Recensione in anteprima: The proposal di Adriana Locke

Ultime notizie: il ragazzaccio del rugby sposa la sorellina del suo migliore amico.

Okay, posso spiegare… oppure no. Perché mi sono sposato? Domanda interessante. Immagino che la risposta giusta sia da cercare nella mole di alcol che mi sono bevuto ieri sera, quando avevo promesso al mio migliore amico di vegliare sulla sua sorellina mentre festeggiava il suo compleanno a Las Vegas. Non so bene cosa sia successo dopo, ma a quanto pare l’unico modo per salvare l’immagine di entrambi è rimanere sposati… per novanta giorni. In fondo passeranno in fretta. Giusto?

Bentrovate amiche! Arriva dagli States questo bel romance caratterizzato da uno stile asciutto e ritmato che vi piacerà sicuramente… io non ho potuto lasciarlo fino all’ultima pagina.

La nostra protagonista, Blakely, ha un lavoro entusiasmante; un’amica frizzante di nome Ella; un fratello più grande, Brock, che la affianca sin dalla morte della mamma e Renn, il miglior amico di quest’ultimo nonché una vera spina nel fianco.

Giocatore di rugby famoso e con una famiglia ricca alle spalle, Renn è da sempre attratto dalla sorellina del suo amico ma con grande sforzo cerca di starle lontano.

Complici un compleanno a Las Vegas e una sbronza colossale, i due protagonisti si ritrovano al mattino a letto insieme senza memoria della notte di follia passata, eccetto che per un certificato di nozze.

Qui scatta la proposta che dà il titolo al nostro romance: rimanere sposati per un pó di mesi e guadagnare entrambi qualcosa a cui tengono.

Il resto è una girandola di avvenimenti in cui viene coinvolta anche la famiglia di lui che nonostante sia alto, grosso e muscoloso, ha un padre ingombrante, di quelli che riescono a farti sentire una nullità e provano a metterti i bastoni fra le ruote in mille modi.

Ambientato nel ricco mondo del rugby e delle società sportive The proposal ci racconta di Blakely e della sua ossessione per gli anni che passano e la paura di non trovare mai l’uomo giusto con cui costruire una famiglia stabile senza rendersi conto che i suoi obiettivi personali non sono condivisi dal resto dell’universo. E di Renn, un uomo profondamente affettivo che sotto l’aspetto di uno sciupafemmine cela una personalità altruista, amorevole e in attesa della donna giusta.

Mi è piaciuto molto lo stile di questa autrice che piuttosto asciutto ma senza essere ruvido sa raccontare molto bene di sentimenti ed emozioni.

Lo consiglio vivamente.