Recensione in Anteprima: “Valor on the move” di Keira Andrews (serie Valor #1)
Care Fenici, oggi Lucia ci parla in anteprima del libro “Valor on the move” di Keira Andrews
Avrebbe dato la vita per proteggere il figlio del Presidente. Non si sarebbe mai aspettato di mettere a rischio il cuore.
Crescere da ragazzo gay alla Casa Bianca non è stato facile per Rafael Castillo. Conosciuto dai servizi segreti con il nome in codice Valor, Rafa, all’ultimo anno di college, sente di compiere un atto di coraggio a nascondere la propria omosessualità restando lontano dai riflettori. La presidenza di suo padre è quasi alla fine, e il giovane non deve fare altro che attenersi al piano che ha accuratamente concepito. Una volta che la sua famiglia sarà lontana dalla ribalta, Rafa potrà confessare ai genitori ultraconservatori la propria sessualità e il suo sogno di diventare chef. Ciò che non fa parte dei suoi piani è l’arrivo di un nuovo agente dei servizi segreti che si rivela un sogno erotico che cammina, ma finora Rafa è sempre stato bravo a tenere per sé i propri desideri. Inoltre, Shane Kendrick non lo degnerebbe di uno sguardo se non avesse il compito di proteggerlo. Shane ha fatto carriera salendo i ranghi dei servizi segreti fino ad arrivare alla Casa Bianca, e anche se proteggere il figlio timido e noioso del presidente non è il lavoro che sognava, almeno non si prospetta impegnativo, dato che nessuno presta molta attenzione a Rafa. Scopre però che sotto il guscio di riservatezza che presenta al pubblico, c’è un giovane pieno di vita. Pur notando che Rafa ha una cotta per lui, ripete a se stesso che è una cosa innocua. Nella sua vita non c’è mai stato posto per l’amore, e certo non ha mai oltrepassato quel limite con un suo protetto. Salvaguardare l’incolumità di Rafa a ogni costo è la missione di Shane. Ma Rafa comincia a entrare nei suoi pensieri: questo metterà a rischio i cuori di entrambi?
Sebbene sapesse che i servizi segreti e il personale della Casa Bianca erano interessati solo alla protezione del Presidente e della sua famiglia, Rafa non smetteva mai di portare avanti quella messinscena. Lui e Ash avevano inventato il codice non molto dopo aver cominciato a stare insiemeper modo di dire. Nel loro linguaggio segreto, le motociclette indicavano i bei ragazzi. Per esempio, se Rafa diceva: «Oggi ho visto una moto fantastica, una Ducati dalla carrozzeria rossa», voleva dire che aveva adocchiato un rosso sexy che si sarebbe fatto volentieri. Chi, a detta di Ash, condivideva il suo interesse per l’arte del Rinascimento era in realtà una lesbica che lei avrebbe voluto rimorchiare. All’inizio parlare in codice era stato solo un gioco divertente, ma adesso era la norma. Aspetto più importante, era efficace: lo facevano da tre anni e ancora la loro omosessualità non era trapelata. Avevano recitato alla perfezione il loro ruolo di giovani innamorati, con grande beneficio per entrambi. Ashleigh non era ancora pronta a dichiararsi ai suoi genitori, che erano incredibilmente conservatori, e neanche Rafa. Almeno non ancora. Buona parte del mondo aveva fatto molta strada in materia di diritti gay, certo, ma i neoconservatori negli Stati Uniti avevano opposto dura resistenza. Un presidente repubblicano con un figlio gay che viveva alla Casa Bianca? Sarebbe stato un incubo per suo padre, figurarsi per lui. Rafa aveva ancora sette mesi da passare a Washington prima dell’insediamento del nuovo presidente in gennaio, e poi sarebbe stato libero.
Rafael, che gli agenti segreti predisposti alla sua protezione, chiamano “Valor” e che tutti in famiglia chiamano Rafa è il figlio del presidente degli Stati Uniti e vive alla Casa Bianca ormai da sette anni. Adesso che il mandato del padre è prossimo a concludersi, Rafa sta contando i giorni che lo separano dal tornare un comune cittadino. Libero di vivere la sua vita alla luce del sole, senza essere seguito costantemente e senza che il suo dichiararsi gay coinvolga la carriera politica del padre. I suoi quattro fratelli sono riusciti ad avere una vita leggermente più libera andando a studiare e vivere lontano dai genitori, seguiti sì, ma con meno stress, Rafa invece è costantemente sotto l’occhio del mondo ed ha imparato da tempo a fingere e mantenere un basso profilo, l’unico dei i fratelli Castillo a non finire costantemente sui giornali. Per evitare qualsiasi illazione ha ideato un piano molto particolareggiato: si è fidanzato con la sua migliore amica Ashleigh che come lui è omossessuale e da qualche anno, fingono un amore che li tiene al riparo. Insieme sono intenzionati ad aspettare i pochi mesi rimasti del secondo mandato del padre di Rafa per poi dichiararsi al mondo e ai genitori di lui cosicché egli possa inseguire finalmente i suoi sogni, creandosi la vita che vuole davvero. E Rafa sa bene cosa desidera: andare via, lontano, in Australia dove il suo viso è meno conosciuto e diventare uno chef; non desidera altro, fino a quando le sue guardie del corpo non vengono cambiate e a proteggerlo arriva un nuovo agente, Shane che da quel momento, comincia a popolare i suoi sogni.
