Recensione in anteprima:Graham di Skyler Kelly

«Perché sei sparito? Mi devi una spiegazione.»
«Io non ti devo niente, Trinity. Non sei stata altro che un piacevole passatempo.»

Sono Graham Vandergriff, il Re di Manhattan.
Potere sconfinato. Lusso. Ricatti.
Il destino di interi Stati è nelle mie mani.
Allora com’è possibile che l’unica in grado di mettermi i piedi in testa
sia un’organizzatrice d’eventi dell’Upper East Side?
La sua linguetta velenosa è una tentazione troppo grande,
e ora il mio unico obiettivo è metterla in ginocchio.
E non solo in senso figurato…

Romanzo che ricalca un modus operandi di sicuro successo: Graham Vandergriff è un bastardo sciupafemmine ricco come Creso e Ceo di una multinazionale a molti zeri. In un triangolo di soldi, potere e successo nella sfavillante società americana senza freni lui sfrutta il sesso come strumento di seduzione e corruzione, senza farsi scrupoli di nessun tipo nei rapporti usa e getta che ha con le donne.

Quando incontra Trinity Corbet, giovane wedding planner desiderosa di farsi strada in quel mondo cercando di non scendere a compromessi, il suo unico obiettivo diventa sedurla e averla alla sua mercé.

Gran parte del romanzo è animato da una sfrenata corrente sessuale con espliciti riferimenti agli attributi di entrambi i protagonisti e quando si arriverà al dunque, poco sarà lasciato all’immaginazione.

Tra gli altri personaggi, spiccano i membri della ingombrante famiglia di Graham. Tra i suoi fratelli, quello più piccolo ha conquistato il mio interesse perché sembra il ribelle di turno e promette scintille. Mentre Ethan, lo sposo di cui Trinity sta organizzando il matrimonio, non si capisce perché abbia deciso di  fidanzarsi proprio con un’odiosa star di Hollywood… prevedo lacrime.

Un vero erotic-romance che senz’altro non annoia.