Il vampiro Duncan Turner non ha intenzione di lasciare che la sua collega affronti quel caos da sola. Il suo potere di vampiro e la sua fama di avvocato lo rendono l’alleato perfetto, e il fatto che abbia già messo gli occhi su Seremela per ragioni… più personali non è certo un male. Comunque, qualsiasi pensiero romantico scompare quando arrivano a Devil’s Gate e apprendono che Vetta verrà impiccata all’alba.
Per salvare Vetta e loro stessi, Seremela e Duncan dovranno combattere il fuoco con la forza e la magia con le zanne. E dovranno pregare di uscire vivi da Devil’s Gate.

Era un uomo intelligente, istruito e maturo che credeva nella legge, nel controllo di sé e nella

regolazione delle sue emozioni. Non mescolava i suoi appetiti o confondeva la fame con il desiderio sessuale. Non sarebbe mai stato così sconsiderato, né per i suoi donatori né per le sue amanti. Non era caduto in tentazione nemmeno quando un’arpia casinista e sexy gli aveva offerto la possibilità di assaggiare il suo sangue raro in cambio di sesso. Ma sapeva anche che c’erano luoghi e occasioni in cui la legge non arrivava, e Devil’s Gate era uno di quei luoghi e una di quelle occasioni. Apparentemente c’erano anche momenti in cui gli appetiti di un

uomo si mescolavano, non importava quanto autocontrollo potesse tentare di esercitare su se stesso. Era passato un po’ di tempo da quando lo aveva fatto, ma Duncan sapeva come navigare nell’illegalità. Anzi, non vedeva l’ora di ricominciare, e anche se avrebbe aiutato Seremela per galanteria, di certo non era minimamente infastidito dalla sua bellezza e dalla forte attrazione che provava nei suoi confronti.”

La novella, in uscita oggi, fa parte di una serie davvero bellissima Le razze antiche di Thea Harrison dal titolo Devil’s Gate e ci regala due protagonisti davvero interessanti, un vampiro e una medusa.

Il nome Medusa fa sempre venire alla mente la creatura, il cui sguardo rende di pietra, uccisa da Perseo, ma la nostra protagonista ben poco somiglia al mostro che pensiamo. Scienziata e medico legale, da qualche tempo lavora per la società fondata da Carling, la potente ex regina dei vampiri, e dal suo compagno Rune. Purtroppo ha dovuto più volte cambiare lavoro a causa dei suoi problemi familiari. Sua sorella infatti si appoggia moltissimo a lei, per essere aiutata con la figlia Vetta, con la quale ha un rapporto conflittuale. La troviamo infatti in procinto di partire per un posto molto pericoloso, nel tentativo di andare a riprendere la nipote, che è scappata di casa da qualche mese, per questo ha chiesto il permesso di assentarsi dal lavoro. Tutto però ci si aspetterebbe tranne che Duncan Turner, notissimo avvocato e l’ultimo dei figli di Carling, decida di accompagnarla nel suo viaggio. Da tempo Duncan prova attrazione per la verde e delicata Seramela e crede che questa sia la sua occasione per conoscerla meglio, i suoi serpenti del resto non fanno mistero di trovarlo estremamente attraente e non perdono occasione per accarezzarlo con i loro corpi sinuosi. Devil’s Gate è un posto senza legge e non sembrerebbe luogo adatto ad un avvocato, ma Duncan era ancora umano durante la corsa all’Oro e non è sempre stato un uomo di legge. Giunti sul posto Seramela si renderà conto di avere bisogno di tutto l’aiuto possibile, Vetta sta per essere impiccata e hanno solo poche ore per salvarla.

Seramela è un personaggio sicuramente molto interessante, appare delicata e molto dolce, ed è difficile non sorridere leggendo la descrizione dei suoi serpenti, che vengono dipinti come cuccioli disubbidienti e curiosi. Il loro rapporto con Duncan è bellissimo, lo vogliono toccare continuamente, gli si strusciano addosso, lo avvincono con le loro spire e sembrano sempre curiosare da qualche parte ed origliare. Se ne ha un’immagine veramente simpatica, nonostante io odi proprio l’idea del serpente. Abbiamo anche modo di conoscere qualcosa di più sul rapporto che intercorre fra Carling, ora stabile e non più preda della pazzia, e il nuovo re dei vampiri. Il suo desiderio di impedire a Carling di tornare nel territorio dei notturni per il timore che come sua creatrice lei riesca di nuovo a sottometterlo, e dato che sarà proprio lui il protagonista del prossimo libro della serie, lascia aperti molti scenari. La brevità della novella purtroppo impedisce che la storia d’amore abbia molto spazio, anche le scene erotiche sono ridotte al minimo, ma non per questo risultano meno avvincenti e anche qui i serpenti danno un tocco originalissimo. E non posso tacere riguardo alla bellissima dichiarazione d’amore davvero romantica, che parla di un’accettazione totale e assoluta, che vi ritroverete a leggere.

Ancora una volta è il mazzo di tarocchi dagli strani poteri il filo conduttore, è stata proprio Vetta infatti a rubarlo dallo zaino di Claudia nella novella precedente, a lei però non hanno riservato l’amore, ma sempre una minaccia di morte che puntualmente si è avverata. Ora sono finite nelle mani di Xanthe e stanno per essere portate ad Adriyel dove gli Anziani Fae oscuri tenteranno di venire a capo del loro mistero.

Una lettura molto carina che, ancora una volta, dimostra la bravura della Harrison nel creare personaggi davvero intriganti e che ha nella brevità la sua unica pecca. Plauso come sempre all’ottimo lavoro fatto dalla Triskell, che ci permette di avere una serie nella sua interezza, cosa davvero più unica che rara.

Il legame del drago
Il cuore della tempesta
Il bacio del serpente
True Colors 3.5 Novella
Male Naturale 4.5 Novella
Devil’s Gate 4.6 Novella
La luna dell’Oracolo
Deus Machinae
Ossessione
Onore nella notte

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