Recensione in Anteprima: Unguarded – Abbassare la guardia di Jay Hogan

Sono fuggito da Boston e da quel bastardo traditore del mio ex con trecento dollari e un lucidalabbra in tasca. Svegliarmi il giorno successivo a Burlington, nel Vermont, con la schiena bloccata e il culo gelato non era esattamente nei piani. Piani che in realtà neanche avevo.

La mia vita è fatta così.

Tre ore dopo mi sono trovato assunto come assistente temporaneo nella clinica veterinaria e toelettatura locale, un fatto piuttosto impressionante visto che non so niente di animali e ancor meno di toelettatura.

Ma una cosa la so: sono cotto dello svampito, attraente veterinario per cui lavoro. La mia vita è un casino. L’ultima cosa di cui ho bisogno è un’altra relazione. Emmett è proprio il mio tipo, ma non ha mai dichiarato pubblicamente il suo interesse per gli uomini. È sopraffatto dal lavoro, dal doversi occupare di suo figlio e dal tipo di vita domestica che non avrei mai pensato di volere.

Dovrei andarmene. Ma Emmett crede in me, e potrei iniziare a farlo anche io.

Per quanto diversi, è possibile che siamo proprio ciò di cui abbiamo reciprocamente bisogno?

Buongiorno, mie care Fenici, e benvenute con me a Burlington.

Inizio con il parlarvi dei nostri protagonisti: il primo è Tai, appena arrivato da Boston dopo aver trovato il suo ex a letto con due ragazzi la sera prima. Quindi, ha preso ed è partito con solo un paio di pantaloni e giacca di pelle, una maglia a rete rosa e 300 dollari.

Ha pochi soldi e un freddo cane ma, grazie a un poliziotto molto gentile, viene a conoscenza di un posto dove mangiare con ciò che ha in tasca ed è lì che scopre di essere in una cittadina gay friendly. Gli abitanti sono molto disponibili, uno lo aiuta persino a trovare un lavoro, diciamo, temporaneo.

Ma sarà davvero per poco? Curiose di sapere dove? Vi accontento! In uno studio veterinario e di toelettatura, gestito dal bellissimo Emmett.

Il secondo dei due protagonisti è proprio lui, Emmett, un uomo rimasto solo con un figlio dopo aver perso la moglie e che ha un piccolo segreto: è bisessuale. Nessuno lo sa tranne pochi amici di cui di fida ciecamente. Cerca in tutti i modi di non far capire ad anima viva che Tai gli piace, ma quando cominciano a lavorare a stretto contatto diventa molto complicato.

Secondo voi, ci riuscirà?

Tai e il suo modo di relazionarsi e confrontarsi con gli altri protagonisti del libro vi faranno scompisciare dalle risate, perché lui vive ogni cosa con simpatia, leggerezza e tanta ironia; è così che vi conquisterà.

Il romanzo è scritto con due pov alternati che mettono in evidenza i sentimenti di Tai ed Emmett e, secondo me, questa è la cosa migliore per vivere al meglio la storia e percepirne le emozioni.

H0 riso tantissimo con Tai, per la sua ironia e per il modo in cui non nasconde la sua sessualità, ma mi ha anche fatta innamorare così come la dolcezza di Emmett, il suo lato romantico e il voler proteggere il suo amato sopra ogni cosa, andando contro a dei genitori all’antica. Questo libro mi ha colpita, perché mi ha fatto appassionare all’idea che chiusa una porta si apre un portone.

Emmett e Tai vi porteranno in un mondo in cui la parte passionale e sexy diventa anche tenera e dolce. Impareranno a scoprirsi piano piano, rendendo il tutto per noi lettori a tratti romantico e a tratti molto divertente.

Fenici, questo romanzo mi ha conquistata; il profumo di rivalsa si sente fin dall’inizio; e oltre a ciò io adoro i libri che ti fanno ridere e avere speranza.

Mi sono davvero innamorata di Unguarded – Abbassare la guardia e del modo di scrivere di questa fantastica autrice, ed ora che è finito? Inizierò gli altri della serie.

Ora vi saluto e vi auguro buona lettura.