Recensione in anteprima: Rich di Katiuscia Salvini

RICHARD: Dove hai nascosto la mia limousine?
OCTAVIA: Sparita fino a quando non arriverà in ufficio a un orario decente. Benvenuto tra i comuni mortali, signor Douglas Junior.

Sono Richard Douglas Junior e sono nato per governare il mondo.
Non prendo ordini da nessuno, tantomeno da Octavia Brown.
Lei è stata assunta per trasformarmi nel vicepresidente perfetto, ma il suo vero obiettivo è vendicarsi perché le ho rovinato la carriera.
Le sfugge un particolare: nessuno mette il guinzaglio a un Douglas.
Non rincorrerò Octavia Brown, anche se da dietro è una gran bella visione.
Mio padre l’ha costretta a salvarmi, ma io sarò la sua condanna.

Uscita del lunedì da dedicare alle novità Dri? Presente!

È il turno di Rich di Katiuscia Salvini, romance contemporaneo della serie Black Pearl.

Il nostro protagonista Mister Richard Douglas Junior è la quintessenza della goliardia, della superficialità e del prendere tutto poco sul serio; dal modo di vestirsi a quello di comportarsi il nostro antieroe soffre una sindrome di Peter Pan con delirio di onnipotenza.

Per metterlo in riga e trasformarlo nel migliore dei manager il poco amato genitore gli affianca una “rieducatrice”, Octavia Brown, una perfetta giovane donna che ha già un suo bel curriculum e sa come far marciare dritto un ribelle del genere trasformandolo nel miglior vicepresidente che un’azienda possa desiderare.

Purtroppo a peggiorare la situazione abbiamo il problema che Octavia e Richard hanno condiviso una notte di fuoco e perciò è molto difficile trovare un terreno neutro.

Con un gruppo di amici lui gestisce un bellissimo locale che rappresenta il suo desiderio di libertà, di affrancarsi da una famiglia potente e un padre ingombrante e malato di controllo. Sin dalle prime pagine si capisce che la scomparsa della madre sia stato per lui il più grande dei dolori.

Dal canto suo Octavia soffre invece una madre che non la tiene minimamente in considerazioni ritenendola sempre meno dei fratelli più realizzati.

Vi lascio immaginare le schermaglie di cui il romance è pieno, con scambi divertenti e una grande elettricità sessuale tra i due che non possono dimenticare quello che c’è stato tra loro.

Pur non recando elementi di novità nel genere il romance è abbastanza ritmato con il giusto grado di sensualità e sentimenti.

Ho apprezzato la trovata originale di inserire una chat a fine dei capitoli tra Richard e gli amici e poi quelle più divertenti con Octavia.

Verso la metà del romance il protagonista riguadagna un po’ di punti vista la grande antipatia che lo caratterizza e che me lo ha reso difficile da digerire. Non convincentissimo il personaggio femminile che, nonostante la giovane età, ha un curriculum importante che le permette di ricoprire l’incarico.