Recensione in anteprima: Un coffee per due di Kris Hamlet e Len Mc Cabe

Sono Grace Wells, anonima impiegata.
Il mio capo ha deciso che sono pronta per un incarico più impegnativo con tanto di promozione finale.
Dal mio punto di vista, ho finalmente la possibilità di liberarmi della pressione familiare.
Il mio unico obiettivo è il licenziamento.
Ma non avevo messo in conto lui, l’ambizioso ingegnere.
Thomas Clark.
Il nostro primo incontro è stato un fuoco d’artificio, il secondo una doccia, ed era solo l’inizio…
Questa è la nostra storia.

Mettetevi comodi, ma fate attenzione al caffè!

Fenici, a volte quando si uniscono stili e mani diverse nella stesura di un romanzo potrebbe essere il preludio di un disastro, ma per fortuna non è questo il caso. Le due autrici hanno saputo ben mischiare le loro penne e i loro modi di scrivere tanto che il libro sembra scritto da una sola mano e, credetemi, amalgamarsi così bene non è facile. 

I protagonisti son ben costruiti, li amerete anche se hanno caratteri opposti: Grace artista goffa, insicura e maldestra ma che ha imparato a difendersi nella sua breve vita da attacchi e frecciatine varie e Thomas che, al contrario, è ingessato, precisino ma ha dalla sua l’avvenenza e la bellezza, uno spettacolo della natura per quanto riguarda fisico e occhi. Ormai lo sapete ho il debole per gli occhi chiari e lui li ha verdi.

Il loro primo incontro è tutt’altro che idilliaco e il fato ci mette lo zampino; finiranno per lavorare a stretto contatto e non sarà, almeno all’inizio, tutto rose e fiori. Non faranno altro che battibeccare e punzecchiarsi dando vita a scene divertenti e simpatiche che vi faranno scorrere le pagine del libro senza neanche accorgervene. Sono come due calamite che si sfuggono ma che alla fine non possono fare a meno di stare insieme e quando capitoleranno… vi infuocheranno! Le scene spicy sono ben descritte, stanno bene nel contesto del romanzo e non risultano volgari. 

I personaggi secondari hanno ognuno il loro perché, servono alla storia, hanno un ruolo ben definito per far scorrere la lettura senza mai annoiarsi. Adorerete Ash, uno dei migliori amici di Grace, e vorrete buttare a mare con gli squali, magari tenuti a digiuno una settimana, Sondra. 

Il lieto fine? Grace e Thomas, essendo diametralmente opposti, dovranno capire se la loro è solo passione, vincere le rispettive paure e affidarsi l’uno all’altra, lasciando da parte pregiudizi e persone che tendono ad annientarli e a fargli credere che non valgono poi tanto. 

Il doppio pov (punto di vista) dà la possibilità al lettore di immedesimarsi in ambedue i protagonisti e di capirne meglio i caratteri e i sentimenti che li avvolgono.  Soprattutto ho trovato molto divertenti i battibecchi e i discorsi interiori che si faceva Grace per non esplodere.

Ve lo consiglio: Un coffee per due è una lettura piacevole che vi porterà a sorridere e a trascorrere qualche ora spensierata.