Recensione in anteprima: “Mister Money – Cocky Bastard Serie #4” di Penelope Ward, Vi Keeland
Titolo: MISTER MONEY
Autore: Penelope Ward, Vi Keeland
Serie Cocky Bastard 4
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita 30 Settembre 2021
1. Bastardo fino in fondo
2. Un perfetto bastardo
3. Il mio bastardo preferito
4. Mister Money
5. I want you
6. Park Avenue Player
Ho conosciuto Bianca dentro un ascensore. Stavo fantasticando sui suoi meravigliosi capelli neri, quando… Uno scossone, e ci siamo ritrovati intrappolati insieme, sospesi nel vuoto in una scatola di metallo. Bianca non aveva idea che fossi Dex Truitt, proprio la persona che era lì per intervistare e che, a breve, l’avrebbe accolta nel suo ufficio all’ultimo piano. E così, quando mi ha detto di detestare “quell’uomo pieno di soldi” per la sua reputazione
di spaccone snob, ho colto la palla al balzo. Non è stato corretto da parte mia, è vero. Ma ormai è fatta. Per lei sono Jay, un comune fattorino. Devono essere stati i miei vestiti a trarla in inganno. Quando l’ascensore ha ricominciato a muoversi, ho annullato l’intervista. E da quel momento ho assunto l’identità di qualcuno che non sono, pur di continuare a frequentarla. Non mi aspettavo che l’intesa tra noi si rivelasse esplosiva. Non mi aspettavo di innamorarmi. Non ho idea di che cosa potrebbe succedere quando scoprirà la verità.
Duro come la pietra e completamente fottuto, non ero per niente pronto a dover perdere questa ragazza a breve. Ma una cosa era innegabile: la chimica tra Jay e Bianca era alle stelle. E io non ero pronto a lasciare che Dex la rovinasse, non prima di sapere con più precisione come lei avrebbe reagito se e quando le avessi raccontato la verità. (Tratto dal libro)
Le premesse di questa storia non sono esattamente una novità: un miliardario che per farsi apprezzare per quello che è, quando ne ha l’opportunità si finge un ragazzo comune. Il problema nasce quando la storia con la ragazza si fa seria e lui si accorge dell’affinità tra loro: a quel punto diventa difficile per Dex rivelare la sua vera identità, tornare nei panni del ricco se stesso senza che Bianca si senta truffata. Delizioso il modo in cui combatte contro il suo alter ego fittizio, è geloso di lui e si sente in competizione con esso per conquistare la ragazza.
«Non puoi arrivare un po’ in ritardo al tuo appuntamento con il signor Sacco di Soldi?» «No, non sarebbe professionale». A esser sincero, un po’ mi irritò il fatto che avesse deciso di non disdire l’appuntamento con Dex. Dovetti autoricordarmi che in realtà facevamo il tifo per lui. E con “facevamo” intendevo Jay e Dex. Me stesso. Nel profondo, facevamo tutti il tifo per Dex. Quindi perché Jay era così incazzato? (Tratto dal libro)
Comunque, anche se una traccia narrativa già sfruttata anche in (bellissimi) film, rimane molto accattivante, in particolare perché mette alla prova le abilità di un personaggio carismatico, divertente, scanzonato e, cosa che non guasta, con infinite risorse, nel conquistare la ragazza che gli piace, distraendola da un fraintendimento iniziale fino a farlo sembrare una bugia irrisoria.
Da un lato abbiamo la fatica e l’impegno di Dex nel guadagnarsi la fiducia di Bianca e nel corteggiarla in modi sempre più fantasiosi, dall’altro lo strazio di una ragazza segnata da un abbandono infantile, che ancora non è riuscita ad aprirsi mai del tutto agli uomini.
Bianca aveva una luce bramosa negli occhi. Era decisamente attratta da me, e io ero abbastanza certo che non mi sarebbero servite poi così tante statuette di legno per entrare nelle sue mutandine. Che gran casino. Dex era incazzato con Jay per aver anche solo pensato di scoparsela. E Jay ce l’aveva con Dex perché lo giudicava per quei pensieri che affioravano con naturalezza. Forse entrambi avrebbero dovuto chiamare un manicomio in anticipo per assicurarsi un posto. (Tratto dal libro)
Per quanto rimanga una deliziosa commedia romantica, a mio avviso il titolo e la copertina del romanzo sono riduttivi rispetto a quello che andremo a leggere.
La storia infatti diventa ancora più interessante quando si aggiunge una trama secondaria che approfondisce le vicende personali di lei e i suoi rapporti con il padre fedifrago. Poco oltre, la si complica ulteriormente con un colpo di scena piuttosto drammatico e intenso che, credeteci o no, metterà in crisi i vostri valori etici. Non penso sia corretto svelare di più, anche se alcuni lettori preferiscono che certi temi siano anticipati nella sinossi. Personalmente l’ho trovato un coup de théâtre intrigante, che ha aggiunto una bella dose di intensità e di romanticismo.
«La cosa contorta – e questo lo sto confessando solo a te, e a nessun altro – è che allo stesso tempo mi eccita, in qualche modo. È come se desiderassi essere entrambi gli uomini e scoparmela contemporaneamente. È da malati, vero?» «Woof!». «Già. Hai mai sentito il detto “la curiosità uccise il gatto”? È proprio quello che succederà a me stasera. Sono così maledettamente curioso di scoprire cos’ha in serbo per me che non posso non presentarmi. Perché sono un cane, Bandit, proprio come te. Tutti gli uomini lo sono. (Tratto dal libro)
Dal punto di vista della focosità il romanzo ci tiene sulle spine molto a lungo, perché per qualche motivo Bianca non si lascia mai andare a questo ragazzo. La passione viene però espressa in altri modi, e rimane un romanzo molto caldo, con una passionalità velata e strisciante tra le righe.