Recensione in anteprima : L’incantesimo di Atlantide di Mirta Drake
Titolo: L’incantesimo di Atlantide
Autore: Mirta Drake
Editore:Mondadori
Collana:Extra Passion
Genere: Romance Storico
Data di pubblicazione:il 5 Novembre 2021
Caleb Flannery è un giovane squattrinato e solitario che vive in un povero quartiere di Philadelphia. Per uno scherzo del destino inizia a intrattenere un rapporto epistolare con la giovane bigliettaia di un circo londinese, Zafrina. Per far colpo, Caleb le scrive della sua ricca e affascinante vita mondana. Ma non sa che anche lei gli ha mentito, perché non è affatto una bigliettaia, bensì l’attrazione principale del circo: un Freak Show dove Zafrina, a causa di una leggera malformazione, si esibisce nel ruolo di “sirena”. Quando Caleb è costretto a raggiungere l’Inghilterra, decide di recarsi da lei e la verità viene a galla. Ben presto, nella magica atmosfera di un circo dove niente è ciò che sembra, il loro amore epistolare si trasforma in una passione irresistibile. Basterà questo sentimento a unire tra loro mondi così diversi?
Bentornate Fenici!
Oggi vi parlerò del nuovo libro della Drake facente parte della serie Famiglia Winters. Se come me avete amato i personaggi precedenti, apprezzerete anche questa piccola perla.
Conoscerete il Phenomena Circus, un circo senza animali composto da persone con peculiarità, stranezze che li rendono “diversi”, i cosiddetti Freak; ed empatizzerete con Zafrina e Caleb. Quest’ultimo,con le sue manie e il suo modo di fare ossessivo-compulsivo, mi ha ricordato molto lo strambo Monk.
Zafrina è l’attrazione principale dello show, la Principessa di Atlantide, come è stata battezzata da lady Claudette, la “madre”, nonché proprietaria del circo. È colei che i circensi definiscono una sirena, e ciò a causa di un piccolo difetto della pelle, l’ittiosi, che lascia delle scaglie sulla schiena proprio come i pesci.
Nel libro ci sarà una grossa rivelazione, che non vi anticiperò ovviamente!
Questa bella storia d’amore inizia in maniera epistolare e con una bugia, poiché i due protagonisti sostengono di essere chi non sono, nello specifico: Zafrina, una bigliettaia del circo, mentre Caleb dirà di essere ricco.
Tutto ciò si intreccia al mistero legato a una scomparsa… e vi sfido a scoprire chi è il colpevole. No, non è il maggiordomo!
Nella storia c’è posto anche per il nostro amatissimo Devlin, qui in veste di cocchiere/amico/dispensatore di consigli… un personaggio secondario di “carta” che ha lo stesso spessore e bellezza dei primari. Ma quanto lo si può amare?
Considerazioni su L’incantesimo di Atlantide: è bello, bello, bello!
Come sempre Mirta non sbaglia mai un colpo.
Lettura scorrevole che non annoia mai, e per me vuol dire molto, perché in quarant’anni di libri, ho trovato romanzi talmente pesanti da spingermi a prenderli e buttarli giù dal quinto piano. Al contrario, quando scopri una storia come questa, vuoi sapere come andrà avanti anche se è notte e ti prende il sonno.
Piccolo appunto mentale per me, mai leggere quando si è troppo stanchi.
Ritroviamo tutti i personaggi dei volumi precedenti, le atmosfere di fine ‘800 e il mondo del circo. Un ambiente diverso ma non perché strano, ma solo poiché la bellissima unicità della gente che lo vive ne è anche la principale attrazione, nonché fonte di guadagno.
Caleb, sebbene insicuro, riesce a tirar fuori tanta forza d’animo. L’amore che nutre per Zafrina, nato dai loro scambi epistolari, diventa sempre più forte – e forse lo era già da prima – ma deve trovare il modo di superare la prova della fiducia, eh sì, perché la nostra protagonista dai capelli rossi è titubante, soprattutto per il suo “difetto” fisico.
Lei è una sognatrice. E chi non lo è? Crede nel principe azzurro, invece arriverà un cavaliere dal cuore nobile con mani da contadino e un futuro ancora da scrivere. Saprà riconoscerlo?
Veniamo alla copertina del libro: Maurizio Manzieri è sempre una garanzia in tal senso, ha catturato alla perfezione l’atmosfera del racconto. E poi, Mirta, io te lo devo dire, ho una passione per le protagoniste dai capelli rossi come il fuoco. Copertina 10 +.
Vi sono mancate le mie analisi? Cosa credevate? In fondo sono una romanticona con un cuore.
Alla prossima!
Un saluto dalla vostra Mal.