Recensione in Anteprima: “Senza più scuse” di Laël Even Soris (serie Mentir ou Mourir #1)
Buongiorno Fenici Arcobaleno! Oggi Lucia ci parla di “Senza più scuse” di Laël Even Soris (serie Mentir ou Mourir #1)
Riprendendo servizio dopo un fine settimana di sesso sfrenato, Ethan Duhamel viene incaricato della protezione del fratello di una vittima di omicidio. Ciò che però non si aspetta è l’identità del testimone: la sua avventura di una notte. E non è una persona qualsiasi. No. È l’unico uomo con cui Ethan sia mai andato a letto.
L’agente di protezione si trova così in una situazione mai affrontata prima: da un lato, è devastato dal desiderio per Kylian; dall’altro, le convinzioni di una vita intera cominciano a vacillare. Ethan si è sempre considerato un etero fatto e finito, e le catene che lo imprigionano sono strette al punto tale da rendergli impossibile decidere se cedere ai sentimenti per il bel tatuato, o rinchiudersi nella menzogna e arrendersi al desiderio della madre, che sogna per lui un futuro da marito e padre di famiglia.
Seduto al suo solito posto da Gay & gai, con la ferma intenzione di annegare i dispiaceri nell’alcol, Kylian vide l’uomo varcare la soglia e sentì all’istante un’erezione premere contro i pantaloni. Ci mancava solo quello! Aveva appena perso sua sorella, lunedì avrebbe dovuto incontrare il direttore della Sezione Protezione Testimoni e aveva seminato lo sbirro che gli avevano messo alle costole non per correre dietro alle ragazze bensì agli uomini. A ventinove anni, se la filava di nascosto come quand’era un ragazzino! E ora eccolo lì, a eccitarsi davanti al magnifico esemplare di maschio che aveva appena attraversato l’entrata. Vide l’uomo dirigersi un po’ titubante verso il bancone e ordinare un whisky. Anche a Kylian piaceva, soprattutto quello irlandese. Scrutò lo sconosciuto più da vicino. Fasciato in un paio di pantaloni di pelle nera, con il busto scultoreo valorizzato da una canotta dello stesso colore, attirava non pochi sguardi. Un gran bel ragazzo, di quelli che non passano inosservati, a giudicare dalle tante teste girate verso di lui. Kylian non aveva intenzione di lasciarsi sfuggire una simile bellezza e usò un approccio diretto.
Il libro di cui vi voglio parlare oggi è Senza più scuse, primo di una nuova serie che si chiama Mentir ou mourir, dell’autrice francese Laël Even Soris, che in questo primo capitolo ci porta nel pericoloso mondo degli agenti della SPT, Sezione Protezione Testimoni, di cui Ethan, il nostro protagonista, fa parte.
Appena aperte le pagine di questo libro ci troviamo immediatamente immersi in un sensualissimo ed erotico rapporto fra Ethan e Kylian: due uomini che si sono appena conosciuti in un bar, e hanno avuto un’irresistibile attrazione immediata l’uno per l’altro. Ethan non dice quasi nulla di sé, tranne il fatto di non essere mai andato con un uomo, e che questa esperienza non avrà un seguito. Lui non è gay, è un etero convinto, lo è stato per più di trent’anni, e loro due non si rivedranno mai più dopo quel giorno.
Uscito dalla camera d’albergo, per Ethan è il primo giorno di servizio dopo mesi di pausa, causata dalla pallottola che si è preso al posto di un testimone, e il suo capo ha subito una nuova missione per quello che considera uno dei migliori agenti della sua sezione. Il testimone che deve proteggere è un ebanista di nome Kylian, fratello minore di Anne, la donna di un importante trafficante che, dopo averlo denunciato per abusi, è stata uccisa, riuscendo però a nascondere delle prove. Ora Kylian e la piccola Jessie sono in pericolo, Rick rivuole ciò che Anne ha nascosto e finché non la troverà non si fermerà davanti a nulla. Per l’agente vuol dire trovarsi in una situazione delicata, Kylian infatti è lo stesso uomo che ha lasciato in albergo. Ritrovarselo davanti quando era convinto di non rivederlo mai più destabilizza alquanto Ethan, che mette subito in chiaro che entrambi dovranno far finta di niente, dimenticarsi di quella folle notte. Ma Kylian non è d’accordo. La sua situazione, e il dover essere protetto, lo mette nella condizione di poter passare del tempo con Ethan, e intende sfruttarlo per fargli capire che quello che c’è stato fra loro era ben più di una normale notte di sesso.
È sicuramente Kylian il personaggio che più mi è piaciuto in questo libro, il suo essere tatuato e i suoi piercing gli danno l’aspetto del Bad boy, mentre ben presto scopriamo che è tutt’altro. Non fugge mai dalle responsabilità, è un artista del legno molto quotato e i suoi mobili sono delle opere d’arte. Quando la sorella è stata ritenuta incapace come madre è diventato il tutore della nipotina, che ama come una figlia, e di cui si occupa da solo. Un uomo che non si vergogna di ciò che è e dei suoi desideri, ha avuto amanti e storie importanti, ed è convinto che l’intesa provata con Ethan sia rara e meriti una possibilità. Peccato che l’agente sia di tutt’altro avviso, proviene da una famiglia facoltosa e di potere che lo vorrebbe vedere sposato e che, scopriremo, non è priva di segreti. Pur avendo a volte ammirato un bell’uomo è convinto di essere assolutamente etero e che l’avventura di quella notte non potrà mai ripetersi. Eppure l’attrazione che Kylian esercita su di lui è potente, irresistibile e per difendersi da questo desiderio se la prende con lui e non esita a umiliarlo. La sua incapacità di vedere dentro se stesso, e prendere decisioni, porterà Kylian a scappare, ed Ethan dovrà penare per farsi perdonare.
La caratterizzazione dei personaggi è davvero molto buona e, oltre ai protagonisti, ci troveremo di fronte anche il collega di Ethan, omofobo convinto, e lo spumeggiante Clyde dalla storia tragica, personaggio davvero bellissimo, che spero avrà una sua storia nei prossimi capitoli della serie. Così come la coppia d’agenti sotto copertura, che avrà un ruolo molto importante nella corposa parte suspense di questo titolo, due uomini che si amano ma devono riuscire a perdonarsi le tante bugie. Le scene erotiche sono molto ben fatte, e risultano intriganti e molto intense, regalando momenti molto hot. La trama di questo primo capitolo non ha tempi morti, vi è molta azione, intrigo, agenti che fanno il doppio gioco, infiltrati, alcuni momenti di grande angoscia, ed è sicuramente una lettura piacevole e interessante, anche se con una pecca che non mi permette di dare il massimo. Mi spiego meglio, il loro primo incontro e quelle ore di sesso intenso delle prime pagine avvengono nel momento in cui Kylian è scappato dall’agente di polizia che lo sorvegliava, (prima di essere preso in consegna dal SPT), ventiquattro ore dopo aver identificato la sorella pestata a morte alla centrale di polizia. La sua nipotina, anche se dormiva, era con la madre mentre moriva, in una delle rare volte che la donna aveva il permesso di stare con lei, dato che era in affido a Kylian. E allora come si può pensare che lui abbia voglia di andare in un bar a ubriacarsi e rimorchiare? Ma questa, come sempre, è sola la mia opinione strettamente personale.
Come suo solito, la Triskell ha fatto un lavoro impeccabile, e in questo primo libro vi è anche un regalo: finita la storia principale, vi troverete infatti anche una novella di San Valentino molto corposa, che ci permette di dare un’occhiata alla coppia dopo qualche tempo dei fatti narrati.