Recensione in anteprima: “Dragos va in vacanza – Serie: Razze Antiche #6.5” di Thea Harrison
Triangolo delle Bermuda. Pirati. Fagiolino. Che cosa potrebbe andare storto?
Dragos Cuelebre ha bisogno di una vacanza. Anche Pia, la sua compagna. La Prima Famiglia wyr si dirige verso le Bermuda in cerca di riposo, ma non sarà un’impresa ordinaria né un semplice fine settimana al sole. Tra la caccia a un tesoro antico sepolto sul fondo del mare e il tenere d’occhio loro figlio, Liam (a.k.a. Fagiolino), le cui abilità di wyr si stanno rivelando molto più sviluppate del previsto, è un miracolo che Pia e Dragos possano trovare il tempo di stare insieme.
Sono determinati a sfruttare al meglio ogni momento, indipendentemente da chi cercherà di intralciarli.
E abbiamo menzionato i pirati?
I fan de IL LEGAME DEL DRAGO e DEUS MACHINAE troveranno tantissima passione, vivacità e avventura in questa novella delle Razze Antiche.
Fonte della trama: Triskell Edizioni
Buongiorno fenici,
ho atteso a lungo questo libro credetemi, è stata un’agonia, nel frattempo ho letto tutte le altre storie della serie già uscite e mi sono piaciute ugualmente. Non vedevo l’ora che venisse pubblicata anche questa di Dragos, Pia e Liam.
Io adoro Dragos non posso farci niente, lui è la mia droga, mettiamola così, i libri dove c’è lui come protagonista li ho letti e riletti almeno 20 volte, e ora c’è anche il piccolo Liam nella combinazione, quindi siamo al top e fidatevi, anche Fagiolino è una forza.
In questa novella, troviamo il signore dei Wyr nella veste di papà e credetemi è così dolce, so cosa state pensando, dirlo di un drago come lui è un complimentone, forse difficile anche solo da immaginare. Che possedesse un lato tenero lo avevamo già capito da come dimostra di amare la sua Pia, ricambiato tra l’altro, ma vederlo con il piccolino è meraviglioso.
Dopo la lotta avvenuta in Deus Machinae, il carico di lavoro per lui, considerando anche la gestione di un bambino, è così pesante che la coppia, anche per merito dell’astuzia sottile di Pia, decide di passare una breve vacanza alle Bermuda, lui a caccia di tesori, mentre lei trascorre il tempo a rilassarsi con il figlioletto e quest’ultimo è tutt’altro che tranquillo, leggere per credere.
Ne succederanno delle belle, ora non ve lo racconto nel dettaglio, ma vi basti sapere che, considerando i protagonisti, non importa il luogo in cui vanno, mica possono passare una vacanza serena e riposante, su non scherziamo.
Comunque la cosa che mi è piaciuta di più è la loro evoluzione come coppia e famiglia, il legame tra i due si è rafforzato e la presenza del piccolo Liam li ha uniti più che mai. Dragos con loro ha imparato ad amare, se penso che, all’inizio del primo libro non ne conosceva neanche il significato della parola amore, è un passo da gigante. Pia d’altro canto non ha più la tendenza a scappare come le era stato insegnato dalla madre per via della sua natura wyr, ora ha fiducia, ama Dragos con un’intensità accecante, ricambiata naturalmente, ed è più rilassata nelle situazioni un po’ critiche.
Diciamo che entrambi sono cambiati e continuano a crescere anche per la presenza di Liam, devono infatti venire a patti con una piccola vita che dipende da loro, nonostante sia già molto potente da bambino, Liam non è un adulto e non riesce a riconoscere le situazioni pericolose, per questo a volte ci si lancia incontro. Ma vedo anche come ama i suoi genitori e questo è così dolce.
Ho amato ogni singola parte del racconto, tanto che appena finito l’ho riletto altre tre volte, lo so sono fanatica, ma che ci posso fare. Ora spero solo che ci attendano ancora molte altre avventure dei tre protagonisti, perché certamente saranno storie spettacolari come questa, e non vedo l’ora. Posso consigliarvi solo di leggerlo ne vale assolutamente la pena. Complimenti a Thea Harrison, riesce sempre a colpire nel segno e a darci dei capolavori.
Vi saluto alla prossima.