Recensione in anteprima: Markus di Roberta Damiano

Sei la quiete nella mia tempesta, non posso vivere senza di te.

La vita di Markus viene stravolta quando scopre di essere il figlio di Marte, dio della Guerra.
Insieme a sua madre, Markus si trasferisce a Ithaca dove dovrà fare i conti con la sua natura e i cambiamenti che comporta.
L’unica persona di cui potrebbe fidarsi e raccontare la verità è Gloria Custos, una studentessa misteriosa, amante della mitologia e brava con l’arco.
Il figlio di Marte conoscerà il significato del pericolo e capirà che l’Umanità intera dipende da lui e da altri tre semidei a Ithaca.

libro conclusivo della GODS LEGACY

Care Fenici, bentornate nel mondo della mitologia dove insieme a me faremo conoscenza del figlio di Marte, Markus Bellator.

Il nostro protagonista nella sua vita ha cambiato diverse città e ora per colpa della madre che è una dottoressa, dovrà spostarsi nuovamente… e questa volta la destinazione è la città di Ithaca. Markus non sopporta più di dover cambiare ogni volta casa e amici e gradirebbe che la madre lo rendesse maggiormente partecipe delle sue decisioni. Cosa che invece non fa mai.

Lei era un medico di guerra a cui è stato diagnosticato un disturbo post traumatico che la rende molto volubile. Capite dove si sono conosciuti lei e Marte vero?

Una sera, dopo una tentata rapina in un bar, Marte conosce suo figlio che all’inizio pensa lui sia solo un pazzo. Ovviamente il dio della guerra non si fa scoraggiare perché ha un messaggio super importante da dargli e lui, volente o nolente, lo dovrà ascoltare.

Markus è bello, sexy e donnaiolo, perciò alla fine finiscono tutte tra le sue braccia. Da Marte ha preso il carattere: è una testa calda proprio come la mitologia romanica descrive il Dio della guerra. 

Markus come Asher, all’inizio mi ha fatto pena perché si deve sempre sacrificare per la madre, ma anche lui molte volte fa venire la voglia di sopprimerlo. È spocchioso, antipatico e si crede indistruttibile… ma arriverà anche per lui la sua kryptonite, che si chiama Gloria Custos.

Gloria è una studentessa che ama la mitologia ed è bravissima con l’arco. A voi chi ricorda? A me tantissimo la dea della caccia Diana. Io personalmente adoro le donne che non cadono ai piedi del primo venuto, ma che al contrario gli tengono testa.

Fino all’arrivo di Markus che la colpisce subito per i suoi occhi, alla ragazza non sono mai interessati i ragazzi prima.

Fino a qui sembra la classica storia d’amore in cui prima o poi i due riusciranno ad avere il tanto sperato lieto fine? Ma secondo voi potrebbe mai essere così semplice? Io ci ho sperato ma poi mi sono dovuta ricredere quando Markus e i suoi amici si dovranno unire per salvare la terra

È il mio primo libro di Roberta Damiano e devo dire che l’ho divorato. Mi hanno fatto ridere i gemelli che sono sempre con Markus. E i pensieri di Marte? Giuro che ho passato momenti a ridere e momenti a chiedermi se avessero bisogno della neuro.

Come nel precedente libro della serie i pov sono alternati, aiutandoci a capire l’evoluzione di Markus da persona comune a semidio, il suo essere confuso dalle novità che gli si presentano davanti, facendoci ridere quando cerca di combattere contro il padre. In confronto al capitolo precedente qui di piccante c’è poco, la storia è più incentrata sulla ricerca di quelle risposte di cui Markus ha disperato bisogno, e Gloria è lì ad aiutarlo. 

Quando si uniscono tutti i semidei per combattere e salvare il mondo che conosciamo sono rimasta attaccata alle pagine, con il cuore che palpitava sperando che i nostri eroi vincessero per tutti noi. Avvincente!