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Recensione in anteprima: Xavier di Paola Gianinetto

Serie: Principi Azzurro Sangue vol. 8

Titolo: Xavier

Serie: Principi Azzurro Sangue vol. 8

Autrice: Paola Gianinetto

Genere: paranormal  fantasy romance

Editore: self

Data di pubblicazione: 21 febbraio 2025

Età di lettura consigliata: +18

La serie Principi Azzurro Sangue è composta da:

  • Kyler vol.1
  • Patrick vol.2
  • Liam vol.3
  • Blu Oltremare vol 3.5
  • Aidan vol.4
  • Nadir vol.5
  • Sinfonia in nero vol.5.5—->Recensione 
  • Nicola vol.6—->Recensione
  • Freyr vol.7—->Recensione
  • Xavier vol.8

Nei due secoli della sua esistenza, la dottoressa Penelope Maldidier ha conosciuto il lato peggiore degli uomini: la sete di potere, il desiderio di dominio e il piacere nel sottomettere chi è più debole. Per proteggersi, ha tagliato fuori ogni emozione e la scienza è l’unica certezza su cui basa la propria vita, oltre all’incrollabile fiducia in se stessa.

Ora, è alle prese con la sfida più difficile che abbia mai dovuto affrontare nella sua carriera di scienziata immortale: scoprire in cosa si è trasformato Xavier Ventura, il soldato riportato in vita da Freyr Magnusson, il vampiro millenario, dopo che il suo cuore aveva smesso di battere.

Ma la sfida più grande è quella con se stessa: Xavier Ventura ha il potere di renderla una creatura vulnerabile, incapace di opporsi a lui e a quello che riesce a farle provare. E questo è inaccettabile, così come non sapere chi è davvero l’uomo che le ha sconvolto la vita.
Nell’ultimo atto della battaglia contro il nemico misterioso che da anni minaccia il Consiglio degli Antichi e il mondo intero, il mistero viene svelato. Ma Penelope sarà disposta ad accettarlo? O, ancora una volta, sceglierà di fuggire, per mettere al sicuro se stessa e il proprio cuore?
Prima della fine, i confini tra forte e debole, tra mortale e immortale, saranno destinati a svanire.
Perché l’amore è l’unico vero “per sempre”.
Xavier è l’ottavo e ultimo volume della serie Principi Azzurro Sangue. Il romanzo è autoconclusivo e può essere letto indipendentemente dalla lettura degli altri volumi della serie, anche se, dal momento che i romanzi sono legati tra loro da una sottotrama, si consiglia se è possibile di seguire l’ordine di lettura.

Bentornate Fenici!

Oggi vi parlerò dell’ultimo libro della Gianinetto e dei principi azzurro sangue, i suoi vampiri. Parliamo di Xavier, un soldato tornato in vita dopo che Freyr, l’Antico vichingo biondo, ha rinunciato alla sua immortalità e di Penelope Maldidier, la dottoressa vampira al servizio della razza. Insieme dovranno  collaborare per debellare una minaccia che incombe sia su di loro che sull’intera umanità: un virus che ha il potere di rendere zombie gli esseri umani, così da poterli manovrare come macchine da guerra senza alcuna volontà.

La collaborazione tra i due è un susseguirsi di punzecchiamenti, di prendersi e lasciarsi, dove lui continua a prenderla in giro, a mettere a dura prova la sua pazienza e lei usa il soldato per sfogarsi. La vampira ha un doloroso passato, quello che leggerete e vedrete è solo una protezione, una spessa armatura costruita nei secoli contro i sentimenti,  perché per lei l’amore rende deboli.

Userà Xavier anche come “puttano” personale, non so nemmeno se si dica così ma mi avete capita. Lui invece cercherà di scalfire la corazza della sua “principessa”, di farle capire che l’amore non è debolezza e che nessuno può restare da solo ma, soprattutto, nel corso della storia cercherà di capire cosa è diventato dopo che Freyr lo ha riportato in vita dandogli qualcosa.

Ovviamente non vi dirò cosa, starà a voi scoprirlo.

Rivediamo con piacere tutti i protagonisti della serie, che si riuniscono per la nascita del figlio di Freyr e della sua compagna, una sorta di “addio” corale a tutti loro.

Il romanzo è bellissimo. Uno di quei libri che scorrono senza nemmeno che te ne accorga, lineare, pulito, fresco. Per me la Gianinetto avrebbe potuto scrivere anche cento capitoli e io li avrei letti tutti senza batter ciglio.

Lo stile è inconfondibile, poche persone nell’ambito del panorama italiano sanno scrivere questo genere e Paola è una di queste. Mai ridondante, mai noioso, con personaggi ben descritti, curati, ognuno con una propria personalità e carattere, un world building di tutto rispetto e niente, se non si era capito, mi è piaciuto moltissimo.

Libro stra consigliato.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal

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