Recensione in anteprima: “Nachos e ciliegie (Serie Mary’s Boys)” di Brandon Witt
Buongiorno Fenicette, oggi la nostra Aina ha recensito in anteprima il libro “Nachos e ciliegie (Serie Mary’s Boys)” di Brandon Witt
È una storia molto breve, non tanto come numero di pagine, ma come evoluzione della trama. Si tratta dell’incontro tra due ragazzi, un ventunenne (Cody) e un ventiquattrenne (Darwin), entrambi con un passato simile, che li ha portati a scappare da una piccola città degli Stati Uniti per poter vivere liberamente la loro sessualità lontano dai pregiudizi. Si incontrano al bar di Mandonna che fa da filo conduttore a tutta la Serie Mary’s Boys e nel quale ritroviamo i personaggi che già conosciamo.
Cody è arrivato da poco e ha trovato nello staff dell’Hamburger Mary il calore di una vera e propria famiglia. Ma non è ancora abbastanza sicuro di sé per sentirsi all’altezza di un ragazzo speciale come Darwin. È un ragazzo molto tenero e fragile, insicuro. Si è lasciato alle spalle una famiglia anaffettiva, piuttosto chiusa e alla quale non ha ancora detto di essere gay.
Darwin è arrivato a Denver qualche anno prima, è già ben integrato, ha trovato il suo equilibrio e una sua autonomia, e dopo essersi dichiarato alla sua famiglia e averne ricevuto un contraccolpo piuttosto forte, ha ora un rapporto con loro piuttosto positivo.
I protagonisti hanno una buona caratterizzazione, cosa che appunto fa rimpiangere il fatto che non ci sia stato un degno sviluppo della loro storia: Darwin è più maturo, nonostante abbia appena tre anni in più, e Cody, fragile e insicuro, teme di poter perdere il sogno appena raggiunto, cioè quello di sfuggire alla piccola cittadina bigotta e discriminante per essere accolto in un posto dove può sentirsi se stesso, sentirsi a suo agio, essere amato. Il rischio di perdere queste cose lo porteranno a un punto di crisi che dovrà superare insieme a Darwin.
Le premesse per una storia interessante ci sono tutte, ma è stata sviluppata in modo affrettato, approfondendo poco gli eventi e inserendo poco o nessun conflitto; di fatto la storia è prevedibile fin dalla prima riga, senza che sopraggiungano grandi ostacoli. Ho trovato troppo rapido perfino il finale, che arriva ancor prima del classico happy ending, lasciandomi decisamente insoddisfatta.
Si tratta comunque di una lettura tenera e positiva, che mostra un innamoramento rapidissimo, appena dopo un paio di incontri, ma che si scontra con le insicurezze di un ragazzo appena uscito dal suo nido. Non ci vengono mostrati i mesi in cui i ragazzi si frequentano, e si passa da una scena all’altra come con il flash forward.
“Mentre Darwin dormiva, Cody era restato sveglio sentendosi al tempo stesso meravigliato e terrorizzato.
Il bacio non era stato l’unica cosa nuova. Prima di allora non era mai stato a letto con un uomo. Non aveva mai appoggiato la testa sul petto di un uomo, né gli aveva fatto scorrere la mano sul petto mentre dormiva. Non si era mai sentito al sicuro, accudito e protetto.”