Quando facciamo la conoscenza di Rafael proviamo immediatamente una grande tenerezza per questo ragazzo, che da anni tenta di nascondere la sua vera natura. Un padre troppo impegnato che sembra non accorgersi mai di lui, una madre che sembra incapace di comprensione e che tenta in ogni modo di impedirgli di cucinare, arrivando addirittura a chiedere al personale di avvertirla quando lo fa e dei fratelli che sembrano vivere allegramente la loro vita, indipendente, senza che fra loro ci sia un grande legame. I segreti che ha rivelato solo ad Ashleigh lo isolano da tutto, i desideri che comincia a provare per la sua nuova guardia del corpo non passano del tutto inosservati e, complice una pensante situazione familiare di uno degli altri agenti e la lontananza dalla Casa Bianca della madre, fra Rafa e Shane si instaura un rapporto di amicizia, ma l’agente sa bene che qualsiasi familiarità con uno dei suoi protetti lo porterebbe al licenziamento immediato. Nonostante tutti i problemi che questo comporta però, non può fare a meno di cominciare a provare qualcosa per quel ragazzo solitario e silenzioso, che in tutti gli anni in cui è stato seguito mai una volta ha dato problemi alla sua scorta, che si comporta sempre in modo gentile e tenta di rimanere sullo sfondo in ogni occasione pubblica. Tutto cambia durante il compleanno del padre, una conversazione con il fratello maggiore Chris, lo pone di fronte ad una scoperta terribile e, sentendosi ferito nel profondo, Valor per la prima volta fa qualcosa che lo mette in una situazione estremamente pericolosa.
È stato davvero bellissimo gironzolare per la Casa Bianca in compagnia di Rafael e degli altri personaggi magistralmente caratterizzati dall’autrice che è stata in grado di farci percepire le sensazioni di essere costantemente sotto gli occhi dei riflettori della famiglia del presidente. Mai completamente soli, liberi ma nello stesso tempo prigionieri e, per ognuno di loro, ha creato un modo di reagire diverso che li ha resi unici. Se Rafael mi ha intenerito con la sua solitudine, Shane mi ha incantato con il suo essere protettivo. Gay dichiarato, ha sempre rifiutato di avere legami seri dato che il suo lavoro lo porta costantemente a cambiare città, essere giunto alla Casa Bianca è l’apice della sua carriera. Appena conosce più da vicino Valor si rende conto di quanto il ragazzo sia infelice e sul punto di esplodere perciò, nonostante rischi la carriera, non può esimersi dal diventare suo amico, anche se ben presto si rende conto che il ragazzo ha una cotta per lui. A separarli però non è solo il fatto di essere il protetto e l’agente di scorta, ma anche la grande differenza di età. Rafael infatti ha solo 21 anni e Shane si avvicina alla quarantina, e devo dire la verità, se non fosse stato così palese la maturità di questo ragazzo che fin da ragazzino ha vissuto in un mondo davvero complicato e pieno di insidie, questo divario di età mi avrebbe disturbato. Ma mai c’è stato un momento in cui ho pensato che questa coppia fosse sbagliata, fra di loro era palpabile un sentimento forte ed importante, e Shane farà davvero di tutto per proteggere Rafael rischiando la sua vita e la sua carriera.
In “Valor on the move” c’è tutto quello che mi piace leggere. Ci sono dei bei personaggi che risultano di un’umanità disarmante; persino in quello che avrebbe dovuto essere il cattivo della storia e che invece si rivela un uomo intrappolato in un incubo da cui non sa come uscire; c’è una storia d’amore incredibilmente tenera fra un uomo maturo e un ragazzo che è dovuto crescere molto in fretta. Ci sono poche scene di sesso, dolci e ben scritte in cui si percepisce tenerezza e sentimento, una trama che riserva ben più di una sorpresa e anche azione. Una scrittura molto bella e fluida permette di leggere questo libro con grande piacere e mi sono molto divertita nello scoprire i nomi che la scorta ha assegnato ad ogni membro della famiglia. Ma la loro storia non è ancora finita, c’è infatti un secondo libro su di loro che già non vedo l’ora di poter leggere, per scoprire se i loro sogni resisteranno alla dura realtà e se davvero, l’amore non ha età.