Recensione: “Io+te” di Sarina Bowen e Elle Kennedy
Lucia63 vi racconta un nuovo romanzo MM che le è piaciuto molto….
Jamie Canning non è mai riuscito a capire come mai ha perso il suo migliore amico. Dopo innumerevoli estati passate insieme al campo, il suo compagno di stanza sempre con la battuta sulla lingua e pronto a cacciarsi nei guai lo ha tagliato fuori dalla sua vita senza una spiegazione. E una sfida stupida e una serata un po’ folle non possono bastare, per Jamie, a spezzare un legame di amicizia sincera. Ryan Wesley è la stella della sua squadra di hockey, a un passo da una carriera luminosa nello sport che più ama. Ha solo un rimpianto: aver attirato, con dei secondi fini, il suo migliore amico in una sfida che ha spinto il loro legame oltre il limite e rovinato tutto. Ora la sua squadra dovrà affrontare quella del college di Jamie ai playoff del campionato nazionale, e Ryan ha finalmente la possibilità di scusarsi. Ma gli basterà rivedere solo una volta il ragazzo di cui in segreto è sempre stato innamorato, per ripiombare nel tormento. Dal loro incontro Jamie non troverà risposte, ma solo altre domande. Sarà solo quando Ryan si presenterà al loro vecchio campo estivo ad allenare al suo fianco per un’ultima estate bollente, che Jamie finalmente scoprirà una verità inaspettata.
“Cassel è l’unico della squadra con cui parlo della mia vita sessuale. Essendo io l’unico giocatore di hockey gay che conosco, cammino sul filo del rasoio. Insomma, se l’argomento viene fuori non ammutolisco e non scappo a nascondermi in un ripostiglio, ma non è neanche un’informazione che do spontaneamente. In tutta onestà, il mio orientamento sessuale è probabilmente il segreto peggio mantenuto della squadra: i ragazzi lo sanno, i coach lo sanno, ma non importa a nessuno. A Cassel importa, ma in modo diverso. Non gliene frega niente se mi scopo i maschi, ma gli frega di me. Mi ha detto più di una volta che pensa stia buttando la mia vita passando da un incontro anonimo all’altro. «Chi lo dice che era etero?» Ribatto con ironia. Il mio amico sembra incuriosito. «Davvero?» Inarco di nuovo un sopracciglio e lui scoppia a ridere. In realtà dubito che il tizio della confraternita con cui sono stato ieri sera sia gay. Bi-Curioso, molto più probabilmente, e devo dire la verità: il bello era quello. È più facile andare con quelli che la mattina fanno finta che non esisti.”
Il libro di cui vi parlo oggi, Fenici, Io+Te di Sarina Bowen & Elle Kennedy si è rivelato un ottimo compagno per una giornata festiva all’insegna del relax e dei dolci sentimenti, e io non posso che consigliarlo.
Ryan Wesley sta per giocare delle partite importantissime per la sua futura carriera di atleta di hockey professionista ma, oltre al desiderio di far vincere il Frozen Four alla sua squadra, giocare contro i Rainier gli permetterà di fare quelle scuse che da anni tormentano il suo animo. Jamie Canning, il portiere della Rainier, era il suo migliore amico, lo è stato per anni: insieme hanno infranto ogni regola possibile, si sono divertiti, presi in giro, mandati assurdi regali, e poi lui se ne è andato senza mai più mettersi in contatto. L’ultima sfida che si sono lanciati per gioco, infatti, ha avuto un esisto imprevisto e per Ryan anche meraviglioso, ma lo ha anche convinto di avere rovinato tutto e lo ha fatto fuggire. Ora però sente la necessità di spiegare a quello che un tempo era la persona che più lo conosceva il perché del suo gesto, sperando di essere perdonato.
