Recensione in anteprima: Una finta cortigiana di Jess Michaels

Ultimo libro dell’amatissima trilogia dell’autrice 10 volte bestseller di USA Today, Jess Michaels

Ultima delle tre gemelle Shelley a essere rimasta nubile, Juliana Shelley non si è mai sentita riconosciuta come persona a sé stante. Ma ora, segnata da una terribile aggressione, non si è mai sentita così sola. O così stanca di sistemare i problemi degli altri. Desidera qualcosa solo per sé. Un assaggio del desiderio che sembra rendere le sue sorelle così felici nei loro matrimoni. Una notte si reca al famigerato Donville Masquerade in cerca di guai e trova un affascinante sconosciuto mascherato più che disposto a procurarglieli.

È stata la pericolosa disperazione di Ellis Maitland a causare le ferite subite da Juliana, e da allora Ellis si sente in colpa per quanto successo. E si sente attratto dalla giovane come non gli è mai accaduto con nessun’altra. Quando si rende conto che Juliana si è mascherata da cortigiana, i suoi impulsi migliori, per quanto arrugginiti, lo spingono a cercare di impedirle di commettere un errore.

Solo che Juliana non si lascia dissuadere facilmente. E il desiderio che si accende tra loro è innegabile. Tuttavia, anche se iniziano una relazione appassionata, Ellis sa che non può durare. Dopo tutto, ha un piano per sistemare la canaglia che si cela dietro tutti i problemi che affliggono la sua famiglia e sa che non sopravviverà. L’aiuto e la fede di Juliana lo salveranno? O sarà troppo poco e troppo tardi?

Il libro fa parte della serie “Le sorelle Shelley”, ma può essere letto come romanzo a sé stante.

La storia di Juliana conclude la trilogia dedicata alle gemelle Shelley e ho nuovamente avuto l’immenso piacere di poter leggere il racconto in anteprima.

Con Una finta cortigiana arriviamo alla conclusione di un mistero che è stato parte integrante di tutte e tre le trame e che ha coinvolto e sconvolto la vita delle tre sorelle.

Dopo l’aggressione subita, Juliana fatica a ritrovare se stessa e la complicità profonda che ha sempre avuto con Thomasina e Anne. È l’unica tra le tre a essere rimasta ancora nubile, con una reputazione rovinata e senza nessuna prospettiva di matrimonio o di un brillante futuro, infatti il suo destino è già stato scritto: farà da segretaria all’arcigno padre.

Decisa a pretendere qualcosa per se stessa e a prendere una decisione in piena autonomia, una notte si reca al famigerato Donville Masquerade, un club di piacere. Sicura che il suo destino sia quello di rimanere zitella, la ragazza è decisa a liberarsi dell’ingombrante peso della verginità, vorrebbe provare un desiderio bruciante e sentirsi di nuovo viva. Al Donville, la giovane finisce tra le braccia di un uomo affascinante, che scoprirà essere Ellis Maitland, il responsabile delle sue disavventure. Una passione rovente divampa tra i due, ma c’è un nemico potente che li attende per un regolamento di conti.

Ho avuto modo di apprezzare il personaggio di Juliana già nei precedenti romanzi, ed è sempre emersa come una figura cheta, pronta a preoccuparsi per gli altri prima che per sé stessa. Tra le tre sorelle infatti, lei è quella più responsabile ed equilibrata, un personaggio positivo che nel libro a lei dedicato sboccia e rompe gli indugi, divenendo una donna che lotta per cambiare il proprio destino, per prendersi l’uomo che ama e per ottenere ciò che vuole. Nel corso della storia il suo personaggio cresce e matura, rivelandosi una donna appassionata e risoluta.

Il suo amore offre a Ellis, cresciuto nei bassifondi tra furti e inganni, una nuova prospettiva e una nuova possibilità di felicità. L’amore che i due vivono è appassionante e intenso, sempre in bilico ma anche resiliente e pronto ad affrontare le avversità.

In Una finta cortigiana c’è un pizzico in più di azione, il brivido della caccia all’assassino e l’amore fragile sempre minacciato sono scelte narrative che mi sono piaciute tanto, hanno fatto emergere l’intensa voglia dei protagonisti di stare insieme, incuranti delle aspettative della società e delle insidie.

È stato bello ritrovare insieme le tre sorelle, così diverse eppure così unite e sempre pronte a sostenersi. L’autrice ha fatto un lavoro splendido riuscendo far emergere e spiccare ognuna per individualità e contemporaneamente a rendere il trio una forza inarrestabile e ben assortita.

Se Thomasina con la sua dolcezza aveva conquistato il mio cuore, Juliana con la sua forza delicata e con la sua tempra è sicuramente un personaggio che mi è piaciuto davvero tantissimo.

Jess Michaels non ne sbaglia una! Le sue dame dall’indole appassionata e dai tratti contemporanei sanno sempre accompagnare magistralmente il lettore in storie romantiche, ricche di emozioni e passioni.

Lettura super consigliata a chi apprezza il genere!