Recensione: “Incubus: Seduzione” di Emma Jaye – Serie: L’Incubus vol. 1
Titolo: Incubus: Seduzione
Serie: L’Incubus vol. 1
Autore: Emma Jaye
Genere: Paranormal romance MM
Editore: Independently published
Data di pubblicazione: 14 Ottobre 2021
La Lussuria è Vita per un Incubus
Un solo essere umano si frappone tra un incubus e i suoi sogni più selvaggi, un ragazzo che è riuscito a sconvolgerlo.
La caccia è aperta.
Il piccolo territorio inglese di Ezra gli fornisce abbastanza studenti per sopravvivere senza dare assuefazione a nessuno. Nessuna responsabilità, nessun problema con il consiglio soprannaturale, ma nessuno status o possibilità di riprodursi.
Poi Finn è entrato nel suo sex shop, e tutto è cambiato. Un vergine eccezionale che avrebbe potuto saziare ogni desiderio di Ezra, se solo fosse riuscito a sedurlo. Ma Finn ha già una vita, un futuro, un partner.
Riuscirà Ezra a sedurre Finn legalmente, con il suo pieno consenso, prima che un incubus migliore rubi il suo premio, o lancerà la cautela al vento e rischierà una vita di reclusione?
Solo per adulti
Non è che un primo episodio di una serie più lunga, un racconto più che un romanzo, in cui due uomini, Ezra e Finn, entrano in scena, ci presentano le loro personalità e si avvicinano, mostrandoci l’interesse che provano uno per l’altro (opportunista il primo, spontaneo l’altro).
Quel ragazzo sarà anche stupendo, ma Finn non si sarebbe arreso per lui come aveva fatto per Charlie. I giochi di ruolo erano qualcosa che lo aveva sempre interessato, ma la malattia mentale era un’altra cosa.
Si tratta di un paranormal romance: Ezra è un incubus che ha più di un secolo di vita, un demone del sesso la cui particolarità è quella di cibarsi del desiderio altrui, e lo fa con poche regole morali.
Si approfitta della sua vittima plagiandola, alterandone la percezione del piacere e annullando rimorsi o dubbi.
“Sì, ma è difficile dirlo, capisci?” “Sì. Ma posso darti una mano. Guardami.” Non appena ubbidì, Finn si sentì stranamente rilassato, come se la sua mente si stesse prendendo una vacanza dalla realtà. “Mi stai aiutando adesso?” Ezra prese il suo viso tra le grandi mani, tenendo Finn fermo mentre lo guardava negli occhi. “Un po’. Ti dispiace?” Finn pressò la guancia nel palmo di Ezra. “No. Ero preoccupato prima. Ora non lo sono. È bello. Sei gentile.” Al dolce sorriso di Ezra, il calore si diffuse in lui. Accontentare Ezra lo faceva sentire bene.
Finn è un giovane laureando con una relazione insoddisfacente che continua a portare avanti perché ormai se ne sente soggiogato; il suo ragazzo controlla infatti ogni aspetto della sua vita, da quello sessuale a quello finanziario.
Grazie alla capacità manipolatoria e al magnetismo che il demone scatena su di lui, Finn lascia il compagno e si avvicina a Ezra per sperimentare la sua prima volta.
Per quanto il sesso sia estremamente soddisfacente tra i due, Ezra ha in mente un piano ben preciso per lui, ovvero di legarlo in modo definitivo a sé per potersene nutrire a vita. Allo stesso tempo, però, affinché Finn possa riempirsi di desiderio, deve fare in modo che il giovane si accompagni ad altre persone in modo continuativo (per questo motivo gli propone di instradarlo al mestiere di gigolò), prodigandosi però di tenerlo al sicuro, perché altri demoni potrebbero notare la sua aura particolare e prenderselo.
Lo fece. Finn non fece altro che aggrapparsi all’uomo che lo causava, l’uomo che soffocava il suo ululato con la bocca. Ezra continuò a lavorare sul corpo di Finn, estraendo spietatamente da lui ogni grammo di piacere, fino a quando cercò di spostarsi dalla stimolazione ora dolorosa.
I piani di Ezra sono ben chiari, ma in questo primo episodio rimane il dubbio molto forte sul fatto che Finn prenda decisioni con consapevolezza, in quanto il demone non ha una moralità molto pulita e dà molte spinte al suo subconscio. Finora il ragazzo, oltre a una splendida notte di sesso, non subisce nessun danno da queste forzature, dato che il suo ex era un totale idiota. In ogni caso ci troviamo di fronte a quello che potrebbe essere una scelta poco consenziente o annebbiata, e dobbiamo considerare l’idea che questo possa disturbarci.
Immagino che questo capitolo sia il più border-line della serie e che la dolcezza di Finn riuscirà a plagiare il demone a sua volta, in futuro.
Vedi se riesci a convincerlo a togliersi quella maledetta catena e poi perdila, per sempre. È irritante. Posso nutrirlo, ma dargli una dipendenza sarà dannatamente spiacevole, quasi impossibile, mentre indossa il simbolo di un altro, anche se appartiene ad un umano.
Dal punto di vista stilistico, la traduzione non è impeccabile, ci sono verbi coniugati malamente al tempo sbagliato e questo rende il racconto poco scorrevole.
Riassumendo, al momento il giudizio non è pieno perché ci siamo appena bagnati le labbra. Avrei preferito leggere la serie completa tutta di fila per poter apprezzare quella che immagino sarà l’evoluzione psicologica e romantica di Ezra, da una versione manipolatoria ed egocentrica a quella di un demone innamorato e protettivo, incapace di staccarsi dalla sua fonte di piacere (almeno io suppongo sarà questo che vedremo in futuro). È evidente, e viene ricordato nel testo, che dal momento in cui il demone si legherà all’altro inizierà a provare anche le sue emozioni, e questo ci lascia immaginare delle conseguenze interessanti su quanto potrebbero annacquarsi e addolcirsi i sentimenti di Ezra. Diventerà più empatico e meno calcolatore/egoista?
Sono anche curiosa di capire meglio il comportamento di Finn: quanto è dovuto al suo essere fragile e succube, quando invece al reale desiderio di sottomissione? Quanto è consapevole che sta per prostituirsi per compiacere un’altra persona e quanto invece la cosa lo incuriosisce davvero? Lo scopriremo solo quando il demone smetterà di fare giochetti mentali su di lui. Ma soprattutto: Ezra sarà capace di andare fino in fondo portando il ragazzo alla perversione contro la sua volontà?
Per questo, in attesa di seguire meglio gli sviluppi al momento solo accennati, assegnerei tre stelle e mezzo.
“Sarà bello stringere qualcuno, senza aspettative, a volte. Inoltre, se tu non lo vuoi, io non lo voglio.” Fece un sorrisetto. “E mi sa che sto invecchiando, perché non riesco a credere di averlo detto. Non dormo con le persone, Finn; faccio sesso per nutrirmi, poi me ne vado. Vorrei vedere come ci si sente a svegliarsi con qualcuno. Quell’irritante fae dai capelli rosa è la cosa più vicina ad un amico che ho, e la maggior parte del tempo non ci sopportiamo.”
Ora che Ezra era di nuovo vicino, tutto aveva perfettamente senso. “Sarò tuo amico.”
Un dito gli accarezzò la guancia, ed Ezra fece toccare le loro labbra.
“Capisci cosa significa, vero? Dovrai stare con altre persone per assorbire la loro energia e poi passarla a me.”
“Non so come…”
“Ti insegnerò tutto quello che devi sapere. Dico sul serio, Finn, mi prenderò cura di te.”