Recensione: Innocenza: un dark romance a sfondo criminale – Serie: Dark Mafia Vol. 1 di Stasia Black e Lee Savino
Titolo: Innocenza: un dark romance a sfondo criminale –
Serie: Dark Mafia Vol. 1
Autore: Stasia Black e Lee Savino
Editore: Stasia Black Author LLC
Genere: Dark Romance
Target consigliato:+18
Data di pubblicazione: 7 agosto 2022
- Innocenza
- Risveglio
- La regina della malavita
Sono il re della malavita.
Ottengo sempre ciò che voglio.
E lei è la mia ossessione.
Cora è nuova della città del peccato.
I suoi innocenti occhi azzurri mi pregano di farla mia.
Ma non sono il miliardario che lei crede.
C’è qualcosa di oscuro dentro di me.
Mentre Cora è una luce splendente.
Lei è bellissima. E vergine.
Io sono spietato. Una bestia.
Se mi ha trovato c’è un motivo.
Sarà la mia regina.
Le darò tutto ciò che potrebbe desiderare.
Tranne una cosa.
La libertà.
Lei è mia e non la lascerò mai andare.
Nota Bene: Questo è un dark romance a sfondo criminale con scene di sesso cupe e intense. È il primo di una trilogia.
Cora giunge nella città di New Olympus perché in fuga da una madre dispotica e autoritaria che l’ha sempre maltrattata e isolata dal resto del mondo. Finalmente lontano da lei pensa di aver trovato la libertà e la chance di essere felice sembra essere a portata di mano quando incontra Marcus Ubeli.
Affascinata da quest’uomo bello e carismatico da morire, Cora si ritrova a un passo dalle nozze dopo poco più di un mese dal loro primo travolgente incontro. Sebbene percepisca delle ombre, è convinta che il bene prevalga ed è sorda di fronte agli appelli che la vogliono mettere in guardia da lui. Marcus la inebria e la intimorisce al contempo. È entrato nella sua vita con velocità e determinazione e da allora la possiede totalmente.
“Era entrato nella sua vita, e adesso era la sua vita. Ogni parte del suo mondo sarebbe appartenuta a Marcus.”
Tanto Cora è ingenua e innocente, quanto Marcus è un astuto manipolatore. Per lui la ragazza è solo il mezzo per raggiungere uno scopo. Poco importa se riconosce in lei una vittima innocente come lo è stata a suo tempo la sorella Chiara, il suo piano di vendetta contro Demi Vestian è e resterà l’obiettivo primario.
E in quello che avrebbe dovuto essere il giorno più bello della sua vita, la realtà investe Cora come un treno. Marcus si rivela per ciò che è veramente, un assassino e un mostro, e lei realizza di essere stata sempre e solo una pedina in un gioco molto più grande di lei.
“Di per sé lui non le aveva chiesto di rinunciare a niente, ma lentamente occupava sempre più il suo territorio, come se stesse mettendo in atto una lenta e per niente sgradita invasione.”
Affascinante, dominante, possessivo, sensuale… Chi non vorrebbe incontrare sulla propria strada almeno una volta nella vita un uomo come Marcus? Determinato a perseguire i suoi scopi nonostante sia consapevole che per farlo deve sacrificare l’unica donna che per lui è come un’oasi di pace. Un mix di dolcezza e bastardaggine che lo rendono l’uomo ideale… a parte questa trascurabile tendenza a essere un poco totalizzante si intende, ma che a Cora non sembra dispiacere per nulla.
L’amore e la folle attrazione fisica la spingono a essere succube dell’uomo, togliendole ogni volontà. Tanto che neppure quella libertà tanto agognata ha più valore se paragonata al bisogno di avere di più di lui. Un’ossessione che la rende cieca di fronte all’evidenza e che personalmente in più di un’occasione mi ha irritata.
“Adesso conosceva la risposta. Non gliene fregava niente di essere libera o in gabbia.
Se poteva tornare a casa e trovarci ogni sera dell’uomo, sarebbe stata felice.”
La storia è incentrata sull’evoluzione del rapporto dei due protagonisti, il resto è solo contorno. Quella tra loro è una relazione di tipo BDSM, le scene hot ci sono e sono tante, ma mai estreme o volgari.
Innocenza è scritto in terza persona a POV alterni e con uno stile fluido e coinvolgente che rende la lettura davvero piacevole. Lo consiglio!