Recensione in Anteprima: Hai avuto la tua occasione. Lee Burrows di Piper Rayne

Maledetto Lee Burrows.

Quarterback di punta dei Kingsmen. Braccio di lancio leggendario. Addominali scolpiti. Labbra da baciare. Oh, e non dimentichiamo che è anche un egocentrico e spietato bugiardo che mi ha spezzato il cuore al college.

Mi ci sono voluti anni per rialzarmi dopo il suo inganno, e ora ho la fantastica opportunità di dimostrare il mio valore lavorando come terapista sportiva per una squadra di professionisti.

L’ostacolo? O la montagna, per essere più precisi… Il lavoro è con i San Francisco Kingsmen.

Quando ero un’ingenua studentessa universitaria, mi sentivo fortunata che lui mi avesse notata. Ora, otto anni più tardi, lui sarà fortunato se lo degnerò di uno sguardo.

Cosa che non farò. Mai.

Alcune persone non meritano una seconda possibilità e Lee Burrows è una di queste.

Ora, sarebbe bene se qualcuno glielo dicesse, perché non accetta che per noi la partita sia finita ed è determinato a segnare il touchdown vincente.

Fenici eccomi qui con questo sport romance molto bello e romantico! Il nostro Lee ha avuto un’infanzia non tanto idillica: da giovane è stato abbandonato a se stesso perché dopo la morte del padre, e la madre, che entrava e usciva continuamente da uno stato di depressione, poteva contare solo sulle sue forze e su suo fratello maggiore. Per riuscire a creare qualcosa di buono nella vita decide di dedicarsi anima e corpo allo sport americano per eccellenza: il football. Diventa molto bravo, ottiene borse di studio per il college e successivamente i migliori ingaggi. Ma si sa, quando si è giovani si fanno cose stupide e lui non è da meno perché comunque è sempre un uomo e, diciamocelo, almeno una volta nella vita gli uomini fanno delle cose tanto sciocche da scriverle negli annali e per cui dovranno richiedere ammenda per tutta l’esistenza. E infatti il nostro Lee, nel periodo del college, spezza il cuore a una giovane Shayna, una ragazza forte, che sa il fatto suo e, anche se lui tornerà strisciando da lei, non lo perdonerà. Ma che cosa ha fatto? E mica vi posso dire tutto! Vi accenno solo che stavolta non si tratta di tradimento, sarebbe troppo banale! Quindi le loro strade si dividono e non si rivedranno per diversi anni.  Ma il destino, a volte, gioca brutti tiri e Shayna si ritroverà a essere la fisioterapista dei San Francisco Kingsmen, la squadra dove gioca Lee.  Non è più la ragazza ingenua del college, ha messo una barriera intorno al suo cuore e si è corazzata contro tutte le persone estranee, non ha tempo per le amicizie e per lei non conta nient’altro che il lavoro, che è anche  la sua passione. Non ci rinuncerebbe mai, nemmeno per uno stupido quarterback che le ha spezzato il cuore. Certo! dico io: tesoro credici! All’inizio, se gli sguardi potessero incenerire, di Lee non resterebbe nient’altro che polvere e quest’ultimo, poverino, cerca in ogni modo di chiedere ammenda del suo passato, ma lei, care Fenici é, come si dice dalle mie parti, “di coccio”!

L’elettricità che si crea quando stanno insieme, il calore che emanano, la gelosia, sono solo il preludio alla loro storia, che però non sboccerà all’istante e inizierà con un patto particolare sia per non invischiarsi nei sentimenti e sia per non dare nell’occhio, dato che vige una regola ferrea ovvero che non ci debbano essere rapporti interpersonali all’interno dei vari membri della squadra. Ma ai sentimenti non si comanda e, a volte, anche se si fa di tutto per allontanarli arrivano come un placcaggio in pieno petto che  butta a terra e toglie il fiato!

Purtroppo, quando sembra andare tutto per il verso giusto, qualcosa non funziona e si ritrovano davanti a una cruda realtà che li porterà ad allontanarsi.

Shayna, che dire di lei? A volte le vorreste lanciare il casco in testa per darle una svegliata e per dirle: “tesoro stai a fare una stronzata colossale” ma nel corso della lettura si capisce il perché si comporti così e allora le vorresti dare un mezzo abbraccio. Solo mezzo però, perché ci arriva tardi a comprendere, e rischia di perdere tutto se non fosse per quel santo di Lee. Piano piano, lavorando su se stessa, si rende conto dei propri errori, ritorna sui suoi passi e si lascia finalmente andare.

Lee è tenerissimo e dolcissimo per tutta la durata del romanzo. Mi è piaciuto perché non è il solito giocatore montato di testa, che pensa che gli sia dovuta ogni cosa, ma è un sognatore, e purtroppo i sognatori a volte sbattono contro la dura realtà. Non si arrende e per amore fa di tutto anche rinunciare a quello che ha di più caro.

Il romanzo è scritto con il pov (punto di vista) alternato e ti invoglia a leggere il capitolo successivo per capire cosa accade nella mente dei personaggi. Le scene di sesso non mancano ma la tenerezza e la dolcezza, soprattutto di Lee, sono sicura, vi conquisteranno così come è accaduto a me! Gli amici, poi, di cui si circondano, sono la ciliegina sulla torta che dona un tocco di spensieratezza e di divertimento alla storia.

Quindi che aspettate? Andate in libreria, o negli store, a prendere questo libro, una lettura consigliata!