Recensione in anteprima: “Il destino di Ralph Wilton” di Annie French Hector
Buongiorno fenici, oggi Emanuela ha recensito per noi in anteprima il libro “Il destino di Ralph Wilton” di Annie French Hector
Quanto si è disposti a sacrificare per un colpo di fulmine?
A trent’anni si è davvero troppo giovani per sposarsi. È questo che pensa Ralph Wilton, squattrinato colonnello, interessato solo alla carriera militare e ai piaceri della vita.
Ralph è talmente contrario all’idea del matrimonio, che neanche la proposta del nobile zio Lord St. George sembra tentarlo: l’anziano e ricco parente vorrebbe infatti lasciare a lui l’intero patrimonio e il titolo di visconte, a condizione però che sposi una donna nobile e rispettabile.
Tutto cambia quando, durante un incidente ferroviario, Wilton conosce Ella Rivers. Ella è giovane, intrigante e misteriosa, esattamente il tipo di donna che Wilton sente di poter amare.
Sarebbe tutto perfetto, se non fosse per due non trascurabili dettagli: Ella è appena una governante, e amare lei significherebbe rinunciare alla cospicua eredità dello zio; e inoltre, a differenza della maggior parte delle signore, sembra immune al fascino di Wilton.
Ma chi è davvero quella ragazza e perché non fa altro che cercare di sfuggirgli?
Un romanzo brillante e romantico sull’imprevedibilità dell’amore e del destino.
Fonte della trama: Cignonero
Romanzo che ruba l’atmosfera un po’ cupa e un po’ retrò dei romanzi di Jane Austen e Charlotte Brönte, sia nelle ambientazioni, sia nello stile di scrittura, senza però riuscire a centrare completamente l’obiettivo.
Il protagonista della storia è un uomo di bell’aspetto con un passato da militare nelle colonie, piuttosto squattrinato e con l’incomoda parentela di un nobile vecchio, arido e crudele, che gli impone di contrarre un buon matrimonio, pena la perdita di ogni futura aspirazione all’eredità.
Il racconto è condotto perciò dal punto di vista maschile, come nei romanzi di formazione ottocenteschi, e, devo dire, l’ho apprezzato molto.
Ci colpisce, in particolare, la ribellione interiore che anima Ralph, che, tuttavia, non riesce a sopire completamente i richiami all’ordine, dettati dalla condizione sociale di tutto rispetto che occupa e dalla voce del vecchio parente che agisce come un tarlo.
Il destino, naturalmente, ha in serbo un asso quando, a causa di un incidente ferroviario, Ralph conosce una giovane donna molto misteriosa, Ella, che viaggia nel suo stesso scompartimento e riesce a mettersi in salvo con lui: una donna che gli appare da subito coraggiosa e fuori dal comune, appassionata e abile disegnatrice, che cela, dietro a frasi accennate e non dette, un oscuro passato e un ancor più oscuro futuro.
Basta poco per Ralph, sino ad allora dedito ai piaceri della vita e alla carriera militare, per interessarsi alla donna e cercare ogni occasione per riaverla sulla sua strada. Ma non sarà certo semplice ritrovarla e frequentarla in punta di piedi, com’è giusto, per conquistarne il cuore.
La donna occupa una posizione sociale diversa e più bassa rispetto a Ralph, il suo lavoro la tiene lontana da qualsiasi aspirazione e svago, perciò, sin da subito, Ella tenta in ogni modo di star lontana dalla corte serrata dell’uomo.
Il colpo di fulmine diventerà un sentimento stabile e, inevitabilmente, la loro unione sarà ricca di ostacoli e impedimenti, ma questo non impedirà a Ralph di starle accanto: la loro decisione sarà premiata dal destino, con un colpo di scena degno del più classico romanzo d’appendice ottocentesco.
Nel complesso un buon lavoro anche se, secondo la mia opinione, la scrittrice non ha sfruttato completamente la verve della storia, utilizzando cliché già visti e mantenendo il ritmo della vicenda piuttosto lento, ottenendo un’atmosfera leggermente fredda e distaccata, sia nella caratterizzazione dei personaggi, sia nel procedere della storia; Ella in particolare non manifesta sino in fondo il carattere focoso e indipendente che dovrebbe caratterizzarla.