Jamie non si è mai reso conto di quanto sia ancora arrabbiato con Ryan per aver posto fine alla loro amicizia in modo così brusco, fino a quando non si trova fra le mani una scatola contenente un paio di boxer con ridicoli gattini e vede la firma di Ryan sul biglietto che li accompagna, e i ricordi cominciano a confluire nella sua mente. Se in un primo momento accetta con riluttanza le scuse dell’amico incapace di perdonarlo del tutto, quando se lo ritroverà come compagno di lavoro nel campo estivo dove allena da anni, Jamie non potrà impedirsi di buttarsi alle spalle gli anni passati. Rivedersi, parlarsi, permette a Jamie di ascoltare la confessione dell’amico con sorpresa, ma senza provare nessun disgusto, anzi, ripensare a quella sera fatidica gli fa ricordare sensazioni che aveva preferito ignorare. E da quel momento, il giovane portiere comincerà ad avere una visione diversa di se stesso, un desiderio di sperimentare una parte di sé sconosciuta, proprio con quel ragazzo così importante per lui. Avrebbe dovuto essere solo una parentesi estiva, nessuno di loro è sincero riguardo ciò che sta succedendo. Ryan pensa di afferrare la sola opportunità di avere Jamie nella sua vita per qualche tempo, mentre il portiere tenta di capire i nuovi sentimenti che sta cominciando a provare per quello che ha sempre considerato il suo migliore amico. Ma nessuno di loro sembra abbastanza coraggioso per fare il passo successivo, e la fine dell’estate incombe.
Quella di Io+ Te è stata una lettura davvero piacevole e rilassante, ho amato molto entrambi i personaggi e ho trovato la loro storia dolcissima e piena di tenerezza. Un’amicizia vera fatta di piccole continue sfide, che li ha resi complici e ha creato fra loro un legame fortissimo, pieno di momenti divertenti che noi ripercorriamo nei ricordi. Ryan però ha mantenuto segreta la scoperta di essere gay, e di stare cominciando a innamorarsi perdutamente di Jamie; un amore così tenace, che negli anni in cui sono stati separati gli ha impedito di avere legami duraturi che avrebbero lenito la solitudine in cui vive. Pur essendo di famiglia ricca, infatti, Ryan Wesley non ha mai ricevuto amore dai suoi genitori, tantomeno sostegno: il loro è un rapporto gelido e l’unica cosa che vuole suo padre è che lui sia il migliore per potersene vantare, e il coming out non ha certo aiutato. Per Jamie invece, ultimo di sei figli, famiglia significa esseri che si intromettono nella tua vita continuamente, persone che tengono alla tua felicità, impiccione e piene di buone intenzioni, e sempre pronte ad amare chi ti ama e ti rende felice. Durante gli anni in cui è stato lontano da Ryan ha avuto molte ragazze, e ora ha un rapporto di amicizia con benefici con Holly, una giovane simpatica e molto bella, che vorrebbe forse qualcosa di più del loro tiepido legame. Jamie, però, non ha mai sentito la necessità di impegnarsi, la desidera, la considera un’amica ma non prova sentimenti profondi; stare vicino a Ryan gli aprirà gli occhi sulla sua naturale bisessualità e questo lo porterà a voler sperimentare quella parte di sé appena scoperta.
La parte erotica è di una struggente delicatezza, i loro amplessi sono intensi e romantici, le autrici sono riuscite a far percepire al lettore come entrambi tengano l’uno all’altro, e sarà bellissimo vedere Ryan per la prima volta sentirsi amato e parte di una famiglia. È una storia semplice e molto tranquilla senza grandi angosce che lascia il lettore con un senso di piacevole stupore, anche se non manca un episodio di intolleranza. La scrittura è fluida e molto scorrevole e si arriva alla parola “fine” senza quasi accorgersene, rendendolo un libro davvero consigliato per chi desidera leggere qualcosa di divertente e dolce in compagnia di due personaggi intriganti e positivi, e di figure di contorno davvero indovinate.