Recensione in anteprima: “Male Naturale – Serie Razze Antiche #4.5” di Thea Harrison
Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “Male Naturale – Serie Razze Antiche #4.5” di Thea Harrison
Claudia Hunter sta viaggiando attraverso il deserto del Nevada quando vede il corpo di un cane sul ciglio della strada. Dopo aver accostato per indagare, si rende rapidamente conto che l’enorme animale è aggrappato alla vita. Mentre cerca di salvarlo con l’aiuto del veterinario locale, Claudia capisce che c’è qualcosa nella creatura che sembra “di più”. Diverso. “WYR.” Il che trasforma quel caso di crudeltà sugli animali in tentato omicidio.
Troppo ferito per poter mutare, Luis Alvaraz è riluttante a dire a Claudia cosa sa del suo attacco, temendo che possa renderla un bersaglio. Ma lo sceriffo è corrotto, e i suoi aggressori sanno che Luis è vivo e vulnerabile. A peggiorare le cose, una tempesta di sabbia sta per colpire la città, e se sopravviveranno alla notte, Luis dovrà riporre tutta la sua fiducia in Claudia.
Avvertenza: prendi un uomo magnifico temporaneamente bloccato nella sua forma canina, aggiungi una donna forte e determinata, mescola nemici in agguato e una violenta tempesta di sabbia e unisci il tutto. Gustalo con una lattina appena aperta di “ti faccio il culo”.
“Ai tempi in cui era una giovane donna che aveva appena terminato il college, aveva guardato con profondo interesse quando il Pentagono, nel 1994, era arrivato vicino a vietare alle donne di prendere parte al combattimento attivo. Avevano citato preoccupazioni sia fisiche sia psicologiche, ma la protesta contro tale decisione era stata così massiccia, che il Pentagono era stato costretto ad abbandonare la sua posizione. Nessuno dei sette territori delle Antiche Razze aveva mai bandito le donne dalle strutture militari o governative, per cui era considerato riprovevole per la società umana statunitense prendere anche solo in considerazione un’iniziativa simile. Il dibattito pubblico aveva effettivamente suscitato il suo interesse a unirsi all’esercito. Le sue abilità avevano consolidato la sua carriera nelle Forze Speciali. Due anni prima si era ritirata con il grado di Maggiore. Aveva vissuto la stessa storia di tanti altri soldati. Era perseguitata dai fantasmi dei caduti con cui aveva servito, dai fantasmi degli innocenti danneggiati dalla guerra, dai fantasmi delle decisioni che aveva preso e non preso, e ora avrebbe dovuto conviverci per il resto della vita. E c’era qualcosa che dormiva profondamente dentro di lei che si svegliava solo quando impugnava una pistola.”
Oggi vi voglio parlare della seconda breve novella della serie Le razze antiche, dal titolo Male Naturale, di Thea Harrison, pubblicate da Triskell Edizioni, che non finirò mai di ringraziare per averle tradotte.
La protagonista è Claudia una donna di quarant’anni, che si è dimessa dalle Forze speciali con il grado di Maggiore. Ora sta semplicemente girando il mondo a bordo della sua auto, quando in una zona desertica vede sul ciglio della strada un grosso cane, terribilmente ferito e torturato. Fin dal primo momento l’ animale risveglia in Claudia strane sensazioni, la sua stazza e il suo comportamento la inducono a credere che sia un Wyr. E questo pone più di un problema. Abituata a prendere decisioni in fretta, Claudia non esita ad aiutarlo nonostante il parere contrario dello sceriffo del luogo, che improvvisamente si ritrova al fianco e la invita sin troppo palesemente, a porre fine alle sue sofferenze con un colpo di pistola. Claudia si oppone, lo carica in macchina e costringe lo sceriffo a indicarle dove trovare aiuto. Una volta giunta alla casa dell’unico veterinario della zona, che non nasconde i suoi timori e le fornisce informazioni inquietanti, la donna si rende conto che il pericolo è in agguato. Chi ha tentato di ucciderlo sa di non essere riuscito nell’intento, e le troppe ferite sembrano impedire al Wyr di mutare e raccontare l’accaduto. Inoltre, per concludere il quadro, una tempesta ha messo fuori uso anche i telefoni satellitari. La notte incombe e il pericolo si avvicina, ma Claudia non è una donna che si arrende.
Ritroviamo in questo racconto il vecchio mazzo di Tarocchi che abbiamo già incontrato in True Coloros e scopriamo che sono loro il filo conduttore che lega queste novelle. Passeranno infatti di mano in modi diversi e strani, finendo nelle vite delle protagoniste di queste novelle, fino a quando determinati eventi non si compiranno, per poi sparire. Claudia è una donna forte e determinata, ha posto fine alla sua carriera militare quando per lei i fantasmi dei tanti amici, che ha lasciato indietro, sono stati troppi da sopportare. Ben addestrata, possiede anche una dote nascosta, un potere che le dà una marcia in più, e che lei ha imparato a usare con perizia ed esperienza. È sin troppo facile per lei rendersi conto che ci sono elementi che stonano nel ritrovamento di quello che, a prima vista, sembra un grosso cane. Tuttavia, per parecchio tempo non avrà la certezza di essere nel giusto, in quanto il Wyr, di nome Luis, faticherà a concederle fiducia. Il dolore accecante e lo sforzo di guarire le sue ferite rendono i suoi pensieri confusi, ma non potrà fare a meno di essere affascinato dalla forza e dalla determinazione che sente in lei. Purtroppo la brevità di questo racconto non permette di ben conoscere questo Wyr, la sua parte umana ci verrà infatti svelata molto tardi, lasciando Claudia come personaggio principale. Sarà lei la vera combattente di questo libro, risultando un’eroina veramente tosta, e regalandoci un personaggio femminile che non ha nessun bisogno di un uomo per prendere importanti decisioni: è capace di battersi alla pari con chiunque, senza mai mostrare un solo attimo di paura. L’unico personaggio femminile in grado di eguagliare in determinazione la tostissima Aryal di Ossessione.
Non che Luis sia un brutto personaggio quando infine si rivela, è muscoloso, affascinante, più giovane di Claudia di quindici anni, ma per gran parte del racconto la sua forma canina ci impedisce di scoprire di più. La differenza di età ed esperienza fra i protagonisti avrebbero meritato più tempo per poter approfondire il loro rapporto, così come le remore di questa donna matura che improvvisamente dopo anni sente risvegliarsi desideri che pensava dimenticati da tempo. Troppo poco, infatti, è il tempo che è concesso a questa coppia insolita e originale, e avrei preferito un finale un po’ più deciso, ma questa, come sempre, è solo la mia personale opinione, che nulla toglie al piacere della lettura.
Ancora una volta la Harrison è riuscita a sorprendermi, imbastendo in poche pagine una storia piena di azione con un’eroina indomita, un’umana che per una volta oscura persino un Wyr, risultando davvero incredibile. C’è meno passione sicuramente, e meno momenti romantici, ma non se ne sente la mancanza, data l’azione serrata che la narrazione presenta, e ho trovato la sua lettura interessante e gradevole. Come tocco finale, poi, è riuscita a incuriosirmi con il nuovo passaggio di proprietà delle carte, che ora sono in mano a una creatura Wyr, molto particolare.
La serie è così composta:
⦁ Il legame del drago
⦁ Il cuore della tempesta
⦁ Il bacio del serpente
True Colors 3.5 Novella
Male Naturale 4.5 Novella
⦁ La luna dell’Oracolo
⦁ Deus Machinae
⦁ Ossessione
⦁ Onore nella notte