Recensione in anteprima: “Strike di cuori” di Ellie Clivens
Ciao a voi fenicette, oggi Isabella ci parla in anteprima del libro “Strike di cuori” di Ellie Clivens
Una Harley Davidson da collezione: il sogno proibito del Maggiore Neil “Strike” Kendall. Ma che succede quando quel sogno finisce accartocciato sul marciapiede ad appena una settimana dall’acquisto? Be’, difficile restare calmi, specie se si è già un barile di tritolo in procinto d’esplodere. A disinnescare la bomba basta, però, un’occhiata alla ragazzina responsabile del disastro: prendersela con lei sarebbe indegno di un SEAL. Purtroppo, risparmiarle una sfuriata non evita alla sfascia-moto di perdere impiego e alloggio in seguito all’incidente. Offrirle un lavoro sembra la giusta soluzione per aiutarla, ma questo prima di scoprire le curve da infarto celate sotto i suoi abiti XXXL, senza parlare del particolare “bagaglio” incluso nel pacchetto. In realtà, il “bagaglio” non è l’unica cosa su cui Josephine Claudette Parmentier abbia taciuto: i segreti che nasconde sono ben altri, e presto busseranno alla loro porta con una pistola in mano…
Dopo “Missione Amore”, un nuovo romanzo autoconclusivo ricco di avventure, misteri ed esilaranti equivoci, ambientato nel mondo dei Navy SEALs e delle società di sicurezza private.
Care fenici, mi appresto a recensire Strike di cuori per voi.
Sarò onesta, nelle prime pagine ho realmente temuto si trattasse di uno di quei libri che, lette le prime righe, vengono poi sistemati in quell’angolino che tutte noi abbiamo; sì, proprio l’angolo del “appena trovo un attimo lo leggo”. Sì, come no! Verrà sommerso da altri libri e polvere.
Beh, io mi sono detta NO! Devo recensirlo quindi lo leggo e certo non mollerò!
E vi posso dire, care fenici, che ho fatto la scelta migliore che potessi fare.
La trama è coinvolgente, ben descritta e soprattutto intrigante; vi catturerà, parola mia.
Ci troviamo di fronte un sexy Navy Seal, dannatamente scorbutico, ma sotto sotto un vero pasticcino, beh molto sotto. Ma si sa, basta scavare un po’ sotto la scorza durissima ed ecco il cuore tenero.
La nostra protagonista è una guerriera a cui il destino ha voluto voltare le spalle molto spesso, ma non per questo si mette in un angolo a piangere, assolutamente no, non sarebbe degno di JC.
I personaggi sono descritti minuziosamente e possiamo anche notare una loro evoluzione emotiva durante lo scorrere delle righe che, credetemi, scivolano via come acqua tra le dita, impossibile fermare il loro flusso.
L’ambientazione è descritta molto bene, se siete ricche di immaginazione non farete fatica a figurarvi ciò che la scrittrice ha voluto descrivere. Dalle pareti, alle foglie, al fango fino alle ginocchia.
A mio modesto parere, e sia chiaro sono solo una lettrice compulsiva, il libro è talmente scritto bene che, se siete come me, vi innescherà un film in testa ma occhio… alcune scene potrebbero essere vietate ai minori. Vi farà ridere, trattenere il respiro e accaldare. O perlomeno a me ha fatto provare tutto ciò. Quindi sono strafelice di averlo letto e recensito per voi.
A presto, fenicette!