Recensione in anteprima: Il legame più oscuro di Scarlett Cole

Dopo un improvviso guasto alla macchina sul ciglio di un’autostrada, lontano dalla sua bella casa di Miami, la tatuatrice Lia stenta a credere alla sua fortuna quando un cavaliere dalla scintillante armatura, meccanico di professione, spunta dal nulla in sella a una moto da urlo per salvarla. Ma dopo una sfilza di relazioni fallimentari e un cuore ferito, Lia non è alla ricerca del “vissero per sempre felici e contenti”, e l’affascinante meccanico, con quella barba sexy e i capelli spettinati, per lei è il candidato perfetto per una strabiliante avventura da una notte e via senza legami né vincoli.

Reid ha abbandonato la sua vita a Chicago e non è più tornato indietro, ma non è mai riuscito a sfuggire al senso di colpa per il suo triste ruolo nell’aver introdotto un mostro nella vita della sua sorellina. Un mostro che l’ha quasi distrutta. Conoscere Lia è un dono inaspettato, che non sente di meritare. E la notte che trascorre con lei, meravigliosa proprio come i suoi tatuaggi, lo spinge a desiderare più di quanto dovrebbe. Quando le fa una sorpresa e la va a trovare al Secondo Cerchio, lo studio di tatuaggi in cui lavora, si scontra con una rivelazione sconvolgente e anche con un pugno in faccia, non appena passato e presente si sovrappongono.

Man mano che numerosi segreti vengono a galla, Reid e Lia vengono catapultati in un mondo di tradimenti e bugie che minaccia di distruggerli, e l’ultimo legame con la vita precedente di lui potrebbe essere il più oscuro di tutti.

Giusto per tua informazione: se mi innamorerò di te, sarà solo colpa tua.

Il pensiero che tu possa farlo mi fa sorridere.

Ciao Fenici, oggi vi parlo di una nuova serie che, ahimè, ho scoperto tardi, infatti questo è addirittura il quarto volume, ma non temete sono tutti autoconclusivi e quindi non avrete problemi nell’affrontarne uno o l’altro anche se sono strettamente collegati tra loro.  (N.B. leggendo questo mi sono fatta un po’ di spoiler rispetto ai precedenti XD)

Io per esempio volerò a comprare subito i primi tre, perché ho necessità di conoscere anche le altre vicende. 

La storia ha due protagonisti che già di per sé sono a mio avviso due personaggi vincenti: lui, Reid, è un motociclista con un’officina di proprietà, perciò avete capito bene, sexy sia in moto che con la salopette sporca di grasso; mentre lei è una tatuatrice pin-up nei nostri tempi, dico nei perché non tiene conto minimamente del punto di vista degli altri, sembra uscita da una rivista degli anni settanta), ho amato dalla prima all’ultima descrizione dello stile di Lia.

Reid e Lia si incontrano per puro caso per un guasto al motore di lei e con l’avanzare della storia scoprono che le loro vite sono molto più intrecciate di quanto credano. 

Tutto il romanzo è strutturato come un thriller psicologico, che lascia lungo la narrazione piccole briciole di mistero, incidenti, sospetti, segreti e scoperte inaspettate.

L’autrice ha sviluppato molto e su più fronti i rapporti tossici e disfunzionali tra genitori e figli che hanno condotto proprio in questi ultimi problemi ad affrontare il loro futuro.  

È riuscita inoltre a mostrare al lettore quanto i comportamenti di un padre o una madre possano essere importanti e influenzarne le azioni a prescindere dalla classe sociale e dal conto in banca; di come i figli vogliano spesso cambiare per farsi apprezzare perdendo il loro io e di come invece l’amore e la fiducia siano le fondamenta per avere una famiglia solida. Un romanzo pieno di significato e non solo la classica storia d’amore di cui siamo soliti leggere.

Ho apprezzato moltissimo i dialoghi sempre molto frizzanti. Reid è uno dei pochi personaggi maschili non scontato di cui ho letto quest’anno. 

La scrittura è molto scorrevole e leggera e i pochi refusi non intaccano minimamente la lettura del testo. 

Avrei voluto leggere qualche capitolo in più sul finale per scoprire come si evolvono le cose con il lavoro che hanno scelto di affrontare insieme Reid e Lia nel loro futuro, sfortunatamente l’autrice lo lascia alla nostra immaginazione, ma la curiosità è molta.

Consigliato!