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Recensione in Anteprima: “In fuga – Amore dagli abissi” di Eva Fairwald

Care Fenici, oggi Maljka ci parla di “In fuga – Amore dagli abissi” di Eva Fairwald

Un incidente, una scogliera e poi il buio assoluto: Amanda è viva o morta? La risposta è incerta, qualcosa in lei è cambiato per sempre e la verità è dolorosa. Qualcuno pensa di poter giocare con la sua vita, di piegarla ai propri scopi e di usarla, ma lei non si arrende e scappare è l’unica via.

La speranza porta il nome di Cesare e Leonardo, due fratelli che si scontrano con una realtà incredibile quando Amanda piomba sul loro cammino.

L’amore della donna senza passato sarà abbastanza forte da vincere le paure di un uomo in lotta contro se stesso? La felicità sembra dietro l’angolo, ma le profondità marine reclamano ciò che hanno perso e la conquista della salvezza ha un prezzo.

Innamorati insieme ad Amanda, lasciati cullare dalla dolcezza della risacca alla scoperta del destino di un amore portato dal mare.

La verità, se proprio voleva essere precisa, ancora e era sconosciuta e la sua rinascita era avvolta nel mistero. Perché lei? Come aveva fatto Diego a resuscitarla? Perché proprio una sirena? Più si convinceva a voler seguire la via della sincerità assoluta e più nuove domande si affastellavano nel suo cervello.

Questo libro mi ha messa davvero in crisi! Appena ho avuto la possibilità di leggere la trama, ne sono rimasta colpita e affascinata allo stesso tempo, pensando: “Oh! Finalmente un libro diverso, con una trama curiosa e una storia che non è trita e ritrita” e invece…

La storia ha sicuramente del potenziale.

Troviamo la protagonista principale, Amanda, che, dopo un mortale incidente automobilistico, si risveglia in un laboratorio sottomarino sotto forma di sirena e lì conosce Elettra e Greta, due ragazze che sono anch’esse sfuggite alla morte e rinate sotto forma di sirene.

Amanda ed Elettra riusciranno però, tramite il potere ammaliatore caratteristico di questa specie, a sfuggire alla loro terribile sorte di studi ed esperimenti e si troveranno così in mezzo al mare toscano, più precisamente a Castiglione della Pescaia, e dovranno lottare per la loro sopravvivenza.

Conosceranno la pericolosità e la forza dei loro poteri e saranno questi ultimi a far incontrare Amanda, Cesare e Leonardo, quelle persone che a lei saranno così care ma che, in realtà, le faranno scoprire terribili verità. Capirà quanto l’animo umano è subdolo e spietato quando si trova davanti a delle scelte obbligate e soprattutto capirà che la storia d’amore tra lei e Leonardo, in cui tanto sperava, è solo un fragile castello di carte.

Ora vi chiederete, perché io lo farei davvero… per quale motivo hai dato tre fenici e mezzo se questa prima parte della recensione è così entusiastica?

Ecco… appena ho iniziato il romanzo la mia mente è andata subito a fare un paragone: la protagonista mi ha ricordato Mistica, la tipa blu trasformista degli X men, ma quello che più mi ha lasciato con l’amaro in bocca è che i personaggi sono appena delineati, poco caratterizzati, così come i paesaggi e i luoghi del racconto stesso. Le situazioni sono un susseguirsi di azioni una di seguito all’altra, senza, a parer mio, una reale linea temporale. A volte mi è capitato di chiedermi da dove sia uscito quel personaggio o quell’azione/situazione mai descritta o accennata in precedenza.

La scrittura, fortunatamente, è scorrevole, ma la storia, secondo me, potrebbe avere uno sviluppo sicuramente migliore.

 

 

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