Recensione: Instant karma di Marissa Meyer

Prudence Barnett è sempre pronta a sparare giudizi sui suoi concittadini pigri, cafoni, arroganti. I suoi sogni di “giustizia karmica” sembrano realizzarsi quando, una mattina, si sveglia con la capacità di assegnare a ciascuno il destino che, secondo lei, gli spetta. Vandali e pettegoli vengono sistematicamente puniti. Solo su una persona i suoi poteri paiono non avere effetto: Quint Erickson, il suo compagno di classe scansafatiche. Un lazzarone, ma incredibilmente attraente e dal nobile carattere, visto che lavora come volontario al Centro di recupero animali marini di Fortuna Beach. Accanto a lui Pru scoprirà cose che non aveva mai immaginato sui cuccioli di lontra, i disastri ambientali e l’amore. Non necessariamente in quest’ordine…

Prudence Barnett è impaziente, intransigente, si impegna sempre al massimo, crede nel pragmatismo, nell’efficienza e le piace eccellere in tutto ciò che fa. Insomma, la classica ragazza che tutti pensano non sappia rilassarsi e divertirsi.

Immaginate cosa potrebbe mai succedere se una mattina si svegliasse e realizzasse di possedere la capacità di assegnare a ciascuno il destino che (secondo lei) merita per ripristinare l’equilibrio nell’universo. Diffondere insomma una vera e propria “giustizia karmica”.

Il suo potere sembra funzionare alla grande fatta eccezione che con Quint Erickson, il suo compagno di classe scansafatiche con il quale ha condiviso il banco di scuola per due lunghi interi semestri e che ora è un suo “collega-volontario” nel centro di recupero animali marini di Fortuna Beach.

L’antipatico Quint, quello che è stato causa di infinita irritazione e rabbia, si rivela essere però molto diverso rispetto a quello che Pru pensava. Quint non è né irresponsabile né inaffidabile, è estroverso, divertente, affascinante e gentile con tutti. È un artista che ha un sogno, il tipo di persona che salva lontre di mare nel tempo libero.

Rendersi conto di essersi sbagliata su di lui è un grosso problema e anziché detestarlo, d’un tratto al posto di quei sentimenti di avversione il suo cuore si apre a un affetto nuovo. Battersi per una causa comune, conoscersi meglio lì porta a esporre un po’ della loro vulnerabilità e ad avvicinarsi l’uno all’altra.

“… Io so di non essere così. Ari è straordinariamente dotata, appassionata di musica, mentre io non sono veramente appassionata di nulla, se non di riuscire in quello che faccio. Di fare del mio meglio. Ma so fare dei progetti e so organizzarmi, e se un insegnante mi assegna una relazione, io scriverò la relazione migliore che sia mai stata vista. Se decido di organizzare un galà, organizzerò una festa che nessuno potrà mai dimenticare. So fare questo. E se riesco a colpire la gente, magari non noteranno che non sono spiritosa, né bella, né… divertente.”

Il tema dell’ambientalismo è centrale nella storia, l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’adottare uno stile di vita sostenibile, ma soprattutto educare e motivare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e del mare.

L’ambientazione è a Fortuna Beach, una località di mare che gode di un clima mite per gran parte dell’anno. Bagnanti, skater sulla passeggiata, richiami di gabbiani… il lettore non può fare a meno di immaginarsi fare una camminata sulla spiaggia mangiando un gelato. Il paradiso!

Lo stile di scrittura fluido e ben ritmato rende la lettura facile e davvero piacevole. Ottimo regalo di Natale per un figlio adolescente.