Recensione: Incontri sotto il vischio di Bronwyn Scott e Marguerite Kaye

SE DUE CUORI SI INCONTRANO SOTTO IL VISCHIO, LA MAGIA DEL NATALE POTREBBE UNIRLI PER SEMPRE.
Londra, 1856
L’infermiera di guerra Isabella non ha mai dimenticato la notte trascorsa fra le braccia di un bel giornalista. Anni dopo, è sorpresa quando Eugene, ora conte, chiede il suo aiuto per scoprire un mistero di famiglia, mentre l’attrazione fra loro è ancora lì, più viva che mai…
Londra, 1856
Il medico di guerra William Peverett incontra l’infermiera Honoria e la invita a trascorrere i festeggiamenti a Haberstock Hall. Si rivelerà una pericolosa follia… o il miracolo di cui non sapeva di avere bisogno?

Due autrici per due storie d’amore complementari ambientate nella Londra di metà ottocento alla fine della disastrosa guerra di Crimea. Nella prima love story la bella Isabella, che ha prestato servizio in guerra come infermiera volontaria, ritorna in patria e grazie a una discreta disponibilità economica fonda un ostello che offre pasti caldi alla miriade di disperati che popolano la capitale inglese. Il destino le fa rincontrare l’uomo con il quale ha condiviso una folle notte d’amore e che nel frattempo ha ereditato un titolo nobiliare, affiancandolo nella ricerca di una cognata mai incontrata e precocemente vedova.
L’unione fa la forza e favorisce lo sbocciare di un sentimento prepotente e pieno di rischi per entrambi: lei non è disposta a cedere la propria indipendenza mentre lui è dilaniato dalla necessità di sposare una donna di rango pari al suo.
La storia successiva ci racconta di Honoria, un’infermiera anch’essa volontaria in Crimea che ha lavorato con Isabella negli ospedali da campo. Al suo ritorno in patria incontra il dottor William Peverett, erede di una famiglia di medici e infermiere che vede in lei una fidata collaboratrice che lo ha sostenuto e aiutato nel duro periodo della guerra.
Con un colpo di testa la porta con sé a casa per trascorrere il Natale con tutti i suoi numerosi parenti; è qui che Honoria, avvolta dal calore di una vera famiglia si fa conquistare dal bel dottore che ama in segreto già da tempo.
È soprattutto in questo secondo romanzo che si respira ancora più vivamente l’atmosfera natalizia da cartolina ottocentesca con un pizzico di moderno erotismo.
Davvero una gradevole lettura.