Recensione in anteprima: Escort di Skye Warren
Review Overview
il voto di Maria Antonietta
Titolo: Escort
Autore:Skye Warren
Editore:Triskell Edizioni
Genere:Romance Contemporaneo
Prezzo Ebook: € 2,99
Asin:B085XLG3Z3
Data di pubblicazione: il 1 Aprile 2020
Sono un gigolò, il che significa che quest’appuntamento non è altro che una transazione piacevole per entrambe le parti. Non dovrebbero esserci sorprese, non per un uomo disincantato come me, ma quando faccio il mio ingresso nell’attico dell’Etoile tutto cambia.
Per prima cosa Beatrix Cartwright, Bea, è bella da morire. Occhi verde chiaro, lentiggini infinite. Curve che voglio passare tutta la notte a esplorare, come se il suo corpo fosse stato fatto soltanto per me.
È del tutto innocente, e mi fa venire voglia di usare per intero il mio inventario di trucchi da camera da letto e, per che no, sperimentarne di nuovi.
Solo che lei è… vergine.
Posso iniziarla al piacere senza che lei si attacchi troppo a me? Qualche ora con lei e alla fine della nottata mi ritroverò una piccola fortuna sul conto in banca.
E se invece fossi io, alla fine, a pensare che una notte non è abbastanza?
Sicuramente, quando ho scelto questo libro, il titolo ha giocato un ruolo fondamentale ma, nonostante ciò, non mi aspettavo che l’autore trattasse un argomento così delicato come l’agorafobia e lo inserisse in un modo così sensuale e trasgressivo rendendolo un meraviglioso romanzo d’amore.
La lettura è stata talmente piacevole da superare le mie aspettative che erano già alte. La giovane protagonista è Bea, una ragazza di ventun anni che vive come una principessa rinchiusa in una torre dorata con la sola compagnia della sua gatta Minette. La torre dorata non è altro che un lussuoso hotel nel centro urbano di Tanglewood, l’Etoile, e quest’attico in cui vive reclusa è l’unico posto che ha visto negli ultimi dodici anni di vita. Uno stato d’ansia alberga in lei ed è dettagliatamente snocciolato nel corso del racconto, mentre le motivazioni che l’hanno portata a questo punto emergono lentamente e con una grande maestria. L’artefice dello scombussolamento che avviene nella vita di Bea è l’escort più pagato della città, Hugo Belmont, un uomo costoso che si prostituisce da sempre e ha una passione per le macchine di lusso. Quando viene ingaggiato per trascorrere la notte con lei, la principessa dai capelli rossi e una miriade di lentiggini, il nostro protagonista rimane spiazzato, non solo dalla sua bellezza ma soprattutto per la giovane età. Una volta compreso il vero motivo per cui la ragazza ha richiesto i suoi servigi, rimane ancor più allibito… doveva toglierle la verginità anche a costo che lei non provasse piacere.
A questo punto, ancor più incuriosito, Hugo comincia a provare per questa ragazza dei sentimenti contrastanti che mai nella sua vita aveva sentito e che si era imposto di non provare.
La seduzione è lenta e non si risolve in una serata sfuggente e sbrigativa, l’uomo la introduce lentamente ai piaceri carnali ma ancor più, i due cominciano a conoscersi e a provare qualcosa che non avevano pianificato ne tantomeno cercato. L’aura che circonda Bea è misteriosa al punto che sembra uscita da un’altra epoca ma, udite udite, la fragile ragazza ha una personalità fuori dal comune e un talento straordinario per la musica. È una rinomata pianista come lo era la defunta madre ed è riuscita a crearsi un lavoro, nonostante tutto, suonando online per un canale video.
La musica per Bea è tutto ma, soprattutto, è stata la valvola di sfogo necessaria in tutti gli anni di solitudine vissuti dopo la morte dei suoi amati genitori.
Ma le cose belle durano poco e questo lo sanno bene entrambi. La sete di vendetta di Hugo è più forte e tutti i fantasmi del passato, misterioso e doloroso, che hanno influenzato la sua personalità, escono fuori prepotentemente anche a costo di distruggere l’unica cosa bella che ha avuto nella vita.
Cinque stelle meritate a questo libro che consiglio ardentemente.