Recensione in Anteprima: “Tossico” di Susan Moretto (serie Troubled Teen #3)
Care Fenici, Lucia oggi ci parla di un libro bellissimo: “Tossico” di Susan Moretto (serie Troubled Teen #3)
Michael è il figlio perfetto del pastore Carson: attivo nella comunità, altruista, dedito ai più sfortunati. Quando trova Jude, un giovane senzatetto che vive in un vicolo, sa che deve aiutarlo. Anche contro il volere di Jude stesso.
Jude vive una vita allo sbando: senza una casa, si prostituisce per potersi procurare le pillole a cui è assuefatto. Eppure trova difficile accettare l’aiuto di quel bel ragazzo, tanto devoto alla propria religione quanto attratto da Jude.
Due vite impossibili da conciliare, bloccate da ostacoli che neanche l’amore sembra poter superare. Come si può amare, quando sarà proprio l’amore a condannarli all’inferno?
Il ragazzo indossava un giubbotto di pelle, nel sogno di Michael, e il letto si trovava in una delle strade che era solito girare per la chiesa. Sembrava quasi il vicolo dietro al “Rainbow Clover”. Strinse i pugni con forza, rifiutandosi di cedere e scivolare nella fantasia indotta dal sogno. Se proprio doveva avere una fantasia omoerotica, Michael si rifiutava che fosse con un buzzurro come Mason Hunt. Doveva solo essere forte, riportare la mente a ciò che davvero importava nella vita e lasciarsi scivolare addosso certi pensieri, certi desideri, certi bisogni.
«Dio, Ti prego.» Michael non congiunse le mani. Non si mise in ginocchio e neppure guardò il crocefisso appeso sopra la porta. Sapeva che non era necessario, per farsi ascoltare dal Signore. «So che queste fantasie sono il Tuo modo di mettermi alla prova. Non Ti chiedo di cancellarle, non Te lo chiederò mai. Ti prego solo di darmi la forza di superarle. Ti supplico.»
Il libro di cui vi parlo oggi è Tossico – serie Troubed teen #3, una lettura che ho apprezzato moltissimo.
Susan Moretto è un’autrice che mi piace molto, ho letto tutti si suoi libri e quando è stato fatto il suo nome per una prossima uscita sono stata subito tentata di prenotare la recensione, ma il titolo e la sinossi mi hanno fatto esitare. Ero certa che questo sarebbe stato un libro che mi avrebbe fatta soffrire, ed è stato sicuramente così, ma non per il motivo che vi aspettereste. È stata talmente brava infatti, da rendere tutto estremamente originale, ed ha messo in campo personaggi indimenticabili.
Abbiamo Michael, un ragazzo dolcissimo che ha un rapporto meraviglioso con i suoi genitori, un adolescente senza ribellioni, che conosce la Bibbia a memoria. Con l’unico desiderio di vivere la sua vita da buon cristiano. È conscio da tempo di essere gay, ma è fermamente convinto che Dio lo abbia creato così per mettere alla prova la sua fede, resistere alle sue pulsioni, trovare col tempo una ragazza che lo aiuti a rimanere sulla giusta via. Riuscire nel tempo ad essere come suo padre, un uomo di Chiesa sempre pronto ad aiutare il prossimo. La sua vita sembra già programmata, ma durante uno dei suoi giri per portare cibo ed assistenza ai senzatetto, Barb (la proprietaria del locale gay “Rainbow Clover”) gli parla di un nuovo ragazzo che vive nel vicolo dietro al locale, che ha rifiutato il lavoro che lei gli ha proposto e scelto di continuare a prostituirsi. I due si incontrano e da quel momento, niente sarà più come prima. Michael inizia una lotta incessante contro i sentimenti che comincia a provare, in netto contrasto con le sue convinzioni più profonde.
Se Michael è l’essere più solare del mondo, fare la conoscenza di Jude invece è un colpo al cuore, la sua dipendenza dalle pasticche e dai farmaci, cominciata per caso, lo ha portato a vivere per strada, prostituendosi per ottenere la droga che gli da la possibilità di evadere per qualche tempo dalla realtà. Assistere ad alcuni dei suoi incontri sessuali, squallidi e a volte violenti, fa provare un enorme pietà. Eppure, quando accetterà l’aiuto che Michael continuerà ad offrigli, sarà proprio lui il peggior nemico di sé stesso; lo vedremo prendere decisioni sbagliate e più di una volta, avremo la tentazione di prenderlo a ceffoni nel tentativo di farlo rinsavire. E ne commetterà davvero tanti di errori, alcuni quasi imperdonabili.
E poi c’è un terzo personaggio, un uomo meraviglioso che ho adorato, un uomo pieno di una carità incredibile, umile, che dubita, che ama nel senso più vero del termine, non giudicando. Ma fermamente convinto che tutto accade per un disegno più grande, e che c’è sempre un motivo per gli incontri che facciamo durante la vita. La sua grande capacità di comprensione riuscirà a mettere sui giusti binari questi due ragazzi, entrambi sperduti seppur in modi diversi, che vedono cadere parte delle loro certezze.
È un libro che avvince, che regala una storia d’amore tenera ma anche piena di dolore, di incertezza. L’autrice è riuscita a rendere perfettamente le emozioni e le paure dei personaggi, i momenti dolcissimi e teneri delle poche volte che i protagonisti vivono scene di sesso, e quelle crude carnali avvilenti che Jude vivrà con i suoi clienti per cui è solamente un pezzo di carne su cui infierire. Ma è anche una storia positiva, di rinascita, di persone che aiutano gli altri a rifarsi una vita, dove l’amore vince a dispetto di tutto. Bellissimo, intenso, coinvolgente, e scritto meravigliosamente.
#1 Principessina
#2 Anormale
#3 Tossico